Il 17 Gennaio 2018, sul Google Webmaster Central Blog รจ comparso un post dove si annuncia ufficialmente il lancio dello “Speed Update”: in poche parole, la velocitร di scaricamento della pagina diventa a tutti gli effetti un fattore di posizionamento.
Ma la velocitร non รจ un fattore di ranking giร da qualche anno?
Giusta osservazione: in effetti Google disse che la velocitร con cui un sito risponde alle richieste web (testualmente “how quickly a website responds to web requests”) fa parte dei loro “segnali” dal lontano 9 Aprile 2010.
La differenza รจ che allora se ne parlava in generale, mentre oggi Google parla specificatamente di mobile (“page speed will be a ranking factor for mobile searches”): forse perchรฉ la percentuale di ricerche via smartphone erano ben poche nel 2010, mentre oggi ha superato di parecchio il 50% del totale.
Lo Speed Update รจ giร entrato in azione?
No, verrร lanciato a Luglio 2018: hai quindi ancora un po’ di tempo per “metterti in regola”. ๐
Quanto รจ importante la velocitร rispetto agli altri fattori?
Questo รจ un punto su cui รจ importante essere estremamente chiari, per non creare falsi allarmismi.
Lo Speed Update “riguarderร solo le pagine che offrono agli utenti una esperienza (d’uso del sito) piรน lenta e interesserร solo una piccola percentuale di query. Agisce con lo stesso standard su tutte le pagine, indipendentemente dalla tecnologia con cui una pagina รจ sviluppata. L’intento della query di ricerca รจ ancora un segnale molto forte, quindi una pagina lenta puรฒ ancora posizionarsi molto bene se ha un ottimo contenuto rilevante“.
In altre parole: a paritร di fattori, una pagina veloce si posizionerร meglio di una lenta. Se perรฒ hai creato un contenuto eccezionale che รจ leggermente piรน lento di un contenuto mediocre ma veloce, non credo dovrai temere di essere superato nelle SERP del motore di ricerca.
Anche questo concetto ti suona familiare? Molto probabilmente รจ perchรฉ sono fondamentalmente le stesse cose che disse Matt Cutts in un video del lontano 21 Agosto 2013…
Come posso misurare la velocitร del mio sito?
Google suggerisce l’utilizzo di 3 strumenti:
Personalmente mi sento di aggiungere anche GTmetrix e Pingdom.
Come posso fare a migliorare la velocitร del mio sito?
Evita gli spazi web esageratamente economici, soprattutto se hai un sito che fa parecchie visite e che (potenzialmente) genera soldi: scegli insomma un ottimo hosting, che (solitamente) costa piรน di qualche decina di euro l’anno.
Una mano te la puรฒ dare anche un tema ben ottimizzato e SEO Friendly: su questo blog utilizzo Schema, uno dei temi WordPress piรน veloci fra quelli presenti sul mercato.
Infine puoi lavorare sulla compressione gzip, sulla cache, sulla minificazione del codice e sull’alleggerire le immagini il piรน possibile: ricorda comunque che la velocitร รจ poco piรน della ciliegina sulla torta, non รจ la portata principale del pranzo. ๐
UPDATE: il 9 luglio 2018, Google ha confermato con un tweet che lo Speed Update รจ stato rilasciato per tutti gli utenti.
UPDATE: il 20 Maggio 2020, Google ha pubblicato questo articolo sulla page experience che conferma di fatto come l’esperienza utente รจ un fattore primario per il posizionamento di un sito web e quindi la velocitร e l’ottimizzazione di un sito, oggi รจ fondamentale.
Il 22 Giugno, mi รจ giunta un’email da Barbara Napolitano di digitale.co che mi presenta un’ottimo strumento per testare l’ottimizzazione e la velocitร del proprio sito internet.
Mi spiega, come strumenti piรน blasonati, come Pingdom e GtMetrix permettano di effettuare il test su una singola pagina di un sito internet ed รจ per questo che ha sviluppato un pagespeed check che permette di testare automaticamente centinaia di pagine contemporaneamente e determina il PageSpeed di ogni pagina testata, in modo da indicare al titolare del sito, su quali pagine debba intervenire.
Lo strumento รจ totalmente gratuito e potete trovarlo a questo link https://www.digitale.co/pagespeed