Un recentissimo whitepaper di WebTrends/Adgregate (The Effect of Social Networks and the Mobile Web on Website Traffic and the Inevitable Rise of Facebook Commerce – segnalato anche da Mauro Lupi) ha evidenziato il ruolo di Facebook nella diminuzione del traffico di diversi siti web. Monitorando per 3 mesi un campione di 44 aziende (22 classificate come “ecommerce” e 22 come “non ecommerce”), si ĆØ notato che: ā€¢ 18 societĆ  (circa il 40%) hanno mostrato un traffico estremamente elevato sulla loro pagina Facebook rispetto al traffico del sito web ā€¢ fra i 22 “non ecommerce”, 13 (circa il 65%) ricevono piĆ¹ utenti unici sulla pagina di Facebook che sul sito

Variazione di traffico sui siti non ecommerce

ā€¢ Coca-Cola e Disney hanno un traffico estremamente elevato su Facebook (rispetto al sito)

Gli enormi picchi di traffico Facebook di Walt Disney e Coca-Cola

ā€¢ fra i 22 “ecommerce”, solo 5 ricevono un discreto traffico sulla loro pagina Facebook, mentre i restanti (il 77%) fanno traffico principalmente sul sito

Variazione di traffico sui siti ecommerce

Ma anche sul lato ecommerce le cose stan giĆ  cambiando: Booz & Company stima il mercato del “social commerce” in crescita del 56% entro il 2015,

La crescita del social commerce dal 2011 al 2015

e Adgregate Market ha osservato questi importanti trend: ā€¢ i Facebook store consentono di acquisire visitatori con un basso investimento; utilizzando i “wall post”, si sono osservati picchi di traffico sugli store fino al 1.673% dopo queste azioni ā€¢ dopo il primo mese di lancio del negozio, il livello base del traffico va dall’1% al 10% dei fan ā€¢ mediamente gli store su Facebook generano il 17% di “social engagement” (Mi piace/Condivisioni per visitatore) ā€¢ i Facebook store hanno generato una media di “Earned Media Reach” di amici e fan pari al 25% della base fan ā€¢ i Facebook store hanno generato una media di 5,9 pagine viste per visita ā€¢ il dwell time sui Facebook store ĆØ di 2:50 a visita, in crescita del 50% negli ultimi 3 mesi ā€¢ i tassi di conversione dell’ecommerce su Facebook variano dal 2% al 4%, alla pari con i tradizionali siti ecommerce (Forrester/Shop.org stima una media del 3,4%) ā€¢ l’ordine medio ĆØ di 104 dollari, con una crescita del 24% da un mese all’altro (in larga parte dipende da vendite al dettaglio e “verticali”) Infine il tasso di acquisizione dei Facebook store “MAUs” (utenti attivi mensilmente) registra una media di oltre il 2% (e tende a salire),

Facebook Store Mau - Fan Acquisition Rate

a dimostrazione dell’efficacia di Facebook come canale di acquisizione clienti. Come scrivevo poche settimane fa, Facebook vuole mangiarsi il web. E ora, pian piano, pure gli ecommerce.