Whistleblowing la guida

Il whistleblowing rappresenta uno degli strumenti più potenti a disposizione dei lavoratori e dei cittadini per contribuire alla trasparenza e all’integrità all’interno delle organizzazioni pubbliche e private. In questo articolo, esploreremo cosa significa essere un whistleblower, i diritti che proteggono chi decide di fare questa scelta coraggiosa e i rischi associati.

Cosa è il Whistleblowing?

In termini semplici, il whistleblowing si verifica quando un individuo, spesso un dipendente di un’organizzazione, segnala attività sospette, non etiche o illegali che ha scoperto sul posto di lavoro. Questa segnalazione può essere rivolta ai superiori all’interno dell’organizzazione, a enti di regolamentazione, ai media o ad altre entità esterne.

Il ruolo di un whistleblower è fondamentale per svelare ingiustizie e irregolarità che altrimenti potrebbero rimanere nascoste, minacciando il benessere pubblico e l’integrità delle istituzioni. Tuttavia, fare una segnalazione può essere un percorso difficile, che espone il segnalante a possibili ritorsioni.

Whistleblowing

I Diritti dei Whistleblower

Nel mondo del lavoro e non solo, parlare può sembrare intimidatorio, soprattutto quando si tratta di denunciare pratiche sbagliate. Fortunatamente, i diritti dei whistleblower sono protetti da varie leggi, sia a livello nazionale che internazionale, pensate appositamente per incoraggiare la segnalazione di irregolarità senza timore di ritorsioni.

Protezioni Legali a Livello Nazionale e Internazionale

In molti paesi, esistono leggi specifiche che offrono protezione ai whistleblower. Queste leggi garantiscono anonimato, protezione legale e, in alcuni casi, anche ricompense finanziarie per coloro che si fanno avanti per segnalare attività illecite. La Direttiva UE sul Whistleblowing e la Legge Sarbanes-Oxley negli Stati Uniti sono solo due esempi di come il legislatore si è mosso per tutelare i segnalanti.

Le Leggi più Rilevanti sul Whistleblowing

  • La Direttiva UE sul Whistleblowing: Adottata nel 2019, mira a creare un ambiente sicuro per i segnalanti in tutti gli stati membri, richiedendo la creazione di canali di segnalazione sicuri e misure per proteggere i whistleblower dalle ritorsioni.
  • La Legge Sarbanes-Oxley (SOX): Introdotta negli Stati Uniti nel 2002, questa legge offre protezioni ai whistleblower nel settore finanziario, imponendo severe pene per le aziende che intraprendono azioni ritorsive contro i segnalanti.

La Legislazione sul Whistleblowing

La legislazione gioca un ruolo chiave nel fornire la cornice entro cui i whistleblower possono operare in sicurezza. Esaminiamo da vicino alcune delle normative più importanti.

La Direttiva UE sul Whistleblowing

L’Unione Europea ha compiuto passi significativi per uniformare la protezione dei whistleblower tra i paesi membri. Questa direttiva è un esempio chiaro di come un’entità sovranazionale possa influenzare positivamente la legislazione nazionale, assicurando che i segnalanti ricevano il sostegno e la protezione necessari.

La Legge Sarbanes-Oxley e Altri Standard Internazionali

Oltre alla SOX, esistono altre normative internazionali, come le linee guida dell’OCSE, che forniscono un quadro per la protezione dei whistleblower. Queste leggi e linee guida sono essenziali per costruire una cultura di trasparenza e responsabilità nelle organizzazioni.

Processo e Procedure di Segnalazione

Decidere di diventare un whistleblower è una scelta che richiede coraggio e consapevolezza. Il processo di segnalazione e le procedure da seguire possono variare a seconda del contesto nazionale, del settore di appartenenza e della natura dell’irregolarità. Tuttavia, ci sono alcuni passaggi chiave comuni a molti processi di segnalazione.

Come Effettuare una Segnalazione

La segnalazione può avvenire internamente, attraverso canali predisposti dall’organizzazione, o esternamente, a enti regolatori, organi di stampa o altre istituzioni designate. È cruciale documentare accuratamente le proprie scoperte, mantenendo un atteggiamento costruttivo e cercando, ove possibile, di agire nel rispetto delle procedure stabilite.

Rischi e Considerazioni Etiche

Sebbene le leggi offrano protezione, i whistleblower possono comunque trovarsi di fronte a rischi personali e professionali. Le considerazioni etiche giocano un ruolo fondamentale nella decisione di segnalare, poiché è necessario bilanciare il bisogno di trasparenza con le potenziali conseguenze sulle vite degli individui coinvolti.

Whistleblowing

Casi Famosi di Whistleblowing

I casi di whistleblowing che hanno attratto l’attenzione dei media negli ultimi anni dimostrano l’importanza e l’impatto di queste azioni. Da Edward Snowden a Chelsea Manning, i whistleblower hanno svolto un ruolo cruciale nel portare alla luce verità scomode.

Il Caso di Edward Snowden

Nel 2013, Edward Snowden ha rivelato l’esistenza di programmi di sorveglianza di massa gestiti dall’NSA americana, sollevando questioni cruciali riguardanti la privacy e la sorveglianza governativa. Il suo caso ha scatenato un dibattito globale sui limiti dell’azione governativa nel nome della sicurezza nazionale.

Altri Esempi Noti di Whistleblowing

Oltre a Snowden, ci sono stati molti altri casi in cui individui hanno fatto scelte simili, affrontando spesso gravi conseguenze personali. Questi esempi evidenziano sia la vulnerabilità dei whistleblower sia la loro indispensabile funzione nella salvaguardia della giustizia e della trasparenza.

Conclusioni: Il Ruolo del Whistleblowing nel Futuro

Il whistleblowing ha dimostrato di essere uno strumento cruciale nella lotta contro la corruzione, le irregolarità e le ingiustizie in vari settori. Man mano che le società diventano sempre più complesse e interconnesse, il ruolo dei whistleblower diventa ancora più centrale per garantire trasparenza e responsabilità.

Tendenze Emergenti e Sviluppi Futuri

L’avvento delle tecnologie digitali e dei social media ha ampliato le possibilità per i whistleblower di condividere le loro scoperte, ma ha anche introdotto nuove sfide, come la necessità di proteggere l’anonimato e garantire la sicurezza delle informazioni. Inoltre, l’incremento delle legislazioni di protezione a livello globale indica una crescente riconoscenza del loro valore sociale.

L’importanza di Sostenere i Whistleblower

Per mantenere una società equa, è fondamentale sostenere i whistleblower e fornire loro le protezioni necessarie per segnalare senza timore di ritorsioni. Istituzioni, organizzazioni e individui hanno il dovere di promuovere una cultura che valorizza la trasparenza e l’integrità, riconoscendo il coraggio e il contributo dei whistleblower alla giustizia e al benessere collettivo.

Le domande frequenti sul whistleblowing

Con il termine whistleblowing si intende la denuncia di illeciti o irregolarità da parte di un dipendente o ex dipendente di un’organizzazione. Il whistleblower, cioè la persona che denuncia, può essere un qualsiasi dipendente, a prescindere dalla sua posizione o dal suo ruolo.

Le segnalazioni di whistleblowing possono riguardare una vasta gamma di illeciti, tra cui:

  • Corruzione
  • Frode
  • Abusi di potere
  • Violazioni delle leggi o dei regolamenti
  • Rischi per la salute o la sicurezza
  • Danno ambientale

Il whistleblowing può essere un’importante forma di controllo sociale, in quanto consente di denunciare illeciti che potrebbero altrimenti non venire alla luce. Tuttavia, i whistleblower possono essere esposti a ritorsioni da parte dell’organizzazione che denunciano, come licenziamenti, trasferimenti forzati o molestie.

In Italia, il whistleblowing è disciplinato dalla legge n. 179/2017, che ha istituito un sistema di protezione per i whistleblower. La legge prevede che i whistleblower siano tutelati da licenziamenti illegittimi, molestie e altre forme di ritorsione.

Ecco alcuni esempi di whistleblowing:

  • Un dipendente di una banca denuncia un caso di riciclaggio di denaro.
  • Un ex dipendente di un’azienda farmaceutica denuncia un caso di sperimentazione illegale su animali.
  • Un dipendente di un’azienda alimentare denuncia un caso di contaminazione alimentare.
  • Un dipendente di un’amministrazione pubblica denuncia un caso di corruzione.

Il whistleblowing può essere un’azione coraggiosa e importante, che può contribuire a migliorare la trasparenza e la responsabilità delle organizzazioni.

Il whistleblowing è l’atto di denunciare pubblicamente o segretamente un comportamento illegale o scorretto da parte di un’organizzazione o di un individuo.

In parole più semplici, si tratta di segnalare condotte illecite, frodi o irregolarità di cui si è venuti a conoscenza nell’ambito lavorativo, in un contesto pubblico o privato.

Il whistleblower può essere un dipendente, un collaboratore esterno, un cliente o un cittadino che, in buona fede, ritiene di aver assistito a un comportamento che danneggia l’interesse pubblico o l’integrità dell’organizzazione.

La legge sul whistleblowing disciplina la tutela dei soggetti che segnalano condotte illecite o irregolari all’interno di un’organizzazione pubblica o privata. In particolare, la legge n. 179 del 2017 e il decreto legislativo n. 24 del 2023 prevedono:

A) Canali di segnalazione:

Obbligo per le pubbliche amministrazioni e le aziende private con più di 50 dipendenti di istituire canali interni ed esterni per la ricezione di segnalazioni di illeciti.
I canali devono essere gestiti in modo da garantire la riservatezza del segnalante e la protezione dei suoi dati personali.
B) Tipologie di illeciti:

La legge tutela le segnalazioni di reati, violazioni di leggi, normative, regolamenti e codici di condotta aziendali.
Sono incluse anche le segnalazioni di frodi, corruzione, mobbing, discriminazioni e danni all’ambiente.
C) Protezione del segnalante:

Sono vietate ritorsioni, discriminazioni o sanzioni nei confronti del segnalante.
Il segnalante ha diritto ad essere informato sull’avvio e l’esito dell’istruttoria sulla sua segnalazione.
D) Sanzioni:

Sono previste sanzioni per le organizzazioni che non si adeguano alla legge.
Le sanzioni possono essere pecuniarie o interdittive.
E) Soggetti interessati:

La legge si applica a tutti i lavoratori, pubblici e privati, anche a tempo determinato, interinali, in somministrazione e ai collaboratori autonomi.
Sono tutelati anche i cittadini che non sono in rapporto di lavoro con l’organizzazione in cui si è verificato l’illecito.
In aggiunta:

Il decreto legislativo n. 24 del 2023 ha recepito la Direttiva europea sul whistleblowing, rafforzando la tutela dei segnalanti e ampliando l’ambito di applicazione della legge.
La legge sul whistleblowing rappresenta uno strumento importante per contrastare la corruzione, l’illegalità e le irregolarità all’interno delle organizzazioni.
Per approfondire:

https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing
https://www.agendadigitale.eu/documenti/whistleblowing-ce-la-legge-tutto-cio-che-aziende-e-pa-devono-fare-per-adeguarsi/

In Italia, l’obbligo di whistleblowing, ovvero l’obbligo di attivare canali di segnalazione interni per la gestione delle denunce su condotte illecite, riguarda:

1. Aziende private:

  • Con almeno 50 dipendenti: obbligo in vigore dal 17 dicembre 2023.
  • Con meno di 50 dipendenti: obbligo in vigore dal 17 dicembre 2024.
  • Che adottano il modello 231: obbligo indipendentemente dal numero di dipendenti.

2. Enti pubblici:

  • Tutte le amministrazioni pubbliche: obbligo in vigore dal 15 dicembre 2021.

3. Altri soggetti:

  • Società quotate in borsa: obbligo in vigore dal 17 luglio 2021.
  • Istituti di credito e intermediari finanziari: obbligo in vigore dal 17 luglio 2021.
  • Imprese di assicurazione: obbligo in vigore dal 17 luglio 2021.

Cosa si può segnalare:

  • Violazioni di legge o regolamento.
  • Minacce o danni all’interesse pubblico, come corruzione, frode o pericolo per la salute e sicurezza pubblica.
  • Violazioni del modello 231 (per le aziende che lo adottano).

Come avviene la segnalazione:

  • Le segnalazioni possono essere fatte internamente, attraverso un canale di segnalazione dedicato (es: email, portale web, telefono).
  • In alternativa, le segnalazioni possono essere fatte esternamente, ad autorità competenti o alla stampa.

Tutela del whistleblowing:

  • I whistleblowers sono tutelati da atti ritorsivi e discriminatori.
  • La legge prevede sanzioni per chi vìola la tutela del whistleblowing.