il valore di un brand

Secondo Aswath Damodaran, il valore di un brand รจ semplicemente nella misura in cui puoi vendere i tuoi prodotti/servizi ad un prezzo superiore a quello di un altro brand. “Se mi dici che sei un’azienda con un certo brand, ti faccio subito questa domanda: ‘Sei in grado di applicare un prezzo piรน elevato per lo stesso genere di prodotto?’ Se la tua risposta รจ no, non penso che hai in mano un brand. Puoi anche pensare il contrario, ma io non credo che il tuo brand abbia un valore”.

Damodaran ha offerto 4 approndimenti da tenere a mente quando si cerca di creare un brand di valore:

1. Un Brand offre il maggior vantaggio competitivo sostenibile

Secondo Damodaran, il valore del nome di un Brand รจ il “maggior vantaggio competitivo conosciuto nel business”. Nel caso della Coca-Cola, il brand rappresenta l’80% del suo valore. Citando uno studio sulla durata dei marchi, Damodaran ha preso i 5 top brand del 1925 e i 5 top del 2000. 3 marchi su 5 erano ancora presenti, dopo 75 anni. “Quanti altri vantaggi competitivi conosci che resistono 50, 60 o 75 anni?”

2. Fortuna e Serendipity sono importanti tanto quanto la Pubblicitร 

“La pubblicitร  puรฒ essere d’aiuto, ma non puรฒ essere tutto” dichiara Damodaran. “In effetti, direi che se si guarda al valore di un brand questo รจ il mix fra un pochino di pubblicitร , parecchia fortuna e l’essere nel posto giusto al momento giusto.” “Prendi una qualsiasi delle grande marche degli ultimi anni: Crocs, Ugg, Under Armour… se cerchi di risalire al loro successo, c’รจ di mezzo il passaparola, aiutato dal networking (in questo caso, fra adolescenti); quindi sono diventate mode… sono sicuro che ci sono altri brand altrettanto meritevoli che non ci sono riusciti.” Come recita il vecchio adagio, “il tempismo รจ tutto”.

3. Il Valore del Brand รจ una illusione

Come dimostra chiaramente l’esempio della Coca-Cola, il brand รจ un’illusione. Damodaran lo chiama il “corollario della Coca-Cola”, dicendo che non รจ il gusto ad essere importante. “Il gusto รจ irrilevante. E’ una illusione”. Ai marketer, il suggerimento รจ di “preservare l’illusione”. Se fai casino con l’illusione, stai facendo casino su come viene percepito il tuo brand. Damodaran ha fatto l’esempio della campagna “New Coke” del 1985, nella quale Coca-Cola lanciรฒ una bevanda con nuovi ingredienti, atta a rimpiazzare la formula originale.

La nuova formula era basata su ricerche molto costose, che dimostravano che la nuova bevanda aveva un gusto migliore. Anche se i test parlavano di successo, fu un clamoroso flop. L’enorme reazione negativa spinse Coca-Cola a reintrodurre la formula originale, col nome di “Coca-Cola Classic”. Coca-Cola capรฌ che i consumatori non volevano il gusto, ma una connessione emotiva, immateriale, con il brand. Ugualmente rilevante รจ il “corollario di Tiger Woods”. “Attenzione ad associare il tuo brand ad un altro, in special modo se si tratta di un personal brand”, afferma Damodaran.

Pensi che Nike aveva previsto problemi con Tiger Woods? Son certo che l’incredibile copertura mediatica sul suo stile di vita non proprio da santarellino รจ stata qualcosa di imprevedibile per il reparto marketing di Nike. “Se leghi il tuo brand ad un brand famoso ne seguirai gli andamenti, sia verso l’alto che verso il basso, ma non ne avrai il controllo”.

4. Anche i grossi brand perdono valore

Se hai un brand di valore, Damodaran raccomanda di “non dare per scontato che il valore rimarrร  intatto per sempre. Ci sono aziende che lo hanno ridotto in pezzi… se hai un brand di valore, restaci aggrappato, salvaguarda la sua immagine”. Continua a nutrire la tua brand image, “l’illusione” direbbe Damodaran. Perchรฉ a volte l’immagine รจ piรน importante del prodotto stesso.

Liberamente tratto da Whatโ€™s the Value in a Brand Name?