il nuovo bing si fa social

Dopo Google Search plus Your World era lecito aspettarsi la contromossa di Bing, che รจ puntualmente arrivata: il nuovo “social Bing” รจ stato annunciato giovedรฌ col semplice nome di “New Bing”, ed il nuovo motto รจ “Bing is for doing”, ovvero “Bing รจ per fare” (il vecchio era “decision engine”, ovvero “motore che aiuta a decidere”).


Meno tempo per cercare, e piรน tempo “per fare”: questo sarร  dunque il nuovo Bing, disponibile a breve all’indirizzo www.bing.com/new. Ma quali saranno le novitร ?

Se andiamo indietro con la memoria, possiamo ricordare che a Ottobre 2010 debuttรฒ la prima “versione sociale” di Bing. Il motto di allora (ma quanti motti han cambiato???) era semplicemente “Search More Social“, che ufficializzava la partnership con Facebook e una prima social-integrazione nei risultati delle ricerche.

Da allora l’idea di Bing si รจ sviluppata, arrivando a mettere insieme ricerca, azione e social. Nel tempo han scoperto che il 68% degli utenti punta a fare una azione quando digita una query. E che il 90% si consulta con un amico/esperto prima di prendere una decisione – percentuale confermata di recente anche da Nielsen.

Si tende insomma ad ascoltare opinioni di altri, ma allo stesso tempo a volere risultati pertinenti e imparziali. Come coniugare il tutto?

Il nuovo Bing ci prova con un design a 3 colonne che punta all’interazione sociale senza compromettere l’esperienza lato search: anzichรฉ puntare su SERP influenzate dai propri contatti sociali, Bing separa motore e social introducendo una sidebar sul lato destro della pagina.

Il nuovo Bing

Il motto della nuova barra – visto che oggi sono in vena di motti… – รจ “sempre presente, mai invadente”: la sidebar farร  dunque capolino in ogni query ma rimarrร  relegata sulla destra, e sarร  l’utente a decidere quando e come utilizzarla.

Per esempio, si potrร  chiedere aiuto ai propri contatti di Facebook quando si effettua una ricerca in Bing: la query potrร  essere condivisa con l’amico il quale potrร  rispondere sia su Facebook che su Bing. La sidebar di Bing diventerร  dunque una sorta di “finestra” (parola non usata a caso, visto che parliamo di Microsoft ๐Ÿ™‚ ) tramite la quale interagire con i propri contatti di Facebook, nonchรฉ dare un “Mi piace” alle cose interessanti che condividono.

Bing potrร  arrivare a suggerire gli amici piรน “preparati” su determinate query in base al loro profilo e alle loro attivitร  su Facebook, ma potrร  anche suggerire degli esperti che attualmente non sono fra i nostri contatti, ma che hanno dimostrato competenze in determinati campi e settori. L’attivitร  di tali esperti non viene desunta solo dalle loro mosse all’interno di Facebook, ma vengono considerati anche Twitter, Foursquare, Quora, LinkedIn e – udite udite – pure Google Plus e Blogger.

E se la prossima mossa fosse l’acquisizione di Bing da parte di Facebook, magari proprio prima dell’IPO? ๐Ÿ™‚

Max Valle

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