calcolo roi blog - Max Valle

Comunicare attraverso i social media sembra essere diventata una questione fondamentale per molte aziende. Se ne fa un gran parlare e come spesso accade, l’eccessivo volume di informazioni finisce per confondere i destinatari del messaggio: imprenditori e professionisti. Cosรฌ, quella che doveva essere una soluzione si trasforma in un problema. Il problema di individuare la strategia piรน adatta, di evitare “scivoloni” in mondovisione con inutili gaffe (#socialfail) e non ultimo, il problema di misurare con precisione l’impatto finale sui profitti. Ora, dopo un primo stordimento, sempre piรน aziende sembrano aver concentrato le loro attenzioni sull’unica cosa che possono valutare con certezza: il ritorno sull’investimento. Resta il problema del come. Come misurare con precisione i risultati di un’attivitร  di comunicazione online? Like? Follower? Condivisioni? Tutti aspetti importanti รจ vero, che non forniscono perรฒ una cifra utile da accostare al valore in euro dei costi, necessaria per misurare le cose per quello che sono: guadagni o perdite. Io nel frattempo mi sono attivato per trovare una risposta, mi serviva per misurare il mio lavoro e rendere conto ai clienti che sempre piรน numerosi mi sottopongono i loro interrogativi. Occupandomi di corporate blog ho elaborato un sistema di analisi che fosse focalizzato sul calcolo del ROI per un blog aziendale anche se รจ facilmente adattabile ad altri social media. Il metodo che ho esposto nei dettagli nell’eBook โ€œCalcola il ROI del tuo Blog Aziendaleโ€ รจ costituito da 3 fasi di analisi distinte che guidano a una conclusione misurabile – in Euro. Costi, Benefici e Rischi sono gli aspetti analizzati. COSTI Una stima precisa dei costi รจ sicuramente il primo passo nel calcolo del ROI. Sono sostanzialmente di 2 tipi: โ€ข Costi di avviamento โ€ข Costi ricorrenti รˆ comune sottostimare le risorse necessarie anche quando lโ€™investimento รจ giร  in corso. Non รจ raro imbattersi in aziende che non sanno stimare il tempo dedicato al blog, spesso le ore di lavoro non vengono misurate con precisione e altre volte non vengono misurate affatto. La cosa si limita a โ€œqualcuno dei nostri sta seguendo il blog…โ€ Nel caso in cui il lavoro venga delegato allโ€™esterno (consulente/freelance/agenzia) diventa tutto molto piรน semplice – la parcella di fine mese รจ tutto quello che serve. BENEFICI Sono il secondo aspetto chiave da individuare. Richiedono unโ€™analisi dettagliata dellโ€™attivitร  svolta e dei risvolti (diretti e indiretti) che produce il blog. Il tipico esempio di beneficio indiretto รจ costituito dalla possibilitร  che un altro media dia spazio ai contenuti del blog riportando il messaggio aziendale in un altro contesto (un altro blog, testata cartacea, un servizio tv…). La stima dei benefici in questo caso avviene attribuendo un valore economico alla copertura mediatica ottenuta utilizzando il sistema AVE (Advertising Value Equivalency), ideato per misurare il beneficio economico di unโ€™attivitร  di PR. La lista dei benefici possibili รจ lunga, ma va sempre contestualizzata alla strategia di marketing e comunicazione in atto. RISCHI Ignorare la possibilitร  di conseguenze negative significa non fare nulla per prevenirle e non essere pronti a ridurre al minimo lโ€™impatto negativo sui profitti. Qualcosa potrebbe andare storto, รจ bene saperlo e capire cosa di preciso e con che probabilitร . Questo รจ un aspetto che solitamente non piace a consulenti ed agenzie perchรฉ parlare al cliente di โ€œrischiโ€ non รจ il massimo per invogliarlo ad investire. Io credo invece che possa rappresentare il modo migliore per offrire una fotografia precisa degli scenari possibili. Calcolando il ROI di un nuovo blog mi piace ipotizzare 3 soluzioni: la possibilitร  che tutto proceda regolarmente senza imprevisti, una seconda dove qualcosa sfugge di mano e una terza eventualitร  dove volutamente ipotizzo la cosa peggiore che potrebbe accadere. Esistono situazioni dove il ROI nonostante la peggiore delle 3 ipotesi continua a essere positivo. Calcolarlo รจ lโ€™unico modo per scoprirlo!

Costi, Benefici e Rischi nel calcolo del ROI

Il campo di applicazione รจ quindi duplice: blog attivi (su cui tirare un bilancio) e blog da avviare (su cui elaborare una previsione). Un terzo campo di applicazione riguarda i competitor: stimare il ROI relativo al blog dei propri competitor รจ una risorsa utilissima. Non รจ tutto oro quel che luccica, e grazie ad unโ€™analisi mirata รจ possibile fare i conti in tasca alla concorrenza. Bastano strumenti semplici e un poโ€™ di pazienza per ottenere le informazioni necessarie ad unโ€™ipotesi realistica. Per concludere, calcolare il ROI dovrebbe essere una prassi periodica, per conoscere e analizzare lโ€™andamento del blog aziendale di anno in anno. Specialmente adesso che le attivitร  online rappresentano per ogni azienda una porzione sempre piรน consistente della strategia di comunicazione. Lโ€™impatto sui profitti รจ lโ€™unico elemento utile per valutare la validitร  di ogni azione di marketing e comunicazione, a meno che i vostri dipendenti, consulenti e fornitori non si facciano pagare in like e retweet ๐Ÿ™‚ Cliccando sul link qui di seguito puoi scaricare gratuitamente la guida completa โ€œCalcola il ROI del tuo Blog Aziendaleโ€. Autore: Alessio Beltrami, fondatore di BlogAziendali.com (servizio nato nel 2010 e dedicato al corporate blog per imprese e professionisti), per il TagliaBlog.

Max Valle

Da oltre 30 anni, offro consulenza e servizi digitali ad aziende e professionisti che desiderano far crescere il proprio business. Attraverso l’acquisizione di nuovi clienti in modo etico ed efficace, e l’utilizzo delle piรน recenti tecnologie web, aiuto i miei clienti a raggiungere i loro obiettivi nel pieno rispetto delle normative vigenti.

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