Una startup dalla nascita fino al consolidamento sul mercato o almeno fino alla perdita dei requisiti propri di una startup, attraversa diverse fasi, le quali compongono lโintero ciclo di vita.
Un giovane imprenditore in procinto di costituire la propria startup, dovrebbe essere ben consapevole che sta per entrare in un mondo dove ci saranno soddisfazioni, ma anche momenti di difficoltร .
Convenzionalmente, il ciclo di vita di una startup รจ diviso in cinque fasi: la definizione dellโidea, la fase di sviluppo del prototipo, la fase di adattamento alle richieste del mercato, la fase di crescita e la fase finale che dovrebbe permettere allโattivitร di entrare con successo nei mercati internazionali.
In questo articolo vedremo in dettaglio in cosa consistono e cosa implicano le cinque fasi di una startup.
Ciclo di vita di una startup: fase 1 โ definizione dellโidea
La fase numero 1 di una startup consiste nel definire quella che oggi รจ solo unโidea innovativa ma che un domani potrebbe essere una vera e propria attivitร imprenditoriale.
In questa fase รจ necessario fermarsi a riflettere individuando:
- Lโinnovativitร ;
- I problemi specifici che lโidea risolverebbe;
- Le persone che potrebbero usufruire del prodotto o servizio;
- Le risorse umane che servirebbero per realizzare lโidea.
Semplificando, una startup raggiunge il successo quando, grazie allo sviluppo di unโidea, crea un prodotto o servizio utile per risolvere un determinato problema.
Lโidea deve essere caratterizzata da un alto tasso di innovativitร , ma allo stesso tempo, una volta evoluta in un prodotto, deve essere economicamente accessibile per il target di riferimento.
La fase uno, in generale, รจ bene preveda unโanalisi del mercato volta sia a scoprire la presenza di eventuali competitors sia a determinare se tra la letteratura scientifica vi sono contenuti in grado di avvalorare la propria idea di sviluppo.
Ed infine non meno importante dei punti precedenti, in questa fase sarebbe opportuno essere realisti. Unโidea sebbene possa essere valida ha bisogno che sia seguita da professionisti esperti e competenti nel settore e in gestione aziendale.
Il fondatore della startup dovrebbe giร possedere competenze adeguate, tenendo presente un dato: lโ82% degli imprenditori di successo riconosce di avere le qualifiche e lโesperienza adeguate per gestire unโimpresa anche con flussi di cassa limitati.
Ciclo di vita di una startup: fase 2 – sviluppo del prototipo
Il ciclo di vita di una startup prosegue con la fase 2. A questo punto lโimprenditore o il team di startupper dovrebbero aver giร definito le idee, individuato un potenziale pubblico di acquirenti, verificato lโeffettiva innovazione dietro la propria idea.
Prima di acquistare costosi macchinari, affittare grandi spazi e in definitiva di avviare lโintera startup a pieno regime รจ opportuno verificare quelle che, a tutti gli effetti, sono ancora delle idee.
Il consiglio รจ, in questa fase, di concentrarsi a sviluppare un primo MVP (Minimum (or Most) Viable Product).
Nella pratica si tratta di un primissimo prototipo da realizzare mantenendo i costi piรน bassi possibili.
Il fine unico รจ quello di ottenere il maggior numero di informazioni sulle potenzialitร del prodotto presentandolo ad una platea di persone verosimilmente interessante ad un futuro acquisto della versione definitiva.
Lo sviluppo di un primo MVP รจ cruciale per il successo di una startup, poichรฉ i feedback ricevuti dai possibili futuri acquirenti sono fondamentali per orientare il lavoro verso la fase 3.
Ciclo di vita di una startup: fase 3 – adattamento alle richieste del mercato
La fase 3 del ciclo di vita di una startup porta alla realizzazione del prodotto finale.
Questโultimo รจ necessario sia ottimizzato tenendo conto di tutti gli spunti arrivati durante la fase due.
La fase 3 รจ cruciale: si tratta da un lato di intraprendere azioni di marketing per acquisire nuovi acquirenti, dallโaltro richiede un uso consapevole delle risorse.
Le startup per loro natura, difficilmente allโinizio dispongono di molte risorse ed รจ pertanto necessaria unโadeguata politica di allocazione verso tutti i canali che si ritengono piรน efficaci per garantire una rapida crescita dellโattivitร .
Lโobiettivo che dovrebbe guidare gli startupper in questa fase รจ: raggiungere il maggior numero di persone realmente interessate al prodotto, creando un primo bacino di clienti che porteranno le risorse necessarie per espandere la startup verso la fase 4 del proprio ciclo di vita.
Ciclo di vita di una startup: fase 4 โ la crescita
Le startup, come ogni realtร imprenditoriale, hanno continuamente bisogno di ridimensionarsi e riposizionarsi sul mercato.
L’abilitร degli startupper in questa fase consiste nel trovare il giusto equilibrio sul mercato.
Si tratta di investire sรฌ le risorse verso una rapida espansione, ma anche di calcolare i rischi e i benefici che potrebbero derivare da una crescita o troppo veloce o troppo lenta.
In altre parole, la fase quattro รจ cruciale perchรฉ la startup ha bisogno di trovare la propria dimensione sul mercato.
I team di lavoro dovrebbero essere in grado di migliorare costantemente il prodotto e allo stesso di tempo di continuare a renderlo appetibile per i clienti giร acquisiti e desiderabile per i nuovi.
ร importante ora, non pensare che il peggio sia ormai alle spalle. In un mercato fortemente competitivo, รจ necessario costantemente valutare come progredire in unโottica di lungo periodo, calcolando con attenzione i futuri investimenti.
Ciclo di vita di una startup: fase 5 โ crescita e consolidamento sui mercati internazionali
Lโultimo passaggio del ciclo di vita di una startup prevede lโespansione della societร sui mercati internazionali.
Arrivati a questo punto sono diverse le direzioni che lโattivitร potrebbe intraprendere.
Potrebbe essere acquisita da importanti gruppi internazionali, come potrebbe evolversi in una media o grande impresa, perdendo le caratteristiche e i requisiti della startup.
Le opportunitร di espansione per unโidea vincente sono pressochรฉ illimitate, il successo ottenuto dentro i propri confini nazionali potrebbe essere replicato anche sui mercati esteri, cosรฌ come i fondatori potrebbero pensare di vendere la propria societร , ricavare ingenti profitti e ricominciare da zero, dando vita ad una nuova startup.
Ciclo di vita di una startup: conclusioni
In conclusione, il ciclo vita di una startup segue un iter ben preciso e anche le problematiche sono, allo stesso modo, comuni.
Decidere il giusto approccio sui mercati, sviluppare un primo MVP, valutare costantemente nuove opportunitร e non ultimo dedicare del tempo alla ricerca di nuovi investitori sono tutti aspetti, che, quando ben curati, permettono alle startup di raggiungere il successo.
