Il PageRank è morto

Ricordo molto bene che, negli scorsi anni, Matt Cutts ha affermato più volte: “Aggiorniamo il PageRank visibile sulla barretta ogni 3-4 mesi”. E ricordo anche che nell’ambiente SEO, le discussioni sul “quando sarà il prossimo aggiornamento del PR?” erano all’ordine del giorno, e riempivano forum e blog con cadenza regolare. Il PageRank era, a quei tempi, la cartina tornasole per misurare a colpo d’occhio la qualità di una pagina o di un sito web. La toolbar cresceva? Ottimo segnale! La barretta verde si accorciava? Via di corsa a cercare nuovi link! Ebbene, dimenticati – probabilmente per sempre – di tutte queste cose. Il PageRank è morto, dopo anni di coma profondo, per mano di John Mueller, che attorno al minuto 20:30 del video qui sotto

ha dichiarato:

Il PageRank è qualcosa che non abbiamo aggiornato per credo più di un anno ormai, e probabilmente non andremo ad aggiornarlo in futuro, perlomeno sulla barretta

Iniziamo col dire che il video è del 6 Ottobre 2014, e che Mueller non è molto aggiornato sugli update del PageRank, visto che l’ultimo aggiornamento è avvenuto il 6 Dicembre 2013 (quindi sono passati “solamente” 10 mesi fa, e non più di anno). Ma già nell’occasione di quell’update, questo tweet di Matt Cutts suonava sinitro:

Matt Cutts annuncia l'aggiornamento del PageRank

Un aggiornamento del PageRank raro… il team stava lavorando su un altro servizio di backend, e con l’occasione ha fatto anche l’update del PR.

Come dire: “Non era assolutamente programmato, ma già che c’eravamo, lo abbiamo lanciato”. Ma torniamo al 7 Ottobre 2013, ovvero ad un anno esatto dalla video-dichiarazione di Mueller.

Nel video qui sopra, Matt Cutt afferma che

La barretta del PageRank è sempre meno utilizzata a causa del fatto che le nuove versioni di Internet Explorer non permettono di installare le toolbar con facilità, e Chrome non ha una barra degli strumenti. Pertanto, col tempo, l’indicatore del PageRank inizierà probabilmente a sfumare…

In pratica, Cutts dà ai browser – e in particolare a Internet Explorer e Chrome – una buona parte della colpa della morte del PageRank, perlomeno di quello visibile sulla barretta. Niente toobar, niente PageRank… ma attenzione!

Il PageRank visibile sulla barretta NON è il PageRank!

E’ bene chiarire che il PageRank che Google mostra sulle varie toolbar è:

  • frutto di una “esportazione” periodica (trimestrale, quadrimestrale, o quando capita)
  • arrotondato ad un numero da 1 a 10 (e quindi non preciso)
  • non aggiornato (i dati esportati risalgono a qualche tempo prima dell’esportazione)
  • in alcuni casi, falso! (Google può togliere diversi punti di PageRank a coloro che vendono link, pur senza azzerare completamente il valore)

Pertanto, il PageRank che vedi NON è assolutamente detto che sia quello che vede Google. Che è un po’ come dire che solo Google conosce il reale valore del PageRank delle tue pagine, e a te mostra invece ciò che vuole. Ora vai a riascoltarti/rileggerti la dichiarazione di John Mueller:

We’re probably not going to be updating it going forward, at least in the Toolbar PageRank

Capito l’andazzo? Google non ti mostrerà più il PageRank “esportato”, spingendoti a guardare altre metriche, dicendo che fare l’export costa troppe risorse, o prendendo la scusa che i browser non supportano più le barrette. Ma intanto lui continuerà a conoscere quel valore, e ad utilizzarlo come meglio crede.