Ammetto che ho usato nel titolo la parola empatia perchรฉ mi serviva un termine corto e diretto, ma sarebbe stato meglio utilizzare “comprensione empatica”. Questa consisterebbe nell’immedesimarsi nell’interlocutore per comprendere il suo punto di vista, pur senza assumerlo come proprio; in parole povere, il caro vecchio concetto del “mettersi nei panni dell’altro”. Perchรฉ parlo di questo argomento che sembra non avere alcun legame col web e/o col marketing? perchรฉ il legame lo ha, eccome. E te lo spiego raccontandoti una storia.

Alcuni giorni fa, un amico webmaster mi ha passato un link del suo sito web, chiedendomi un parere. Apro il sito (utilizzando Internet Explorer 8), e lo vedo tutto “spaginato”: ne ottengo una bruttissima impressione, sembrava quasi non caricasse il CSS da tanto era inguardabile. Gli faccio presente la cosa, lui dice che non รจ possibile, che lo ha sempre visto perfettamente, che anche ora gli risulta tutto a posto. Scatta quindi la fatidica domanda: “con quale browser lo stai guardando?” “Che domande” – mi risponde – “con Firefox: io uso Linux e non ho Internet Explorer… mi sta sul c…o, non rispetta gli standard W3C”. Gli suggerisco di usare almeno Abobe BrowserLab per fare un test cross-browser, e soprattutto gli suggerisco di “rispettare gli standard che usa la gente, non quelli del W3C”. Cosa ci insegna questa storiella? che se fai un sito – o un servizio – pensato per un pubblico molto ampio, devi prevedere un sacco di cose. Devi prevedere che i potenziali utenti vi accederanno con i browser piรน strani, con i device piรน strani, con le connessioni piรน strane. Devi prevedere che alcuni di questi utenti hanno delle disabilitร  visive piรน o meno gravi (io, ad esempio, sono daltonico, e forse non hai idea di quante siano al mondo le persone con questo “problemino”). Devi fare qualche test (spiccio) di usabilitร , magari il vecchio (ma sempre utile) test del “chiedi a uno scemo”: fra tutte le persone che conosci, prendi quelle che sanno usare Internet in modo “approssimativo”, e di loro di navigare il tuo sito in lungo e in largo e di darti un parere spassionato. Oppure puoi decidere di focalizzarti solo su quelli che usano Firefox, che hanno un monitor con risoluzione 3840 x 2400 pixel e una ADSL di almeno 20 Mega. E quindi cucirti un servizio su misura per te, e per altri 4 gatti. P.S.: gli utilizzatori di Internet Explorer sono oggi ancora piรน del 50% ๐Ÿ˜‰

Max Valle

Da oltre 30 anni, offro consulenza e servizi digitali ad aziende e professionisti che desiderano far crescere il proprio business. Attraverso l’acquisizione di nuovi clienti in modo etico ed efficace, e l’utilizzo delle piรน recenti tecnologie web, aiuto i miei clienti a raggiungere i loro obiettivi nel pieno rispetto delle normative vigenti.

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