“Hey folks, I wanted to let you know that new toolbar PageRank values should become visible over the next few days. I’m expecting that also in the next few days that we’ll be expiring some older penalties on websites.” Con questo mini-post, Matt Cutts ha annunciato nella giornata di giovedì l’aggiornamento del PageRank (quello visibile sulla barretta, ovviamente…), e la fine di alcune vecchie penalizzazioni che ancora gravavano su certi siti. E l’update è stato effettivamente notato già dallo stesso giorno su diversi forum esteri, e poco dopo anche in Italia. Provo ora ad analizzare in dettaglio la frase di Matt Cutts, dividendola in 2 (mettendo da un lato il PageRank, e dall’altro le penalizzazioni). PageRank “Volevo farvi sapere che i nuovi valori del PageRank sulla toolbar dovrebbero diventare visibili nei prossimi giorni.” Matt Cutts, pur senza averne la certezza assoluta (“should”), ha deciso di annunciare l’aggiornamento del PageRank con qualche ora di anticipo. Dopo lunghe discussioni sull’ipotesi della sparizione del PageRank dalla barretta, e dopo una attesa assolutamente “nella norma” (poco meno di 3 mesi dall’update precedente), il PageRank torna dunque ad aggiornarsi, mostrando ancora una volta di saper catalizzare una notevole attenzione da parte di webmaster e SEO (il post di Matt Cutts ha generato fino ad ora oltre 240 commenti, ed è stato linkato da decine di forum e blog)… Matt sa bene che i SEO amano parlare del PageRank (ecco infatti come autocommenta il suo post: “I figured the SEO industry could use something to discuss, so I thought I’d give people a heads-up about the toolbar PageRanks”). Una curiosità: contemporaneamente al post di Cutts, Microsoft ha annunciato la sua idea di PageRank. Il BrowseRank (questo il nome dato da MS al suo algoritmo), si ispira ad un “user browsing graph” (in contrapposizione al “link graph” del PageRank di Google): in pratica, un rank basato sul comportamente dell’utente (per esempio, sul numero di visite che ottiene la pagina, o sul tempo trascorso sulla stessa dagli utenti), invece che sulla quantità/qualità dei link ricevuti.

Microsoft BrowseRank: il PageRank di Microsoft

Penalties “Mi aspetto inoltre che nei prossimi giorni scadranno alcune vecchie penalizzazioni sui siti web.” A parte la solita mezza incertezza espressa nella frase (“i’m expecting”), ad una prima lettura non avevo francamente capito se Matt Cutts facesse riferimento alla fine delle penalizzazioni del PR per vendita link (come ipotizzano praticamente tutti, da Search Engine Land (“I assume the penalties refer to the toolbar PageRank massacre that began about ten months ago for selling paid links”) a Search Engine Journal (“Google will be expiring some of the older [PageRank] penalities on websites”)), o alle recenti penalizzazioni in SERP (cosa che credo importi un pò di più della lunghezza della barretta verde…). “No update to the way that new penalties are assessed; just the expiration of some older ones.” dice Matt Cutts rispondendo ad un utente che chiedeva delucidazioni nel suo recente post. Sembra quindi che non verranno modificati i criteri con i quali viene abbassato il PR visibile sulla barretta, mentre verranno eliminate alcune vecchie penalizzazioni (forse a chi si è “pentito”, eliminando i paid link?). Sotto con le interpretazioni 🙂