Riparto oggi da un post di oltre 2 anni e mezzo fa, del lontano 11 Gennaio 2008. In quell’articoletto accennavo alla vecchia storia di “Internet che entra nella TV“, storia con la quale conviviamo ormai da oltre 15 anni: di strani set-top box, mediacenter e startup che provano a fare da trait d’union fra questi 2 mondi ne sento parlare da sempre, ma fino ad oggi televisione e web occupano ancora un loro posto ben definito e separato all’interno delle nostre abitazioni. Forse però, fra qualche mese, non sarà più così. Google TV La Google TV (non quella farlocca di 3 anni e mezzo fa 😀 ) è stata annunciata il 20 Maggio, e sarà disponibile (sia all’interno di set-top box dedicati che integrata in alcuni modelli di TV a marchio Sony) entro la fine del 2010. Il funzionamento di Google TV è spiegato in questo breve video,

mentre durante la presentazione del nuovo servizio le prime parole del product manager Rishi Chandra sono state una nuova piattaforma che crediamo cambierà il futuro della televisione. Apple TV (anzi, iTV) L’Apple TV è stato un flop, ma se fosse vera la voce messa in giro da Kevin Rose qualche giorno fa, la nuova Apple iTV potrebbe (per fare il verso a quanto detto da Google) “cambiare ogni cosa”: • applicazioni iOS per la TV. Nascerebbe un marketplace di app dedicate a iTV: per esempio, si può ipotizzare che verranno sviluppate app per condividere e registrare programmi TV, per leggere notizie in modo interattivo, e (ovviamente) per giocare. • canali “a la carte” acquistabili come app. I network televisivi potrebbero monetizzare (tramite iAd) e distribuire i loro contenuti attraverso iTV. Potrebbe essere la morte della TV via cavo/satellite. • noleggio del singolo programma televisivo. Pare che Apple sia in trattativa con News Corp. per poter far “noleggiare” i singoli TV show a 99 centesimi l’uno. • condivisione di immagini/video tramite MobileMe. Le persone anziane, o chi è poco pratico con Internet, ameranno questa funzione: per esempio, potresti condividere foto e video con tua madre premendo un tasto sul tuo iPhone, e lei potrebbe vederle non appena accende la televisione. • iPad utilizzabile come telecomando. L’iPad potrebbe essere il telecomando dell’iTV, trasformandosi in un dispositivo che “estende” l’esperienza televisiva. Per esempio, mentre guardi in TV una partita di calcio, sull’iPad potrebbero scorrere ulteriori informazioni circa le squadre, o potresti cambiare l’angolo di visione del gioco. Il lancio di iTV è ipotizzato per le prossime settimane, al prezzo di 99 dollari. Perché Google e Apple si stanno buttando nella TV? Pare che sul nostro pianeta ci sia 1 miliardo di persone che usano il PC, 2 miliardi che utilizzano dispositivi mobili e ben 4 miliardi di persone “raggiungibili” da una TV. Il nordamericano medio spende 5 ore al giorno davanti alla televisione, e il mercato pubblicario TV (solo USA) ha l’incredibile valore di 70 miliardi di dollari/anno. Come ciliegina sulla torta aggiungo che l’online video advertising è un mercato visto in fortissima crescita nei prossimi anni,

Spesa pubblicitaria USA in pubblicità online, dal 2009 al 2014

e i soldi della TV pare si stiano spostando già ora su Internet: “We see television dollars moving to online video”, ha appena dichiarato Jason Glickman, CEO di Tremor Media, mentre per Hulu si ipotizza un IPO da 2 miliardi di dollari. Concludendo “TV meets Web. Web meets TV.” è il motto di Google TV. Ma credo che l’unica vera reason why che sta guidando le operazioni di Apple e Google non è quella di mettere in contatto Internet e televisione, bensì quella di “far incontrare” un sacco di utenti, vecchi e nuovi, con gli inserzionisti pubblicitari. E su quello farci un sacco di soldi.