La parola qualità compare per ben 8 volte all’interno delle Istruzioni per i Webmaster di Google, segno inequivocabile che Big G punta molto a far adottare ai gestori dei siti web tutti i (suoi) princìpi/norme che ruotano intorno a tale termine. Qualche giorno fa, sul Webmaster Central Blog è stato pubblicato un post dal titolo Quality links to your site, che enfatizza come ottenere link di qualità per il proprio sito, argomento trito e ritrito ma che (probabilmente) necessitava di una rispolverata, magari alla luce dell’importanza che ora rivestono le citazioni sociali (come “like” e “retweet”). I suggerimenti dati dal Search Quality Strategist di Google Kaspar Szymanski sono molti simili a quelli offerti da Matt Cutts sul Link Building meno di 4 mesi fa; eccoli comunque in sunto: • se il tuo sito è nuovo e ancora sconosciuto, una buona tecnica di marketing è quella di inserirsi nella community che gira intorno a quel tema. Interagisci e contribuisci su forum e blog. Tieni a mente di contribuire in modo positivo, invece di spammare in giro il tuo sito. E’ proprio il costruirsi una buona reputazione che può portare gente a visitare il tuo sito. E che continuerà a visitarlo e linkarlo. Se offri contenuti unici e avvincenti – qualcosa che permetta alle tue competenze di risaltare – la gente li vorrà suggerire ad altri. • una via promettente per creare valore per i propri utenti e ottenere buoni link, è quella di pensare ai problemi che hanno i tuoi lettori. I visitatori apprezzeranno il tuo sito e lo linkeranno, se pubblicherai brevi tutorial o video che offrono soluzioni. Sondaggi o ricerche originali possono servire allo stesso scopo. Entrambi i metodi possono servire a far crescere la tua credibilità e la tua visibilità all’interno della community. Ciò può aiutarti ad ottenere link e follower, i quali genereranno traffico diretto e “diffonderanno il verbo”. Offrire un buon numero di soluzioni ai vari problemi può influenzare la reputazione del tuo sito in un modo positivo. • l’umorismo è un altro modo per ottenere ottimi link e far parlare del tuo sito. Con Google Buzz e altri social che sono in costante crescita, i contenuti di tipo entertaining si diffondono oggi come non mai. Tutti abbiamo visto contenuti divertenti, come ASCII art inserito nel codice sorgente di un sito o divertenti messaggi di downtime utilizzati come tecniche di viral marketing per accrescere la visibilità di un sito web. Tuttavia, non consigliamo di far conto esclusivamente su tattiche di Link Bait a breve termine: il loro ciclo di vita si esaurisce in fretta e non dovresti fare affidamento solo su di esse se la tua è una strategia di marketing a lungo termine. • è importante chiarire che qualsiasi strategia “legittima” di link building è uno sforzo a lungo termine. Ci sono coloro che sostengono la breve durata, spesso utilizzando tecniche spammose, ma è meglio non seguire certi consigli se tieni alla reputazione del tuo sito. Acquistare link che passano PageRank o scambiare link a casaccio sono i peggiori sistemi per tentare di raccogliere link, ed è probabile che non abbiano un impatto positivo sulle performance del tuo sito nel corso del tempo. Se ci tieni alla visibilità del tuo sito in Google, è meglio evitare queste tecniche. • inserire un sito nelle directory è un altro sistema spesso citato per promuovere siti giovani nell’indice di Google. Ci sono buone directory a tema che portano valore a Internet, ma sono molto poche rispetto a tutte le altre di scarsa qualità. Se decidi di inserire il tuo sito in una directory, assicurati che sia in topic, moderata e con una buona struttura. Le submission di massa, che vengono a volte offerte come un work-around SEO, sono perlopiù inutili e non servono al tuo scopo. • può essere una buona idea dare un’occhiata a siti simili al tuo in altri settori, e identificare gli elementi presenti su questi siti che potrebbero essere utili per il tuo. E’ comunque importante non solo copiare le success story ma adeguarle, in modo da fornire un valore unico ai tuoi visitatori. • infine, trova il modo di farti linkare in modo semplice da coloro che non sono esperti in tecnologia. Similmente a come fa YouTube, metti a disposizione dei bottoni per i social come Twitter o Facebook, che possono aiutare a diffondere i tuoi contenuti e richiamare l’attenzione degli utenti.