Un recente studio di harmon.ie, condotto su 515 lavoratori statunitensi in ambito IT, ha messo il luce l’impatto “distrattivo” che Internet e i social media hanno durante la giornata lavorativa. I risultati sono riassumibili in questa immagine:

Cose che distraggono maggiormente al lavoro

Più in dettaglio: • La maggioranza (57%) delle interruzioni coinvolge sia gli strumenti di collaborazione che quelli sociali, come email, social network, messaggi testuali e IM, nonché il passare da una finestra all’altra fra vari tool e applicazioni. Il 45% dei dipendenti lavora solo 15 minuti o meno senza essere interrotto, e il 53% perde almeno 1 ora al giorno a causa di distrazioni varie. • 1 ora al giorno si traduce in 10.375 dollari di produttività persa nel corso dell’anno, ipotizzando uno stipendio medio di 30 dollari l’ora; in pratica costa più del possesso e della manutenzione di un’auto nel corso di anno (almeno in base ai dati dell’AAA, l’Automobile Association of America). Significa che per una azienda con 1.000 dipendenti il costo è superiore a 10 milioni di dollari l’anno, ed è ancora più elevato in termini di impatto negativo su produzione e qualità del lavoro, e relazioni con clienti e colleghi. • La dipendenza sempre più comune nei confronti di attività basate sul web – che gli psicologi chiamano “online compulsive disorder” – è diffusa in tutti i luoghi di lavoro. Per esempio, 2 persone su 3 preferiscono di gran lunga comunicare digitalmente piuttosto che incontrarsi faccia a faccia. La dipendenza fa parte anche della vita privata delle persone: la maggior parte degli under 40 si connette digitalmente dal letto, e il 44% degli under 30 si connette quando è al cinema. • 2/3 delle aziende e degli utenti tecnologici stanno cercando strumenti e strategie per ridurre al minimo le distrazioni digitali, mostrando che c’è comprensione circa la necessità di ripristinare la produttività persa a causa di un cattivo uso di queste nuove tecnologie. • L’uso contemporaneo di applicazioni/finestre/schede/elementi sul desktop contribuisce alla distrazione, insieme all’utilizzo di più dispositivi allo stesso tempo. Il 45% degli intervistati tiene almeno 6 elementi aperti simultaneamente, e il 65% dice di usare da 1 a 3 dispositivi fissi o mobili contemporaneamente, in aggiunta al computer principale. • E’ infine disponibile anche un’infografica che sintetizza tutti i dati dello studio:

Infografica del Distraction Survey Results di harmon.ie

Liberamente tratto da I Can’t Get My Work Done: A New Industry Survey Looks At Workplace Distractions, di David Lavenda.