Ieri un nuovo lettore del TagliaBlog mi ha detto (più o meno): “Mi sono spulciato un po’ di tuoi post e ho visto che ricevi un sacco di click sui like, retweet e +1. Chissà quanto traffico e quanti soldi fai! Ciclamente il discorso qui sopra riemerge, e trovo persone che pensano che io faccia chissà quanti utenti unici e pageview e di conseguenza chissà quanti soldi col mio blog (anche se ho già spiegato più volte che non è così). Oggi però voglio spiegare il legame fra il numero di “mi piace”, retweet e +1 e il traffico che un sito/blog riceve. Legame che, incredibile a dirsi, non c’è (o almeno non nella misura in cui si pensa). Questo blog riceve tanti “click sociali” per 2 ordini di motivi: • Ha una tipologia di utenti più unica che rara. Molti dei lettori fidelizzati del TagliaBlog sono geek, nerd, early adopter o comunque persone che lavorano sul web: sviluppatori, SEO o marketer di vario tipo, come testimoniato dai risultati di un sondaggio di un paio d’anni fa. E quindi sono i primi a conoscere ed utilizzare i bottoncini sociali, in una misura incredibilmente superiore agli altri utenti del web. • Tratta di argomenti che si prestano ad essere socializzati. Dopo vari “carotaggi”, posso testimoniare che ci sono temi che si prestano alla socializzazione (o al “Social Baiting“) molto più di altri. E sono proprio gli articoli legati ai social a ricevere più “apprezzamenti sociali”: in altre parole, se parli di Facebook ricevi più Like, se parli di Google+ ricevi più +1 (incredibile a dirsi, ma ho notato – a livello di media – proprio una prevalenza di click sul bottone del social del quale si parla nel post: Facebook = + Like (e meno +1), Google+ = più +1 (e meno Like) 🙂 ). In estrema sintesi: non sempre c’è un legame diretto fra traffico e click sui pulsanti sociali, ed ecco perché alcuni post di questo blog superano di gran lunga le interazioni sociali di certi mega portali o quotidiani online, che fanno numeri ben superiori a quelli del sottoscritto. Ma io ho gli utenti giusti e i contenuti giusti, loro no 🙂