Esiste uno stretto legame tra monetizzazione del traffico e ottimizzazione per i motori di ricerca. L’introduzione dello smartpricing da parte di Google AdSense ha determinato fluttuazioni del CPC (cost per click) che sono legate indirettamente a fattori SEO. Lo smartpricing non considera il numero di visitatori, o il numero di visualizzazioni degli ads ma premia le conversioni ROI che a loro volta sono strettamente legate alla qualitร del traffico, ma sino ad ora non mi risulta esistano delle definizioni precise che determinino tale qualitร .
E’ utile calcolare un parametro che rappresenti le potenzialitร di monetizzazione di un sito internet identificando in qualche modo la qualitร del traffico, e non il numero di visitatori o di pagine visitate. La qualitร del traffico di un sito dipende dai seguenti fattori SEO:
- Visitatori unici
- Visitatori ricorrenti (che ritornano)
- Rimbalzi (bounces)
- Profonditร della navigazione (quante pagine vengono lette prima di abbandonare il sito)
La qualitร dei visitatori unici (Qu) Il rapporto tra visitatori abituali e visitatori totali (Va/Vt) รจ un ottimo indicatore per la qualitร delle visite (Qv). Questo valore sarร sempre compreso tra 0 e 1, vale a dire che nella peggiore delle ipotesi avremo tutti visitatori occasionali (Va=0 -> Va/Vt=0) e nella migliore tutti lettori abituali (Va=Vt -> Va/Vt=1). Ricapitolando ecco un parametro che giร da se ha una sua utilitร : Qu=Va/Vt La qualitร delle visite (Qv) In qualche modo dobbiamo legare rimbalzi (R) e profonditร della navigazione (P).
La qualitร delle visite รจ direttamente proporzionale alla profonditร media di navigazione e inversamente proporzionale ai rimbalzi. Utilizziamo questo rapporto; Qv=P/R. Non รจ matematicamente ortodosso perchรจ la qualitร delle visite diventa infinita in mancanza di rimbalzi, ma in fondo la cosa puรฒ avere senso.
Il fattore K: la potenzialitร di monetizzazione di un sito Facendo una media tra questi due valori a mio avviso otteniamo un parametro che puรฒ indicare le potenzialitร di monetizzazione di un sito in base alla qualitร del traffico generato, e non in base alle visite o ai visitatori unici. K=(Qu+Qv)/2 Paradossalmente il valore espresso in questi termini conferma alcune osservazioni bizzarre:
- Calo del valore del click in corrispondenza di un aumento delle visite Capita molto spesso e lascia perplessi i proprietari dei siti ma รจ logico: un improvviso aumento delle visite al di lร del traffico fisiologico del sito puรฒ aumentare la percentuale di rimbalzi e diminuire la qualitร del traffico con pessimi effetti sullo smartpricing
- Calo dei visitatori e aumento dei guadagni E’ la situazione opposta: vengono a mancare i visitatori estemporanei, per cui calano le visite, ma ne aumenta la qualitร a beneficio dello smartpricing
Perchรจ il fattore di monetizzazione K รจ legato ai motori Perchรจ una strategia di promozione legata eccessivamente ai motori e poco alla fidelizzazione degli utenti mediante la qualitร dei contenuti rischia di essere altamente controproducente se l’obiettivo principale รจ la monetizzazione del traffico: i nuovi utenti che arriveranno numerosi potrebbero aumentare la percentuale di rimbalzi ed abbassare quella dei visitatori abituali con effetti devastanti sullo smartpricing. Inoltre la formula scomposta nella forma K=(Va/Vt+P/R)/2 ci dร una idea chiara di dove lavorare per aumentare il fattore K. Autore: Daniele Di Gregorio di Ikaro.net (per MaxValle).