Mauro Lupi รจ presidente e co-fondatore di Ad Maiora, vicepresidente di IAB Italia, membro dell’European Working Group di SEMPO.
Vediamo cosa ha da raccontarci questo ex-bancario con una passione sfrenata per il marketing, l’informatica e le telecomunicazioni… e ovviamente per Internet ๐
Dai tempi in cui vi chiamavate NetSkyLine (inizio 1997) ad oggi, quanto e come รจ cambiato (a livello italiano e globale) il business su Internet? io ricordo che monetizzavo vendendo accessi dial-up… e voi?
Noi cercammo sin da subito di differenziarci da ISP e da chi realizzava siti web, proponendo come parte di ogni progetto il tema della visibilitร . Certo, trovavamo anche aziende che ancora non avevano la connessione e allora ci occupavamo anche di questo in collaborazione con un ISP.
Di cose ne sono cambiate moltissime: oggi la Rete รจ un fenomeno di massa che tocca la vita quotidiana di milioni di persone. Dal punto di vista di business, internet รจ in continua evoluzione: sono cambiati alcuni modelli economici (alcuni settori โ tipo il travel o la musica โ sono stati del tutto stravolti), cosรฌ come sta mutando radicalmente la relazione tra aziende e consumatori.
Una agenzia che vuole competere nel mondo del search, deve essere orizzontale o verticale? intendo dire: ha senso parlare di confini fra SEO, SEM, SMM (e chi piรน ne ha piรน ne metta) oppure no?
Io sono un fautore del content marketing, ossia della valorizzazione degli asset digitali delle imprese, indipendentemente dal canale su cui poi vengono pubblicati e distribuiti. Vedo piuttosto un distinguo tra la visibilitร โguadagnataโ attraverso lโaudience che tali contenuti riescono a ottenere, verso la visibilitร โpagataโ che riguarda le attivitร prettamente pubblicitarie.
Web marketing e online advertising: se un cliente incarica Ad Maiora di spendere 100 euro, con quali percentuali li distribuite?
Dipende dagli obiettivi del cliente, per cui non applichiamo soluzioni preconfezionate. Talvolta facciamo prima delle sessioni di consulenza proprio per identificare col cliente gli obiettivi e la relativa strategia da perseguire.
Torniamo alla pubblicitร : il banner รจ davvero morto? se si, da cosa verrร sostituito?
Attualmente il display advertising assorbe circa il 30% degli investimenti online e penso che rimarrร su queste cifre. Io penso che il grosso equivoco a riguardo lโefficacia dei banner, รจ dovuta al parametro con cui si tende a misurarli e cioรจ il numero di click che vengono generati. Tuttavia, lo strumento non va considerato per sviluppare visite al sito, ma per il suo impatto estetico e quindi rivolto a lavorare per il branding. Non a caso, ogni ricerca che ha analizzato lโimpatto dei banner in termini di awareness, ne ha sempre dimostrato lโefficacia.
Parliamo ora di convergenza: carta moribonda, il web che diventa sempre piรน TV… tu come la vedi?
Di sicuro lo scenario sta cambiando in modo radicale e se la storia dei media ha visto nascere nuovi strumenti che affiancavano i precedenti (mai sostituendoli del tutto), adesso la situazione รจ molto piรน fluida con un trend che vede tutti i contenuti che nascono digitali e vengono distribuiti e fruiti attraverso tecnologie connesse tra loro. Penso che entro 5 anni saremo costretti a ripensare anche solo cosa intendiamo per oggetti chiamati TV o telefono o computer, perchรฉ avremo dei device sempre piรน ibridi ma con la componente fondamentale di essere connessi alla Rete.
Questo tenderร a sfumare i confini tra i diversi media, cosรฌ come sarร ancora piรน articolato il panorama di chi produce contenuti, del modo in cui lo fa, e dei modelli economici sottostanti.
Alla fine, ci sarร una convergenza nel senso di protocolli di connessione, ma una divergenza e una proliferazione nella quantitร e tipologia di punti di contatto con le persone.
Sei anche un blogger piuttosto noto: per quali ragioni consiglieresti ad un amico di aprire un blog? e ad una azienda? oppure i blog sono oramai passati di moda?
Il blog in fin dei conti รจ un sito web che per struttura e caratteristiche fa bene il lavoro di ospitare contenuti periodici. Eโ quindi uno degli strumenti piรน comodi per poter pubblicare dei contenuti, affiancando altri tool che, a seconda delle esigenze, possono anche sostituire i blog (penso a Twitter ad esempio).
In ogni caso, per quelle aziende che hanno dei contenuti interessanti da poter pubblicare e che desiderano sviluppare un percorso di conversazione col mondo esterno, i blog rappresentano uno strumento pratico, economico e flessibile.
Chiudo con una mia curiositร : quando riaprirete MotoriDiRicerca.IT?
Coerentemente con quando ho affermato prima, non avendo un progetto contenutistico che riteniamo interessante, pensiamo per ora di continuare a lasciare Motoridiricerca.it โa riposoโ. Idee ce ne sono, ma ancora non ho trovato un progetto convincente per rilanciarlo.
