Lo scorso mese Google ha fatto, quasi contemporaneamente, 2 annunci: uno riguardante le pagine Business di Google+, e l’altro relativo al Freshness Update. Se il primo annuncio può essere interessante per i brand, il secondo è qualcosa che le aziende dovrebbero temere perché può influenzare quelle che sono le ricerche degli utenti. Il Freshness Update, infatti, influenza quel fattore comunemente chiamato “QDF” (“Query Deserves Freshness”), che impatta sulle query più “fresche”. Non è ancora ben chiaro quali saranno le vittime più importanti, ma per ora sappiamo che ad esserne influenzati saranno gli eventi, i temi caldi, le informazioni aggiornate di frequente, o le notizie riguardanti le date di lancio di un prodotto/servizio. La cosa bella di questo aggiornamento è che non colpirà i siti che offrono contenuti di valore. Il Freshness Update non è stato pensato per colpire i marketer. Lo scopo è semmai quello di aiutarli. E ogni buon SEO ti dirà che la migliore strategia è aver prodotto ottimi contenuti nel corso del tempo. Questo update fa parte della direzione che stanno prendendo oggi i motori di ricerca. Spingerà i marketer ad avere una forte presenza sociale. Google vuole solo contenuti freschi? No. La “freschezza” va al di là dei puri contenuti. Fondamentalmente, Google sta dicendo ai marketer e ai webmaster che “gli utenti vogliono vedere contenuti aggiornati sempre più spesso, e quindi sono questi i contenuti che mostreremo per primi ai nostri utenti in quanto sono i più rilevanti per loro”. In altre parole, apri un blog e inizia a scrivere. Ma insieme al Freshness Update e ai vari aggiornamenti di Google+ che mescolano continuamente search e social, produrre contenuti sempre nuovi e freschi non sarà l’unica cosa che permetterà al tuo sito di posizionarsi meglio. Il Freshness Update spingerà i brand ad essere più rilevanti per i loro clienti. Come? 4 Consigli per essere “Socialmente Fresco” Se c’è un tempo giusto per crearsi una presenza sociale, il tempo è questo. I contenuti freschi sono cosa buona, ma un sacco di contenuti senza condivisione non ha molto senso. La chiave per scalare i motori non sono i contenuti, ma ciò che capita a quei contenuti. Ecco dunque alcuni suggerimenti da seguire circa i contenuti freschi, ma anche per assicurarsi di avere gli strumenti giusti per poi promuoverli sui social media: 1. Assicurati che i tuoi contenuti siano aggiornati. Crea una strategia attorno ai tuoi contenuti e utilizza tool come Social Mention o Google Alerts per stare sempre aggiornato sugli argomenti di tuo interesse. C’è sempre qualcosa di nuovo da scrivere. Usa il blog aziendale per condividere idee e fa quindi in modo che il tuo brand venga riconosciuto. Il modo migliore per farlo è attraverso i social media. I social media sono il mezzo che serve per diffondere queste informazioni. Pertanto… 2. Non scrivere soltanto, condividi. Non devi dedicare del tempo solo per scrivere, ma anche per diffondere ciò che hai prodotto. Un metodo semplice è quello di fare in modo che siano i tuoi lettori a promuovere i tuoi contenuti, per esempio aggiungendo ad essi dei “bottoni sociali”. 3. Usa i social network. Anche se Google non ha più accesso allo stream di Twitter, questo rimane un’ottimo strumento per raccogliere informazioni circa i “trending topic”. E anche senza i dati di Twitter, Google+ e il bottone +1 sembra abbiano un grosso impatto nelle SERP, e i marketer non possono permettersi di ignorarli. 4. Non condividere soltanto, condividi DAVVERO. Una cosa che sembra avere un ruolo importante come “indicatore di freschezza” è la data/ora di pubblicazione del contenuto. Assumi un ruolo attivo nel promuovere i tuoi contenuti e comunicali a Google tramite sitemap XML e feed RSS. Ti sto dunque dicendo di cambiare quello che hai fatto fino ad ora? No. Piuttosto che queste sono cose che dovresti già fare da tempo. Google ha detto che il Freshness Update colpisce il 6-10% dei risultati (ovvero il 35% delle query), ma io temo sia solo l’inizio. Nel corso del tempo i comportamenti dell’utente cambieranno e il QDF impatterà su vari tipi di ricerche. I marketer dovranno tenere d’occhio questo nuovo fattore e produrre continuamente contenuti freschi se vorranno avere la meglio sugli altri. Applicare i 4 consigli qui sopra renderà tutti più felici. Il tuo pubblico sarà felice perché otterrà contenuti sempre aggiornati. I motori di ricerca saranno felici perché potranno offrire i contenuti più rilevanti possibili. E noi marketer saremo felici perché saranno i nostri contenuti ad essere trovati. Gli unici a non essere felici saranno i nostri concorrenti, se non capiranno tutte queste cose per tempo. Liberamente tradotto da Freshness Update + Social Media = Happy Users, di Aaron Friedman.