I KPI (Key Performance Indicators) sono indicatori molto importanti per poter monitorare le principali prestazioni di unโazienda.
Forniscono allโimprenditore (o, piรน in generale, al decision maker) tutte le informazioni di cui ha bisogno per poter assumere i correttivi utili per poter migliorare lโefficacia e lโefficienza delle proprie azioni.
Aiuta inoltre a comprendere quali business sviluppare e quali abbandonar
In questo approfondimento ho voluto concentrare lโattenzione sui principali indici di performance aziendale, condividendo alcune informazioni di base su cosa sono i Key Performance Indicators e su come puoi utilizzarli con profitto nelle tue attivitร gestionali.
Scopriamoli insieme!
KPI cosa sono?
Quando si parla di KPI, le ricerche piรน comuni e diffuse su Google sono quelle di โKPI significatoโ o โKPI cos’รจโ. Dunque, non possiamo che iniziare con il domandarci:
- Che cosa sono i KPI?
- Come funzionano questi indicatori di performance?
Come ho giร avuto modo di introdurre, i KPI sono indicatori di prestazione, che il manager puรฒ usare per poter monitorare le prestazioni di unโazienda, di unโattivitร o di un processo.
Possiamo dunque concordare che i KPI sono dei parametri fondamentali per poter valutare correttamente lโevoluzione del proprio business, in termini quantitativi e qualitativi, di costo o di risultato, di servizio o di tempo. Dei veri e propri indici di โbontร โ del lavoro svolto dalla propria attivitร che, proprio per la loro natura, devono essere misurabili e integrati nel tempo.
In estrema sintesi, ritengo fondamentale iniziare questo approfondimento condividendo con te che gli indicatori che misurano le perfomance della tua azienda siano quantificabili.
Caratteristiche delle KPI
Possano pertanto essere espressione numerica di una progressione, permettendoti cosรฌ di comprendere in modo specifico e puntuale che risultati stai ottenendo, e quanto si stanno discostando rispetto agli obiettivi.
ร inoltre fondamentale, al fine di ottenere il massimo da questi indicatori, che i KPI siano legati a scadenze temporali, e che siano rilevabili in maniera costante o, per lo meno, a scadenze predeterminate e fissate con discreta frequenza.
Per esempio, un KPI potrebbe riferirsi alla necessitร di produrre x unitร di un determinato bene nella tua organizzazione entro la fine del mese, o di vendere x prodotti attraverso i canali online entro il trimestre.
Di contro, NON costituisce certamente un KPI il semplice desiderio di โdiventare il leader nel tuo settoreโ, o di โrendere il prodotto piรน attraenteโ.
In entrambi i casi si tratta di obiettivi generici, non misurabili e non scadenzati nel tempo.
Come scegliere i KPI per la tua azienda
Ora che hai qualche informazione in piรน su cosa siano i KPI e quali caratteristiche debbano avere per poter sprigionare tutta la loro utilitร nella tua organizzazione, รจ bene compiere un passo in avanti e cercare di capire quali KPI dovresti tenere sotto controllo.
Evidentemente, come ho giร avuto modo di accennare non troppe righe fa, i KPI sono essenzialmente legati agli obiettivi della tua azienda. Come tali, dovrebbero essere attentamente scelti e personalizzati!
In altre parole, non esistono KPI che possano identicamente adattarsi a qualsiasi tipo di business, perchรฉ ogni impresa richiederร una specifica combinazione di KPI, tale da soddisfare al meglio le esigenze di monitoraggio (e di azione) dellโimprenditore.
Ribadendo dunque che โaziende diverse avranno necessitร di KPI diversiโ, possiamo compiere un passo in avanti nel cercare di comprendere che cosa devi assolutamente fare per poter individuare in autonomia i tuoi KPI piรน importanti.
Definire gli obiettivi
In tale scenario, il primo step che ti consiglio di fare รจ sicuramente quello di partire dalla definizione dei tuoi obiettivi di business.
Se hai una minima esperienza nella gestione delle attivitร professionali o imprenditoriali, รจ probabile che tu abbia giร stabilito i tuoi obiettivi allโinterno del business plan e che, dunque, tu li abbia giร a disposizione.
Se invece non lo hai ancora fatto, o ritieni opportuno tornare su questo argomento, ti consiglio vivamente di impiegare tutto il tempo necessario per agire subito in questa direzione.
Valutare KPI di riferimento
ร evidente che non puoi stabilire quali siano i KPI di tuo riferimento se non sai ancora quale sia la tua meta, e quali risultati intendi perseguire: una volta stabiliti in modo chiaro quali siano i tuoi obiettivi di business, la scelta dei KPI verrร di conseguenza.
Ricorda altresรฌ che ogni KPI deve essere caratterizzato da una serie di caratteristiche di base, che permettono di elevare un indicatore di performance a questo status.
Per esempio, oltre ad essere misurabile e inserito in un calendario temporale (ne ho parlato qualche riga fa), ritengo essenziale che il KPI sia quanto meno โrilevanteโ per il tuo business.
ร intuibile che non ha alcun senso impiegare energie e tempo per poter monitorare un KPI aziendale che non รจ in grado di incidere sullโobiettivo di business di riferimento.
Inoltre, il KPI deve essere in grado di produrre informazioni utili per le azioni conseguenti. Non ha alcuna effettiva utilitร monitorare un KPI che non agevoli il possesso di nuove informazioni di valore, con le quali porre in essere azioni per raggiungere i tuoi obiettivi.
Infine, credo che un buon KPI debba essere compatibile con le tue necessitร di azione e reazione. Diventa insomma uno spreco di tempo calcolare un KPI estremamente complesso, che richieda magari molti giorni per poter essere conteggiato con precisione, se in realtร la tua organizzazione ha bisogno di risposte immediate. Cerca pertanto di trovare KPI sufficientemente funzionali!
KPI SMART
A questo punto possiamo richiamare alla mente un acronimo estremamente usato (e abusato!) in ottica aziendale in riferimento alla caratterizzazione di obiettivi e KPI. Ovvero, possiamo qui riassumere come i tuoi KPI debbano essere SMART, nei termini in cui ciascuno degli indicatori sia specific, measurable, attainable, relevant e time-bound. In parole piรน semplici, i KPI devono essere specifici, misurabili, realistici, rilevanti e orientati nel tempo.
Per comprendere se hai scelto un KPI valido potresti pertanto domandarti se il tuo indicatore riveste o meno tutti i requisiti di cui sopra. Se uno o piรน caratteri sono mancanti, probabilmente il KPI non รจ sufficientemente in grado di svolgere la propria funzione.
Esempi di KPI che puoi introdurre nella tua azienda
Ritengo fondamentale che tu sia in grado di arrivare allโindividuazione dei โtuoiโ KPI in autonomia, considerato che ogni organizzazione richiederร dei KPI diversi.
Tuttavia, รจ anche vero che ci sono dei KPI ricorrenti, che possono essere trovati nella generalitร delle aziende, e sui quali voglio soffermarmi brevemente.
Per esempio, in unโottica tendenzialmente commerciale รจ possibile individuare in qualitร di KPI lโincremento delle vendite rispetto al periodo precedente. Un KPI che potrebbe valer la pena prendere in considerazione รจ pertanto:
Voglio incrementare le vendite del 10% rispetto allโanno scorso
In questo caso ci troviamo davanti a un KPI che ben rispetta i requisiti sopra anticipati, considerato che รจ:
- specifico: รจ attinente ai risultati commerciali e puรฒ ben riferirsi alla necessitร di stimolare adeguatamente il team vendite (e non solo);
- misurabile: sarร sufficiente riferirsi al fatturato โ facilmente monitorabile giorno per giorno โ per poter comprendere come si sta evolvendo il KPI;
- realistico: sulla base dellโattuale capacitร produttiva, forza lavoro, investimenti nel marketing & co., lโimprenditore ritiene che si possa effettivamente raggiungere un + 10% nel valore della produzione;
- rilevante: il manager responsabile ritiene che dallโincremento del fatturato potranno dipendere maggiori margini e il consolidamento della sostenibilitร della propria iniziativa imprenditoriale;
- misurabile nel tempo: lโandamento del fatturato puรฒ essere rilevato giorno per giorno, settimana per settimana o mese per mese, a seconda delle esigenze dellโazienda.
ร evidente che quello dellโaumento del fatturato รจ solo uno dei tanti KPI che lโimprenditore potrebbe scegliere di adottare allโinterno della sua azienda. Questo fattore puรฒ comunque integrarsi con i restanti KPI a disposizione.
Per esempio, unโazienda che sta attraversando la sua prima fase di crescita sul mercato, e ha desiderio di espandere la propria quota rapidamente, potrebbe avere come KPI prioritario la crescita del numero di clienti nei prossimi tre o sei mesi.
Oppure, unโazienda che desidera verificare come si stanno evolvendo le proprie politiche di marketing online, potrebbe utilizzare come KPI il tasso di conversione dei visitatori del proprio sito web.
Conclusioni
A questo punto dovresti aver ottenuto sufficienti informazioni per poter comprendere come poter integrare la misurazione degli indicatori di performance allโinterno della tua azienda.
Ricorda, in conclusione, che il successo della tua azienda รจ dipendente da diverse determinanti, e che per poterti assicurare il raggiungimento del tuo target รจ fondamentale monitorare in maniera attenta quali siano le attivitร piรน importanti.
In questo modo, ti renderai conto di cosa funziona, e di cosa invece non funziona e necessita di un correttivo.
Ebbene, in questo ambito i KPI sono proprio uno strumento di fondamentale orientamento, che ti permetterร di avere tra le mani una mappa fondamentale per poter raggiungere i tuoi obiettivi senza perdere troppo tempo, energie, soldi.
Ti suggerisco dunque di passare dalla teoria alla pratica!
Prova a comprendere quali potrebbero essere gli indicatori di performance che sarebbe piรน opportuno introdurre nella tua organizzazione, e cerca di comprendere come puoi monitorarli puntualmente e in maniera funzionale.
Se poi hai bisogno di saperne di piรน, e ti va di condividere qualche riflessione, contattami!