Quanto vale un banner sul mio blog

Quando vi deciderete a togliere Google AdSense per provare a vendere direttamente (ovvero senza “intermediari”) spazi pubblicitari sul vostro blog, ecco che nascerà all’istante un amletico dubbio:
“a quale cifra posso vendere un banner sul mio blog?”
Purtroppo (o meglio, per fortuna) non esiste un prezzo standard; occorre guardarsi in giro ed osservare come si muovono gli altri (“rivali”): in tal modo è possibile farsi una idea, almeno a grandi linee, del valore dei nostri spazi pubblicitari.

Il CPM

Partiamo innanzitutto col definire una parola della quale sentiremo molto spesso parlare se operiamo nell’ambito dell’advertising online.
CPM sta per Cost Per Thousand (dove la M sta per il numero romano 1000): in pratica, il CPM è il costo che facciamo pagare per 1.000 esposizioni del banner (dell’inserzionista) sul nostro blog.
Ad esempio, se decidiamo di vendere a €1,00 CPM, significa che il cliente ci verserà 1 euro ogni 1.000 banner esposti.
Di conseguenza, se abbiamo un blog che fa 100.000 pagine al mese, uno spazio pubblicitario avrà un valore di 100 euro.

Cta Consulenze

A che cifra vendono gli altri blogger?

€1,00 CPM non è una cifra buttata lì a caso:

  • Copyblogger, che fa circa 1.000.000 di pageview al mese, vende il bottone 125×125 a 1.500 dollari (= $1,5 CPM)
  • JohnChow, 300.000 pageview, lo vende 500 dollari (= $1,66 CPM)
  • Per uno spazio su TechCrunch, che fa 6,5 milioni di pageview, occorrono invece 10.000 dollari (= $1,53 CPM)

1 euro per 1.000 esposizioni sembra quindi essere una cifra “semi-standard”, perlomeno per il banner 125×125… ma attenzione: blog “verticali”, di nicchia, possono vendere ad un CPM decisamente più alto (fino a 10 volte maggiore!) rispetto a blog “orizzontali”/generalisti.

Il fattore età

Il valore di un banner dipende fortemente dal “prestigio” del blog nel quale è inserito.
Un blog semisconosciuto e appena lanciato, anche se fa un buon numero di accessi, non potrà pensare di vendere spazi allo stesso prezzo di un blog famoso e attivo da anni.

Le dimensioni contano

Un banner di dimensioni generose e in una posizione ben visibile, potrà essere venduto ad prezzo molto superiore a quello di un piccolo bottone in una posizione nascosta.
Ad esempio, possiamo pensare di vendere un box 300×250 più o meno al quadruplo di un 125×125.

AdSense o vendita diretta?

Non è detto che vendere banner direttamente produca più utili rispetto all’utilizzo (ad esempio) di Google AdSense.
Per fare un confronto, è possibile semplicemente verificare il cosiddetto eCPM (o costo effettivo per 1.000 impression), che viene calcolato dividendo le entrate per il numero delle impression, e quindi moltiplicando per 1.000 (in pratica, rappresenta una stima dei ricavi su 1000 impression).
Se l’eCPM di AdSense è stabilmente molto più elevato rispetto al CPM che avete in mente per il vostro blog, tenetevi stretto il programma di Google; viceversa, significa che è venuto il momento di vendere banner direttamente

Ispirato da: How Much Should I Charge for my Advertising Space?