link building

No, non รจ uno scherzo, neโ€™ un titolo ad effetto per attirare visite dai motori (non solo perlomeno)… immagino giร  la domanda che sorge spontanea: Google Analytics รจ un software di raccolta ed analisi delle statistiche di un sito, che individua fonti di traffico giร  esistenti, come puรฒ diventare uno strumento per le attivitร  di Link Building in ambito SEO, che sono concentrate sullโ€™individuare nuove opportunitร  di link?

Prima di rispondere, vorrei innanzi tutto fare una premessa: non tutto il link building si basa sullโ€™acquisizione di nuovi link. Si puรฒ migliorare lโ€™efficacia di link esistenti, se ottimizzati correttamente cambiandone il contesto e lโ€™anchor text. Ecco quindi che Google Analytics, con un uso intelligente di segmenti avanzati e funzioni di Intelligence puรฒ diventare un validissimo strumento di diagnostica per individuare sistematicamente ed in modo automatico nuove fonti di traffico referral che possono richiedere unโ€™attivitร  di ottimizzazione. Ecco come.

1. Creare il segmento avanzato

Il primo passo รจ quello di creare un segmento avanzato che ci permetta di isolare le sole fonti di traffico referral attualmente sconosciute. Il segmento dovrร  essere costruito in modo da includere innanzitutto solo le sorgenti di traffico referral, pertanto la prima condizione รจ la seguente:

“Dimensione: Mezzo” corrisponde esattamente a “referral” Vanno poi aggiunte altre condizioni che permettano di escludere le fonti di traffico referral attualmente giร  conosciute. Eโ€™ importante impostare le condizioni concatenandole con โ€œEโ€: il funzionamento dei segmenti avanzati su basa sulla logica e solo un segmento che preveda la coincidenza di tutti i fattori ci permetterร  di ottenere lโ€™effetto voluto. Ecco quindi un esempio di istruzione successiva:

“Dimensione: Sorgente” non corrisponde esattamente a “facebook.com” Ripetere a piacere per escludere tutte le fonti di traffico referral attualmente conosciute. Attenzione! Non รจ possibile concatenare piรน di 20 condizioni โ€œEโ€ sullo strumento dei segmenti avanzati. Se ad esempio avete molto traffico referral da domini come Google (.it, .com, ecc) in virtรน della visibilitร  su Google Images o strumenti di ricerca analoghi, esistono dei sistemi che permettono di risolvere la questione, ma li vedremo alla fine parlando di problemi, soluzioni e limiti dello strumento. Una volta conclusa la catena di fonti referral conosciute, assegnate un nome al segmento (ad esempio โ€œNuovo traffico referralโ€) e salvate.

2. Impostare la funzione di intelligence

Il segmento da solo sarebbe giร  sufficiente per permettervi di analizzare periodicamente il traffico per vedere se ci sono nuove fonti referral spontanee che possono essere ottimizzate. La funzione di intelligence di Google Analytics si spinge oltre, permettendo di automatizzare i controlli e farceli recapitare comodamente sulla nostra email. Lโ€™ideale quindi รจ impostare un avviso personalizzato giornaliero, applicarlo al segmento appena creato (Applicabile a > Segmenti personalizzati > Nuovo traffico referral) e farsi avvisare quando le visite del segmento sono almeno una, ovvero: maggiori di zero:

Applicabile a: Nuovo traffico referral, avvisami quando Visite > 0 Ogni volta che lโ€™intelligence vi avvisa della presenza di nuove fonti di traffico referral e volete evitare di essere avvisati nuovamente per quella specifica fonte di traffico, รจ sufficiente aggiornare il segmento che avete creato al punto 1, inserendo una nuova condizione โ€œEโ€.

3. Problemi, soluzioni e limiti

Come giร  accennato, il problema principale in cui potete incorrere รจ quello del limite delle condizioni โ€œEโ€ che รจ possibile inserire in un segmento avanzato, che sono al massimo 20. Questo problema รจ risolvibile utilizzando la corrispondenza per espressioni regolari e lโ€™operatore โ€œ|โ€, che significa โ€œORโ€. Se ad esempio, avete un gran numero di accessi da Google Images, con domini di Google con diverse estensioni geografiche, un certo numero di accessi da Facebook e da unโ€™applicazione di Facebook (su dominio di terzo livello apps.facebook.com) ed effettuate diverse newsletter che veicolano traffico referral dalle webmail, questa condizione รจ la soluzione:

Sorgente non corrisponde all’espressione regolare: facebook | google | mail A differenza delle condizioni โ€œEโ€ nel pannello di impostazione del segmento, non esiste limite di condizioni concatenabili con lโ€™operatore โ€œ|โ€ allโ€™interno di un espressione regolare. Un altro limite evidente del sistema รจ che รจ in grado di individuare nuovi link in entrata solo se questi vengono effettivamente visitati da un utente che atterra sul vostro sito e la sua provenienza viene registrata dalle statistiche. P

er lo stesso motivo inoltre, se il link si trova in pagine costruite con una query string dinamica (es. un forum senza url rewriting, con pagine come /viewtopic.php?id_discussione=123), non sarร  possibile risalire direttamente alla pagina dove si trova il link, ma solo al dominio ed al template di pagina. A parte questo, lo strumento รจ davvero pratico e permette con pochi passaggi di creare una macchina diagnostica che lavora al posto nostro per trovare link spontanei che possono essere ottimizzati. In azienda lo usiamo da un po’ e posso assicurare che da una vera marcia in piรน al nostro link building. Se volete provarlo, sono ansioso di sapere che ne pensate!

Autore: Martino Mosna

Max Valle

Da oltre 30 anni, offro consulenza e servizi digitali ad aziende e professionisti che desiderano far crescere il proprio business. Attraverso l’acquisizione di nuovi clienti in modo etico ed efficace, e l’utilizzo delle piรน recenti tecnologie web, aiuto i miei clienti a raggiungere i loro obiettivi nel pieno rispetto delle normative vigenti.

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