google brevetta il riconoscimento...

Qualche giorno fa รจ stato reso pubblico un nuovo brevetto di Google, dall’eloquente nome RECOGNIZING TEXT IN IMAGES. Basta leggere poche righe dell’abstract e del documento per intuire le novitร  che l’adozione di una una tecnologia di questo tipo potrebbe introdurre: l’ipotesi piรน accreditata รจ l’utilizzo del nuovo brevetto all’interno di Google Maps Street View, ma io prevedo anche dell’altro

Cosa cambierร  Google Immagini: il motore di ricerca di Google dedicato alle immagini restituirร  risposte molto piรน accurate e pertinenti, almeno per ciรฒ che riguarda immagini con testi all’interno di esse. La cosa, integrata per bene con Goole Image Labeler, potrebbe avere un effetto dirompente.

YouTube/Google Video: come suggerisce anche TechCrunch, il riconoscimento dei testi potrebbe essere esteso ai video: immaginate YouTube con (alcuni) video taggati in modo automatico!

Ricordiamoci inoltre che Google Video รจ ormai una sorta di “metamotore” di video: da circa 6 mesi, infatti, oltre ai video di YouTube, Google Video permette di cercare fra i filmati caricati su Metacafe, iFilm, Grouper, Yahoo Video, MySpace, Break.com, Daily Motion, Vimeo, Veoh, AOL Video, Jumpcut, Revver, Guba e BBC… grazie al nuovo brevetto, Google potrebbe quindi decidere di “ficcare il naso” dentro ai testi presenti nei video di terze parti?

Conclusioni

Giร  intravedo un futuro dove i SEO utilizzeranno nei loro siti esclusivamente immagini con incluso del testo., anzi, quasi sicuramente il testo sarร  posizionato in modo discreto, magari su di un bordino bianco esterno all’immagine stessa. Il contenuto dell’attribuito ALT (della cui importanza Matt Cutts ha parlato proprio di recente), verrร  probabilmente confrontato dall’algoritmo con l’eventuale contenuto testuale dell’immagine, per verificarne la congruenza. E fra poco (attenzione, questa รจ solo una delle mie solite fanta-ipotesi! ) Google brevetterร  una tecnologia che:

  • estrae la traccia audio dai video;
  • la converte in testo (e magari l’inserisce direttamente in uno spazio a fianco del video);
  • confronta il contenuto audio (e anche quello testuale) del video con il titolo, la categoria e i tag del video stesso;
  • in base a tutti questi parametri, attribuisce al video il giusto rank nelle SERP.

Se non lo fa Google entro pochi giorni, sto brevetto lo registro io… magari รจ la volta buona che divento ricco ๐Ÿ˜€


Max Valle

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