Sul Google Mobile Ads Blog sono stati pubblicati, alcuni giorni fa, i risultati di uno studio denominato “The Mobile Movement: Understanding Smartphone Users”. Lo studio di Google, condotto da Ipsos OTX su 5.013 utenti statunitensi di smartphone, ha messo in luce questi interessanti dati (che completano quelli emersi ad un evento AdMob di qualche mese fa): Uso generale dello smartphone: gli smartphone sono divenuti parte integrante della vita quotidiana degli utenti. Vengono utilizzati come estensioni dei computer desktop, in multi-tasking o per il consumo di altri media. • gli utenti usano gli smartphone all’81% per la navigazione su Internet, al 77% per la ricerca, al 68% per le app e al 48% per guardare video • il 72% utilizza lo smartphone mentre consuma altri media, 1/3 mentre guarda la TV • il 93% degli utenti di smarphone utilizza il dispositivo mentre è a casa Ricerche orientate all’azione: la ricerca via mobile viene usata per trovare una gran varietà di informazioni (oltre che per navigare in Internet). • i motori di ricerca sono i siti più visitati (77% degli smartphone), seguiti da social network, esercizi commerciali e siti di condivisione video • le ricerche effettuate da 9 smartphone su 10 portano ad una azione (acquisto, visita dell’attività commerciale, etc.) • il 24% raccomanda un brand o un prodotto ad altre persone dopo averlo cercato su uno smartphone Ricerca di informazioni locali: la ricerca di informazioni locali è effettuata da praticamente tutti gli utenti di smartphone, che agiscono poi in conseguenza delle informazioni che hanno trovato. • il 95% degli utenti di smartphone ha cercato informazioni locali • l’88% di questi utenti compie un’azione entro la giornata, mostrando che queste informazioni soddisfano bisogni immediati • il 77% ha contattato una attività: il 61% tramite una telefonata e il 59% visitando fisicamente l’attività stessa Guida all’acquisto: gli smartphone sono diventati uno strumento indispensabile per lo shopping, e sono utilizzati attraverso tutto il processo che va dalla ricerca alla decisione d’acquisto. • il 79% degli utenti di smartphone usa il dispositivo come aiuto per l’acquisto: dalla comparazione dei prezzi, al trovare maggiori informazioni, fino al localizzare un rivenditore • il 74% di chi acquista tramite uno smartphone effettua l’acquisto, anche online, all’interno del negozio, utilizzando il proprio dispositivo • il 70% usa lo smartphone all’interno del negozio, mostrando percorsi di acquisto diversi (che spesso iniziano online per poi terminare offline, all’interno del negozio reale) Raggiungimento dei consumatori mobile: l’esposizione cross-mediale influenza il comportamente degli utenti di smartphone; la maggioranza di questi presta attenzione agli annunci pubblicitari sul proprio dispositivo mobile, e interagisce con essi. • il 71% effettua una ricerca col telefonino perché ha visto in precedenza un annuncio pubblicitario, pubblicato su un media tradizionale (68%), online (18%) o specificatamente via mobile (27%) • l’82% presta attenzione agli annunci mobile, specialmente a quelli display e 1/3 a quelli inclusi in una ricerca effettuata via mobile • la metà di chi vede un annuncio pubblicitario via mobile compie una azione; il 35% visita il sito e il 49% effettua un acquisto Implicazioni: i risultati dello studio hanno forti implicazioni per le attività commerciali e per gli inserzionisti sul mobile. Google consiglia: • di assicurarsi di essere presenti all’interno delle SERP via mobile in quanto i consumatori utilizzano regolarmente i loro telefoni prima per trovare e poi per agire in base alle informazioni trovate • di utilizzare prodotti/servizi basati sulla localizzazione per facilitare gli utenti mobile nel raggiungere l’attività, perché è normale per un utente di smartphone cercare informazioni locali • di elaborare un strategia multi-canale, perché l’utente utilizza il telefono all’interno del negozio, guarda la versione mobile del sito, utilizza le app per cercare e quindi decide l’acquisto • infine, di implementare e integrare una strategia di marketing con il mobile advertising, che sfrutta il fatto che le persone utilizzano il loro smartphone mentre consumano altri media, e ne sono di conseguenza influenzati.