La SEO รจ una disciplina affascinante e coinvolgente, paragonabile alla meccanica: tutti sanno come รจ fatto un motore, la parte difficile รจ settarlo in base a determinati parametri e condizioni per far sรฌ che renda meglio di quello dei competitor. La SEO รจ cosi, esistono dei capisaldi imprescindibili che dobbiamo osservare per fare le cose fatte bene e secondo le linee guida di Google e dei principali motori di ricerca, e poi troviamo una serie di informazioni e di congetture che bisogna mettere in pratica per cercare di emergere. Non รจ possibile eseguire alcuna attivitร SEO se non abbiamo sistemato le basi: รจ come se ristrutturiamo una casa, mettiamo il cappotto termico, le finestre isolanti e poi ci dimentichiamo di toppare un buco sul tetto. Sembrano cose banali, ma non lo sono affatto: crawl budget, riorganizzazione della navigazione delle pagine, inserimento di dati strutturati, inter-linking interno sono solo alcune delle cose che dobbiamo mettere in pratica per gettare le basi di un buon progetto di visibilitร online. Dopo aver sistemato il tutto possiamo arrivare al nocciolo della questione, uno degli argomenti piรน amati e scottanti della SEO: la Link Building o la Link Earning.
Ma i link servono?
Google ha dato direttive ben chiare su come NON deve essere fatta link building, l’ha ribadito piรน volte e lo continua a ribadire. Molto brevemente (sono cose che si sentono da anni):
- I link nel footer o nelle barre laterali verso siti esterni devono avere l’attributo rel=โnofollowโ
- Se fai โabusoโ di link rischi il cazziatone di Google (filtri, penalizzazioni, Penguin e chi piรน ne ha piรน ne metta)
- Se acquisti link deve esserci la scritta โPost Sponsorizzatoโ e il link andrebbe con l’attributo rel=โnofollowโ
- Se fai attivitร di digital PR ai fini di branding, i link devono avere rel=โnofollowโ
- Google non vuole che tu:
- Acquisti link
- Venda link
- Pensi di acquistare link
- Pensi di vendere link
Insomma la frase che preferisco (e che non dice nulla) รจ: Google non vuole che tu costruisca link, ma vuole che tu ottenga link in modo โnaturaleโ. Altra citazione fantastica e piรน recente รจ quella del mitico John Mueller.
In questo scenario se vi chiedono: โMa serve ancora l’attivitร di link building? Non basta creare contenuti per โavere successoโ online?โ, mi aspetto che ci siano pareri contrastanti, anche perchรฉ dipende effettivamente da diversi fattori:
- Sei un brand nuovo?
- Sei un brand storico (online)?
- Quali sono i tuoi obiettivi?
- Intendi produrre contenuti nuovi? Se sรฌ, a che scopo?
- Cosa ti aspetti da un’attivitร di โlink earningโ?
Insomma non c’รจ una risposta che valga per tutti i casi, anche se i puristi della SEO consiglieranno di evitare tecniche aggressive e di concentrarsi sulla produzione di contenuti al fine di attrarre nuovi link. Giusto, giustissimo ma se, come nella maggioranza dei casi, non hai argomenti e voglia di produrre nuovi contenuti o sei in una nicchia altamente competitiva, come ti comporti? Una delle strade รจ l’attivitร di โlink buildingโ o come si la voglia chiamare. Il problema di fondo รจ che esistono e si mantengono credenze popolari superate: cerchiamo di fare un po’ di chiarezza. Il mio competitor รจ in prima pagina e tra le prime 3 posizioni su Google, ma ha link da directory o da siti di dubbia utilitร : Perchรฉ? Posso โcopiareโ tale attivitร ? Come รจ risaputo, Google considera innumerevoli fattori e tra questi alcuni riguardano la sfera dell’Off-Page. Per tale motivo non รจ assolutamente detto che l’attivitร che tu vedi attraverso uno dei tanti tool dell’analisi dei link sia effettivamente quella che Google stia considerando oggi: magari alcuni dei link sono stati ignorati, il sito ha contenuti di valore, il sito ha una sua storia e per tale motivo รจ ben posizionato. ร inutile pensare di clonare un’attivitร o pseudo tale di link: in base alla nicchia e ad altri enne fattori il risultato potrebbe essere totalmente differente. PBN sono il male assoluto, perchรฉ esistono ancora? I Private Blog Network sono considerati da sempre da Google come attivitร di spamming (se fatta per costruire un network di link), e molti non si capacitano come mai esistano ancora. Il web รจ bello perchรฉ esistono modi differenti per guadagnare; se sei un brand o un sito e-commerce รจ ovvio che utilizzare una PBN per ottenere dei link non รจ la soluzione migliore. Poi ci sono PBN e PBN: alcune hanno caratteristiche tali che sembrano siti normalissimi ovvero hanno classe IP differente, whois di dominio differenti, temi differenti, tematiche differenti e magari hanno una redazione e sono pure inclusi in Google News. Insomma, non sono siti buttati lรฌ con il solo scopo di raccogliere link. Quindi, se strutturati in un certo modo, possono servire all’attivitร di Link Earning:
- Se la PBN รจ costruita ad hoc
- Se la PBN produce traffico reale
- Se la PBN non ha solo articoli con link in uscita
- Se l’attivitร di link earning รจ fatta in modo coerente e accurato
P.S.: รจ rischioso? Sรฌ, come qualsiasi attivitร che serva a generare link in modo non conforme alle linee guida dei principali motori di ricerca! Domain Authority e Page Autority sono parametri fondamentali per valutare la bontร di un sito web Da quando Google ha nascosto la barretta del Page Rank, i SEO hanno dovuto arrangiarsi in un altro modo e il parametro che hanno reputato piรน simile e veritiero รจ il DA. Questo parametro, che sotto certi aspetti puรฒ darci la bontร di un sito, NON รจ un parametro di Google: va preso quindi con le dovute cautele. Una cosa che mi fa imbestialire รจ quando sedicenti SEO ti contattano per avere un guest post e poi ti dicono โah no, tot euro per un guest post รจ troppo per un sito che ha DA 13โ. Magari รจ un sito che ha pochi mesi di vita, fa 2K di visite al giorno e tu lo valuti solo attraverso un parametro?
Ti consiglio di leggere questa ricerca per approfondimenti.
Ma cosa รจ ‘sto Link Jumping?
Prima di tutto Link Jumping รจ un nome di mia invenzione, suona bene ๐ e vorrei utilizzarlo per far passare il concetto che la Link Building (o chiamatela come volete) in alcuni casi serve, in altri no ma va sempre fatta con consapevolezza. Il Link Jumping รจ una metodologia che permette di capire se e in che modo un’attivitร di ottenimento link possa servire alla tua visibilitร .
- Prima di tutto, la veritร assoluta: per Google qualsiasi link ottenuto in modo non naturale รจ un’attivitร di spamming. Se questo ti รจ chiaro, allora puoi proseguire. Poi รจ altresรฌ vero che Google, come altri motori di ricerca, sta perfezionando i suoi algoritmi per capire quando un link รจ โveroโ e valido o quando no, decidendo quindi di attribuire un peso e un valore differente, fino ai casi di attivitร di link aggressiva che puรฒ portare a una penalizzazione o ad un ban.
- Hai tanto da dire? Sviluppa contenuti utili ai tuoi utenti, fai conoscere tali contenuti attraverso i social e spera che nel tempo arrivino link naturali. Ovviamente anche se sei in tale situazione รจ fondamentale avere un monitoraggio dei link. Ricordati che esistono gli hater anche nella SEO: sono quei personaggi che fanno attivitร di Negative SEO per cercare di penalizzare un determinato sito web. Ragazzi, a parte il parere di Google che dice che riesce a individuare tali attivitร , l’ho vissuta sulla pelle di due clienti e in questi casi solo un’analisi accurata dei link in ingresso ha permesso di evitare il disastro. Quindi monitorate sempre i link che riceve il tuo sito (o il sito del tuo cliente).
- Sono in una nicchia competitiva, so i rischi che corro voglio correre. OK, bene, vuoi fare attivitร sul sito principale o vuoi creare un sito satellite per evitare che eventuali ban, filtri etc. penalizzino il sito principale, magari un sito che ci lavori da anni? A te la scelta.
- Ti affidi a spacciatori di link affidabili? Come valuti il valore di un sito web su cui โfare acquistoโ di link o di scambio di favori?
- Parti da un semplice site:www.sitodacuivogliocomprareunlink.com: se il sito non compare, fatti delle domande
- Il sito รจ presente in Google News? Se sรฌ potrebbe portarti visite, pensaci
- Il sito parla delle tue stesse tematiche o รจ completamente fuori tema?
- Ha un buon DA? OK, tienilo come puro riferimento
- Utilizza uno dei tool per monitorare il posizionamento e farti un’idea di quante keyword ha posizionato il sito web e che traffico (stimato) fa
- Il sito web ospita solo guest post? Tutti gli articoli hanno un link esterno? Questo รจ un parametro fondamentale da valutare
- Che profilo di link ha?
Ora che hai trovato il sito su cui pubblicare, devi essere bravo a fare un articolo di valore e a tema, posizionare il link in una zona calda e letta perchรฉ ha piรน valore sia per il lettore sia per il motore di ricerca. Cerca di strutturare e differenziare gli anchor text, c’รจ Penguin, c’รจ la semantica, etc…. quindi fai qualcosa che sembri di valore sia agli occhi di un algoritmo ma anche di un Quality Rater.
Monitora il processo di acquisizione di link, il posizionamento e la visibilitร a livello globale. Se non stai ottenendo risultati modifica la strategia e soprattutto migliora i contenuti del tuo sito web per renderli piรน interessanti per i tuoi utenti.
La morale? L’attivitร SEO รจ complessa e l’ottenimento di link non รจ per tutti. In base a diversi fattori, strategie e metriche puoi valutare in base ai tuoi obiettivi se l’attivitร di link earning โnaturaleโ รจ quella piรน adatta alla tua attivitร online, o se preferisci optare per l’acquisto di link. Ricordati: Google sa molto su di te e sul tuo sito web, oggi non devi fregarlo ma fare le cose seguendo le sue direttive… nei limiti del possibile. ๐
Autore: Marco Maltraversi, per il Max Valle.