Ricordi quando nessuno misurava il ROI sui social media? O quando qualcuno diceva che il ROI dei social media è una stronzata galattica? Ebbene, guardando questa immagine sembra che (finalmente) qualcosa stia cambiando:

Metriche per valutare le attività sui Social Media

Se c’è ancora una grande attenzione verso parametri tutto sommato insignificanti o altamente “taroccabili” (come il numero dei fan), è anche vero che dal 2010 al 2011 è cresciuta in modo sensibile la percentuale di coloro che misurano le conversioni (dal 32,6% al 65,7%) e le revenue (dal 29,1% al 49,7%), ed è diminuita drasticamente (dal 18,3% al 6,9%) quella di coloro che non tracciano nulla. Ecco invece quali piattaforme social consentono di ottenere il maggior return on investment:

Attività di Social Media Marketing col ROI più alto

Al primo posto fra i “significant ROI”si piazza Facebook (con un 15,4%), Twitter ottiene un 11,4% e Linkedin un 10,9%; fanalino di coda YouTube con un 6,9%. Ma la cosa che mi ha colpito di più sono (purtroppo) le altissime percentuali date a “No ROI” e “Don’t know”: fra 1/3 e la metà degli intervistati afferma infatti che le attività sui social non portano alcun ROI, o comunque non sanno quanto ne porta. La strada è ancora lunga e in salita… Fonte: Dramatic Difference in Approach to Social Media Metrics.