Un comunicato stampa di comScore di poche ore fa recita: U.S. Online Display Advertising Market Delivers 1.1 Trillion Impressions in Q1 2011. La notizia interessante non รจ perรฒ questa, bensรฌ quella riportata nel sottotitolo: “Facebook.com Now Accounts for Nearly 1 in 3 Online Display Ads in U.S.”, ovvero Facebook rappresenta quasi 1/3 dell’intero mercato della display advertising statunitense.
Tornando indietro di esattamente una anno, ho ritrovato un mio vecchio post nel quale la stessa ricerca, riferita al Q1 2010, mostrava un Facebook giร leader della classifica, ma con una quota decisamente inferiore (circa la metร di quella di quest’anno):
In pratica il mercato della display advertising รจ crescito di pochissimo (dai 1.089.732 MM di impression del Q1 2010 ai 1.110.448 del Q1 2011), mentre รจ la quota di Facebook a crescere in modo impressionante, passando dal 16,2% al 31,2%. Praticamente tutti gli altri player calano o rimangono al palo: lo stesso Google, che mesi fa parlava di un futuro smart and sexy per la display, occupa solo il 5ยฐ posto in classifica con il 2,5% dello share, crescendo di un misero 0,1%.
La conclusione รจ quasi ovvia: il sito piรน visitato del web, quello col maggior numero di utenti e di pagine visualizzate, รจ anche quello che attrae il maggior numero di inserzionisti, nel pieno rispetto della regola che dice che “dove passa spesso tanta gente, c’รจ di sicuro un cartellone pubblicitario”. Speriamo solo che, di questo passo, agli editori non restino solo le briciole…