L’ignoranza, in qualsiasi settore o società, può creare gravi danni al proprio business, alla propria vita, alle proprie finanze ed avere conseguenze inaspettate e spesso più gravi di quanto si possa immaginare. Nel diritto romano, la nota espressione “Ignorantia legis non excusat” dice chiaramente che è dovere del cittadino conoscere le leggi onde evitare di trovarsi seriamente nei guai e non avere la possibilità di difendersi. D’altra parte, come è noto che l’essere ignoranti, su qualsiasi materia, possa costituire un problema, è anche noto ai truffatori che questa ignoranza possa essere sfruttata a proprio favore per trarne guadagno. Veniamo ora al punto, l’ignoranza sul web, o meglio la buona fede dei neofiti che aprono un proprio blog e che magari sono anche bravi e riscuotono un buon successo in termini di visite e di ricondivisioni sui social network è il requisito che cercano con attenzione i nuovi marpioni del web marketing che ogni giorno infestano le caselle email con allettanti proposte di business e/o collaborazioni che porterebbero valore aggiunto ai siti web.

Come capire se una proposta di collaborazione è una truffa

  1. Quando la mail non è personalizzata è quasi sempre una mail di spam inviata a migliaia di persone indipendentemente da chi siano. Spesso iniziano con “abbiamo selezionato il suo sito web” senza dire quale sia il sito in questione. Una proposta seria deve almeno rivolgersi a voi dicendovi quale sia il sito a cui fanno riferimento.
  2. Quando esordiscono dicendo di avere una grande opportunità per voi. Chi vi contatta non è un benefattore e se sta perdendo il proprio tempo per farlo ha sicuramente il suo tornaconto. Generalmente questa tecnica subdola è utilizzata per ottenere link dal vostro sito web. Vi dicono che pubblicando un link verso il loro sito vi aiuterà ad essere maggiormente visibili, ad instaurare una relazione importante e duratura con la loro azienda.
  3. Quando sono meno spregiudicati del punto 2 e dicono “Vorrei fare uno scambio di link con lei. Quello che offro è un servizio gratuito, onesto e che porterà beneficio a entrambi” , sappiate che lo scambio link non serve a nulla ed oltretutto se il vostro profilo backlink (ossia l’insieme dei siti che vi linkano) non è molto pulito potrebbe addirittura arrecare danni al vostro posizionamento sui motori di ricerca.
  4. Quando vi dicono di aver visitato il vostro sito web e di aver riscontrato qualsiasi tipo di problema, dall’ottimizzazione SEO alla grafica poco accattivante e quant’altro. Subito dopo vi proporranno la soluzione al vostro problema a costi ridicoli. In molti ci cascano considerando l’importo basso ma non sanno che quel denaro lo stanno praticamente regalando. Informatevi su quanto costi in media il servizio che vi stanno offrendo ed in ogni caso non affidate a loro il lavoro, se ricorrono allo spam sono degli incapaci.
  5. Quando vi contattano verificate che sia indicato il loro sito web, visitatelo ed andate a fondo pagina e verificate che ci siano dati societari, partita iva, recapiti telefonici. Se mancano al 99,99% è una truffa.
  6. Quando riescono a stuzzicare il vostro interesse con una proposta o con un prezzo eccezionale e vi mettono fretta dicendo di acquistare velocemente perché sono rimaste solo poche offerte disponibili.

Come capire se una proposta di collaborazione è valida

Generalmente chi fa marketing con il “porta a porta” sa bene che non può ottenere un riscontro immediato e quindi ha un modo diverso di proporsi da quello dello spammer di turno. Un’agenzia di marketing seria concorda con i propri clienti advertiser un numero definito di “giveaway” ossia di prodotti/servizi che andranno regalati ai destinatari delle mail con la possibilità di non ottenere assolutamente nulla in cambio. Vi faccio alcuni esempi:

  1. Nel settore food i blogger vengono contattati da agenzie di marketing che propongono in dono dei prodotti da provare. Se il blogger avrà gradito il prodotto e solo se vorrà potrà magari utilizzarlo in qualche foto delle proprie ricette o menzionarlo o addirittura arrivare a linkare la pagina del prodotto.
  2. Nel settore SEO, nello specifico per quanto riguarda la link building, un’agenzia seria contatta i blogger/siti web chiedendo di pubblicare un proprio articolo con un link ad un cliente pagando una somma in denaro. Questo è eticamente corretto in quanto qualsiasi giornale accetta denaro per pubblicare pubblicità. La proposta può piacere o meno ma non contiene inganni.
  3. Nell’editoria, un autore può avere la necessità, il desiderio o semplicemente la passione per arrivare al punto di chiedere ad un publisher di fornirgli uno spazio su un proprio sito web o blog per contribuire con i propri articoli. Questo tipo di proposta è decisamente conveniente per entrambe le parti. Il publisher ottiene contenuti nuovi, visite nuove e magari altri follower. L’autore d’altro canto riceve visibilità da nuovi canali e migliora la propria authorship.
  4. Valido per tutti i settori, per qualsiasi proposta vi facciano, chi vi contatta deve fornirvi indirizzo, email, telefono e dati societari per poter fare le vostre verifiche. Se vi arriva una proposta di collaborazione contenente tutti i recapiti, chiamate al telefono, probabilmente è una proposta valida.

 Esempio di proposta di collaborazione da non considerare

Caro webmaster, Sono capitato nel suo sito NOMESITO mentre navigavo nella rete e vorrei fare uno scambio di link con lei. Quello che offro è un servizio gratuito, onesto e che porterà beneficio a entrambi, che ha come merce di scambio un link. Qui su http://www.xxxxxxxxxxxxx.it lei potrà trovare una quantità di informazioni, che vanno dalle guide per principianti a tematiche più avanzate, per aumentare il traffico in arrivo sul suo sito. E tutto questo è assolutamente gratuito. La prego di farmi sapere cosa ne pensa. Quello che voglio è semplicemente scambiare dei link con lei. Cordiali saluti, Pincopallino

Altro esempio di proposta di collaborazione da cui sfuggire

Oggetto: Ottimizzazione siti Web – Sconto Salve, Vi invitiamo a prendere parte a questa speciale offerta promozionale inerente l’ottimizzazione del Vostro sito internet. Solo durante il periodo dell’offerta, potrete acquistare il servizio di ottimizzazione del Vostro sito internet al prezzo promozionale di soli 69 euro. Il costo comprende tutto il servizio, non ci sono spese nascoste, nè abbonamenti da pagare in futuro. Il numero di ordini che si possono fare durante la promozione è limitato. Grazie all’ottimizzazione del Vostro sito, Vi garantiamo un aumento della posizione su Google e su tutti i restanti motori di ricerca. Non permettete che la Vostra concorrenza si trovi in posizioni privilegiate rispetto a Voi sui vari motori di ricerca! Nel caso siate interessati a questa offerta, Vi preghiamo di  utilizzare il formulario di contatto che si trova sul sito: http://www.xxxxxxxxxxx.com/?page=order Cordiali saluti

Quest’ultima proposta racchiude tutte le possibili scorrettezze che si possano architettare, non è assolutamente questo il modo di proporre un servizio serio di ottimizzazione SEO e sono certo che email del genere arrivino per qualsiasi settore lavorativo online. Diffidate di queste email e sopratutto diffidate sempre di chi vi contatta per farvi spendere denaro, se vi fate convincere da una mail quello è denaro gettato via al 100%. Autore: Ivano Di Biasi, per il TagliaBlog.