Alcune ore fa, Facebook ha annunciato “Graph Search“: la cosa non mi ha sorpreso più di tanto – in verità speravo in qualche clamorosa novità lato mobile 🙂 – anche perché, fra mezze conferme e mezze smentite, è da circa un annetto che si parla di un motore di ricerca a marchio Facebook. Attenzione però: è meglio chiarire da subito che quando si parla di “motore di ricerca di Facebook” NON si parla di qualcosa simile a Google, come il lettore più disattento potrebbe pensare. Graph Search NON cerca fuori da Facebook, ma fra i big data che negli anni il social ha raccolto grazie alle attività dei suoi moltissimi utenti. In queste 8 domande/risposte Tom Stocky e Lars Rasmussen, rispettivamente Director del Product Management e Director of Engineering di Facebook, dipanano tutti i possibili dubbi su Graph Search: 1. Cosa è Graph Search? Graph Search è un nuovo modo per trovare su Facebook persone, foto, luoghi e interessi che sono rilevanti per te. 2. Per cosa è utile Graph Search? Graph Search può aiutarti a trovare istantaneamente altre persone, conoscere più cose su di loro e fare connessioni, esplorare foto, trovare rapidamenti luoghi come attrazioni locali e ristoranti, e conoscere interessi comuni come musica, film, libri e altro ancora. Tutti i risultati sono unicamente basati sulla forza delle relazioni e delle connessioni. 3. Cosa posso cercare? Con Graph Search puoi cercare persone, foto, luoghi e interessi. 4. Come faccio a cercare? Scrivi la tua ricerca nella barra blu in alto alla pagina. Quando inizi a digitare, appariranno dei suggerimenti in un menu a tendina. Puoi restringere la tua ricerca utilizzando gli strumenti posizionati sul lato destro della pagina. Ecco alcuni esempi di ricerca: • Persone a cui piace il tennis e vivono vicino a me • Foto precedenti il 1990 • Foto dei miei amici a New York • Ristoranti che servono sushi a Palo Alto e che sono piaciuti ai miei amici • Attrazioni turistiche in Italia che i miei amici hanno visitato 5. Come verrà rilasciata questa nuova funzione? Graph Search è disponibile in limited preview, in beta. Significa che Graph Search sarà disponibile solo per un piccolo gruppo di utenti che utilizzano Facebook in lingua US English (inglese nordamericano). 6. Dove posso trovare Graph Search? Puoi registrarti alla lista d’attesa su www.facebook.com/graphsearch 7. Graph Search modifica le mie attuali impostazioni sulla privacy? No. Graph Search rispetta le tue attuali impostazioni sulla privacy. Puoi solo cercare fra i contenuti che sono stati condivisi con te. 8. Come posso tracciare quali tag, luoghi e foto possono apparire su di me? Per controllare tag, foto o post con luoghi su di te che compaiono nelle ricerche, vai sul tuo Activity Log (registro Attività). Penso sia dunque chiaro che la Graph Search di Facebook non ha nulla a che vedere con la Web Search di Google, e i lettori più attenti del TagliaBlog ricorderanno la dichiarazione di Lars Rasmussen della scorsa estate, che pareva appunto riferirsi a lavori su un miglioramento della “social search” interna di Facebook, e non sulla creazione di un vero e proprio search engine. Cosa che, come abbiamo visto nelle scorse ore, si è puntualmente verificata. E pure nel post riguardante l’annuncio del servizio, Stocky e Rasmussen spiegano chiaramente che le due cose sono molto diverse: “la Web Search è pensata per prendere delle parole chiave (ad esempio, “hip hop”) e fornire il miglior risultato possibile in base a queste parole chiave. La Graph Search, invece, prende una frase (ad esempio, “i miei amici di New York a cui piace Jay-Z”) e restituisce un gruppo di persone, luoghi, foto o altri contenuti che sono stati condivisi su Facebook”. Se la Graph Search non è Web Search, a chi potrebbe “dare fastidio”? Se dunque Google (inteso come motore di ricerca) non accuserà il colpo (ma nei prossimi giorni controlla attentamente il tuo account di Google+, che magari includerà qualche nuova feature… 😉 ), quali saranno invece le aziende che riceveranno un impatto negativo dalla Graph Search? Qualcuno pensa che la mazzata ricadrà su Yelp, Foursquare e altre realtà che hanno il loro core business nella Local Search. E in effetti la scelta di (ad esempio) un ristorante, che su Yelp o Foursquare può avvenire leggendo pareri e giudizi di altri utenti, potrebbe venir soppiantata dalla Graph Search di Facebook (vedi l’esempio del sushi restaurant qui sopra). Altri pensano addirittura che la Graph Search, usata in un certo modo, possa diventare un potente tool per fare dating (o, peggio, stalking): Meetic & Co. sono avvertite. Sta di fatto che “il terzo pilastro” di Facebook, che si aggiunge a News Feed e Timeline, assumerà una crescente importanza per chi vorrà essere trovato all’interno del social network… e quindi nasce spontanea la domanda: Come “fare SEO” per la Graph Search? Il termine “fare SEO” non è probabilmente il più corretto se associato a quello di “Graph Search”, ma vedo in giro che illustri siti lo hanno già ampiamente usato (insieme all’emergente “GSO”, ovvero “Graph Search Optimization” 🙂 ). Comunque sia, Facebook ha prontamente pubblicato una pagina dal titolo “Introducing Graph Search: Help People Discover your Business”, che offre alcuni semplici suggerimenti per far emergere la propria attività all’interno della Graph Search del social. Il tip principale è quello di mantenere la propria Pagina sempre aggiornata, e inoltre si consiglia di porre attenzione su: • nome, categoria, vanity URL e contenuti della sezione “About” • indirizzo della propria attività (per farsi trovare per ricerche relative a quel luogo specifico) • modi per attrarre i fan giusti sulla Pagina (dando loro un motivo per interagire con i contenuti in modo continuativo) Molte domande sono ancora pendenti – quella che mi ronza in testa da ore è “come si integrerà la pubblicità di Facebook dentro la Graph Search?” – ma son certo che a breve avremo tutte le risposte: nel frattempo, se ancora non hai capito bene cosa sarà la “nuova ricerca tra le connessioni di Facebook”, goditi questo bel video.