Secondo un recente studio condotto dal Pew Research Center (effettuato in collaborazione con la John S. and James L. Knight Foundation), imbattersi in una notizia su Facebook è una esperienza comune, anche se secondaria. Nel complesso, il 47% degli utenti adulti da Facebook – ovvero circa il 30% della popolazione – è entrato in contatto con una news all’interno del social. La maggior parte dei nordamericani adulti, però, NON va a cercare notizie su Facebook: il 78% di coloro che consumano news sul social, infatti, ci incappa quando è su Facebook per altri motivi. E solo il 4% degli intervistati ha ammesso che Facebook è lo strumento più importante per ottenere notizie. Uno dei rispondenti ha così sintetizzato il concetto: “Credo che Facebook sia un buon modo per scoprire news, senza in realtà cercarle.” Tuttavia, lo studio mette in evidenza come Facebook riesca a veicolare notizie a persone che altrimenti non ne scoprirebbero l’esistenza. Il 38% dei fruitori assidui di news afferma che Facebook è uno strumento importante per entrare in contatto con le notizie, percentuale che sale al 47% fra coloro che consumano news un po’ meno spesso. Secondo uno degli intervistati, “se non fosse per Facebook, probabilmente non saprei mai cosa sta succedendo nel mondo, perché non ho il tempo per seguire le news su un sacco di siti diversi.” In particolare, i giovani adulti (persone fra i 18 e i 29 anni), che normalmente fruiscono poco di notizie su altre piattaforme, sono i più coinvolti nel consumo delle news su Facebook (34%), e considerano il social come una importante fonte di informazioni (e di notizie dell’ultim’ora). Infine, più tempo si spende su Facebook, e più è probabile entrare in contatto con le news: il 67% di coloro che sono su Facebook per almeno un’ora al giorno fruisce di notizie all’interno del social, rispetto al 41% di coloro che spendono meno di un’ora sul sito. Qui sotto gli 8 punti più rilevanti emersi dal sondaggio (effettuato su un campione di 5.173 persone, maggiorenni, fra il 21 Agosto e il 2 Settembre 2013): 1. Chi consuma abitualmente notizie su Facebook, continua ad accedere anche ad altre piattaforme di news Il 42% dei consumatori di news su Facebook guarda spesso i telegiornali locali, così come il 46% di tutti i nordamericani adulti, e il 23% guarda spesso la TV via cavo (rispetto al 24% dei nordamericani adulti). Ma solo il 21% di chi consuma notizie su Facebook legge spesso un giornale, rispetto al 27% della popolazione. 2. Il consumo di notizie su Facebook NON sostituisce altre attività Chi consuma notizie su Facebook, è solitamente un utente più attivo degli altri: il 77% sta sul social per vedere quali amici ci sono (rispetto al 60% degli altri utenti), il 49% chatta con amici e familiari (rispetto al 29%) e il 26% pubblica aggiornamenti personali (rispetto al 9%). Infine, il 65% di chi consuma notizie su Facebook visita il social più volte al giorno, rispetto al 29% degli altri utenti. 3. Il 49% dei consumatori di notizie su Facebook segue 6 o più argomenti diversi Le notizie più popolari su Facebook sono quelle di entertainment, preferite dal 73% dei consumatori di news. Seguono gli “eventi” relativi alla propria community (65%), lo sport (57%) e la politica nazionale (55%). Facebook NON è ancora una piattaforma per apprendere fatti di cronaca e notizie dell’ultim’ora: solo il 28% dei consumatori di news la utilizza a questo scopo. 4. Cliccare “Mi piace” o commentare una notizia sono cose che avvengono con una frequenza quasi uguale a quella del cliccare su un link Il 64% dei consumatori di news su Facebook clicca ogni tanto su un link riguardante una news (il 16% lo fa spesso); il 60% clicca ogni tanto su “Mi piace”, o posta un commento (il 19% lo fa spesso). Il 43% pubblica o condivide link almeno qualche volta (il 10% lo fa spesso), e il 32% discute di temi di cronaca con altre persone su Facebook (il 6% lo fa spesso). 5. Il fatto che la news provenga da una testata giornalistica, non influenza il tasso di click (anzi…) Il motivo principale che spinge a cliccare su un link di una news è l’interesse verso quell’argomento (70%). Il 51% lo fa perché trova la storia divertente, il 50% perché la trova sorprendente. Il 37% afferma che la ragione principale è il suggerimento di un amico. Solo il 20% clicca perché la notizia proviene da una testata giornalistica, mentre il 13% lo fa perché la news ha già ottenuto un sacco di “like”. [qui trovi altri ottimi suggerimenti su come dovrebbe essere un contenuto editoriale su Facebook, e su come aumentare le condivisioni o i like ad una foto] 6. I consumatori di notizie su Facebook che sono fan di testate o giornalisti, mostrano un engagement più alto Il 34% dei consumatori di notizie su Facebook ha testate o giornalisti nei loro feed. Queste persone sono più propense a ritenere il social una fonte importante per ottenere news, rispetto a chi non segue testate o giornalisti (il 54% contro il 38%). Cliccano anche molto di più sui link relativi alle notizie (il 27% contro il 10%), e discutono molto di più su temi riguardanti le notizie stesse (l’11% contro il 4%). Infine, pubblicano molti più contenuti e condividono molte più storie (il 16% contro il 7%), e cliccano “Mi piace” o commentano molto di più (il 28% contro il 15%). 7. Solo una minoranza dei consumatori di news dice di preferire notizie che condividono il loro punto di vista Il 31% dei consumatori di notizie su Facebook preferisce notizie che condividono il loro punto di vista, percentuale solo di 4 punti superiore alla media generale. Alla domanda sulle cose che li infastidiscono su Facebook, il 32% dei consumatori di notizie sul social ha affermato di essere infastidito da chi pubblica dichiarazioni politiche (34%), e molto meno dalle opinioni pubblicate circa una news (14%). Il 58% si è infine dichiarato sorpreso dell’opinione espressa da un amico o un familiare circa una notizia. 8. Fra gli adulti nordamericani, PC e notebook sono ancora il principale strumento di accesso a Facebook Il 59% di tutti gli utenti adulti di Facebook e il 53% dei consumatori di notizie su Facebook accendono al social preferibilmente tramite un desktop o un portatile, anziché con uno smartphone o un tablet. Se gli utenti mobile tendono a loggarsi più spesso, quelli via “fisso” spendono più tempo: il 37% di consumatori di news su Facebook con un PC o un notebook spende un’ora o più al giorno sul sito, contro il 28% degli utenti con un dispositivo mobile.