Il 20 giugno 2011, ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) ha avviato lโapplication process per una delle piรน grandi e attese rivoluzioni in rete: parliamo di quella che puรฒ essere considerata una liberalizzazione dei domini di primo livello (Top Level Domain, TLD) che ci svincolerร dalla gabbia degli attuali 272 domini di primo livello – di cui 22 generici (.com .edu .org etc) e 250 nazionali (.it .de .uk) – a favore di domini customizzabili che potranno contenere qualsiasi parola chiave (branded e non), qualsiasi valore, categoria o nome di cittร . Quali implicazioni porta con sรฉ questa svolta epocale?
Semplicitร di navigazione Superato il periodo di iniziale confusione, gli utenti potranno navigare con sempre maggior intuitivitร grazie a strutture di URL piรน semplici e, quindi, piรน facilmente memorizzabili (es: nutella.ferrero oppure svelto.p&g). Inoltre, se consideriamo realtร con brand architecture particolarmente articolate, il TLD fungerร da aggregatore di siti, contenuti, prodotti e servizi in grado di riflettere con chiarezza i differenti livelli di branding. Protezione Grandi vantaggi anche sul fronte legale: il TLD consentirร una protezione totale da spiacevoli fenomeni di brand abuse e cybersquatting, garantendo protezione sulle proprietร intellettuali e da eventuali frodi (es: se non รจ .ikea allora fidati, questa pagina non รจ assemblata da Ikea! ๐ ).
Decisione strategica Il possesso di TLD particolarmente appetibili rappresenta inoltre un investimento strategico anche dal punto di vista strettamente economico. Perchรฉ? Semplice: la possibilitร di concedere domini di secondo livello allโinterno di TLD particolarmente rilevanti (es: kurtelling.jazz) costituirร unโimportante fonte di ricavo a sostegno di nuovi potenziali investimenti in digital. Aspetti critici Cโรจ da precisare che questo processo di assegnazione non รจ poi cosรฌ agile ed immediato per almeno due motivi: primo, le tempistiche prefissate per concludere lโintero processo oscillano dai 9 ai 20 mesi; secondo, abbiate la pazienza di scoprirlo verso la fine del post!
Andiamo con ordine, partendo col dare qualche informazione piรน pratica sul lungo iter da affrontare per raggiungere questo obiettivo. Tempistiche Lโintero processo di assegnazione si compone principalmente di 3 fasi, alla fine delle quali avverrร lโapprovazione ed il rilascio del TLD richiesto:
Fase I A partire dal 12 Gennaio 2012, ICANN disporrร unโapposita piattaforma di registrazione allโinterno della quale saranno processate soltanto 500 richieste (deadline: registrazione 29/03/2012 e submission della richiesta 12/04/2012); tali formalizzazioni saranno corredate dallโinvio di un deposito cauzionale a garanzia di serietร ($5.000, circa โฌ3.700) e di una serie di dati per valutare lโaccesso alla Fase II.
Fase II – Admin Completeness Check Il secondo step, dalla durata di 2 mesi (13/04 โ 13/06), sarร finalizzato a verificare presupposti economici e di legittimitร del richiedente per la futura assegnazione. Al termine, ogni singola proposta promossa alla Fase III sarร sottoposta ad una valutazione piรน specifica ed approfondita.
Fase III – Evaluation Period Eโ questa la fase piรน lunga ed incerta per lโassegnazione del gTLD, in cui eventuali altri interessati potranno avanzare le proprie recriminazioni ed obiezioni in merito allโassegnazione in oggetto, ma non solo: senza bisogno di troppa fantasia, possiamo immaginare che per determinate parole chiave ad elevato valore strategico, saranno presentate numerose richieste che daranno vita a grandi contese.
Il motivo riguarda โ in perfetto stile โchi primo arriva meglio alloggiaโ โ lโimpossibilitร di assegnare un TLD similare o tale da indurre confusione (e non per forza identico!) rispetto ad un altro giร esistente. Cosรฌ, per esempio, se un produttore di mele ai piedi delle colline Blue Ridge nel North Carolina dovesse vedersi assegnato il dominio .apples per la produzione delle sue ottime mele Arkansas Black, la ben piรน nota societร di Cupertino โ Apple โ si vedrebbe negata in via definitiva lโassegnazione dellโeventuale TLD .apple. La
Fase III risulta quindi particolarmente delicata, poichรฉ lโassegnazione o meno di un TLD potrebbe incidere sulle future sorti online di una data entitร . A redimere le controversie sarร una community esterna ad ogni interesse, in grado di valutare con equitร caso per caso; se poi la disputa non si risolverร con un giudizio univoco, ICANN procederร allโassegnazione tramite asta.
Arrivati fino a questo punto, vi meritate di scoprire quale sia la seconda criticitร prima accennata: se siete interessati allโacquisto di un TLD, cominciate a prepararvi una bella montagna di bigliettoni, visto che la richiesta economica formulata da ICANN per il riconoscimento e lโassegnazione del TLD รจ diโฆ $ 185.000, (circa โฌ 137.000) aste escluse! E se anche questa notizia non ha scalfito la vostra ferma volontร di ottenere un dominio di primo livello personalizzato, non mi resta che augurarvi in bocca al lupo e rimandarvi alle 352 pagine della guida pubblicata da ICANN, che vi spiegherร in ogni singolo dettaglio tutte le operazioni necessarie per avere successo nella corsa al vostro desiderato TLD.
Che effetti avrร sulla SEO?
Visto lโammontare non indifferente dellโinvestimento e nellโipotesi di una certa continuitร col passato, possiamo ragionevolmente prevedere (anche se i giudizi in merito non sono del tutto concordi) che lโexact match tra query e dominio continuerร a costituire un forte bias di Google nella composizione delle proprie SERP. Eโ quindi ragionevole ipotizzare, per esempio, che un dominio di primo livello .insurances potrร godere di un bias favorevole per una query contenenti la stessa parola chiave quale โinsurancesโ.
Unโaltra riflessione interessante: lโautorevolezza di alcuni TLD generici quali <.com>, <.edu> o <.org> ha da sempre rappresentato, coeteris paribus, un fattore di vantaggio rispetto ad altri domini di primo livello generici. Ci chiediamo quindi se vi sarร un qualche fattore premiante o penalizzante da parte dei motori nei confronti dei nuovi gTLD. Per concludere, lโimportante investimento di cui รจ oggetto lโacquisizione dovrร in qualche modo costituire unโimportante scelta strategica che possa concretizzarsi non soltanto nei vantaggi competitivi di natura difensiva o in termini di navigabilitร , ma anche โ e soprattutto โ nellโeterna battaglia per la scalata delle SERP.
Autore: Matteo Sutto, co-fondatore NeoSEO, per il Max Valle.