paolo moro

L’hobby di Paolo Moro รจ da sempre quello di guadagnare con il web. Ha iniziato nel 2001, lanciando uno dei primi forum italiani per webmaster (alVerde.net), ed รจ arrivato a guadagnare in pochi anni piรน di 125.000 euro tramite programmi di affiliazione.

I 125.000 euro guadagnati da Paolo Moro

Cerchiamo ora, in 8 domande, di conoscere un pรฒ meglio questo Top Affiliate italiano ๐Ÿ™‚

Definisci le tue competenze: sei un SEO/SEM, un programmatore, un “markettaro”, o cos’altro?

Iniziamo subito bene: ๐Ÿ˜€ mi son sempre trovato in difficoltร  nel rispondere alla domanda “Che lavoro fai?” e simili. Faccio il SEO, il “markettaro”, il web writer, l’amministratore di community, nell’ambito di questi siti: alverde.net, aspcodecms.com e youcommerce.it …o almeno ci provo! ๐Ÿ˜‰

Descrivi in dettaglio la tua tipica giornata lavorativa.

In realtร  non riesco descrivere una mia tipica giornata lavorativa perchรจ non sono molto metodico. Ogni giorno devo svolgere alcune attivitร  come moderare le discussioni sul forum di alVerde, rispondere alle richieste dei potenziali nuovi clienti di ASPCodeCMS e YouCommerce, scrivere articoli per il blog, valutare e migliorare i risultati delle campagne marketing, ecc. Inoltre, lavoro da casa senza vincoli di orario e questo aggiunge imprevedibilitร  all’organizzazione del lavoro quotidiano.

Se non erro, hai iniziato a guadagnare online nel “lontano” 2000… quanto e come sono cambiate le cose da allora ad oggi?

La situazione รจ cambiata moltissimo: nel 2000 le opportunitร  di guadagno erano poche e poco remunerative, tranne qualche eccezione riservata solo ai siti top. Nel corso degli anni le cose sono migliorate fino all’apertura di Google Adsense che ha consentito a tutti di guadagnare, tanto o poco, con il proprio sito web. Anche il settore dei programmi di affiliazione pay per action รจ cresciuto molto negli ultimi anni, ed รจ proprio in questo campo che ho ottenuto i migliori risultati ed i maggiori guadagni.

Hai guadagnato tantissimo con i programmi di affiliazione: quale tecnica (non voglio usare il termine “trucco” ๐Ÿ™‚ ) hai usato?

E’ un peccato che tu non mi abbia chiesto il “trucco”, te l’avrei svelato volentieri ๐Ÿ˜€ Seriamente, la tecnica consisteva nel creare dei “mini siti” utilizzando i dati presenti nel catalogo prodotti fornito dai vari negozi ecommerce e posizionarli nei motori di ricerca. E’ stato abbastanza semplice fino a quando c’รจ stata poca concorrenza, cioรจ pochi siti che usavano gli stessi dati nello stesso modo.

CPM, CPC o CPA? Quale scegliere?

La scelta piรน ovvia รจ un CPM elevato, ma spesso non รจ tra le opzioni disponibili. Le alternative sono CPC e CPA che metterei inizialmente sullo stesso piano, per poi valutare il CTR e il tasso di conversione dei vari link in modo da poter scegliere volta per volta quale delle due alternative รจ da preferire. C’รจ anche da dire che una non esclude necessariamente l’altra, quindi una remunerazione CPC+CPA potrebbe essere ottimale. Inoltre, parlando di CPM ci si riferisce sicuramente a creativitร  grafiche (banner o altro) mentre i servizi che pagano con la modalitร  pay per action si possono sfruttare con dei normali link testuali che non occupano lo spazio riservato ai banner.

Hai tramutato da pochi mese alVerde.net in una sorta di “blog+forum”… come mai? Per seguire “la moda” dei blog?

Mi รจ sembrata la soluzione migliore per unire la parte informativa del sito al forum. Ora con il blog posso parlare di “guadagno online” in modo meno formale rispetto ad un classico sito con articoli seriosi. I visitatori che leggono i post sul blog possono lasciare commenti iscrivendosi al forum (entrando cosรฌ a far parte della community di alVerde). Similmente, gli utenti del forum leggono un abstract di ogni post pubblicato sul blog e, se vogliono, possono replicare come se si trattasse di una normale discussione aperta sul forum. Il blog mi ha permesso anche di socializzare (comunicare, collaborare) con altri blogger… un’attivitร  importante per moltissimi motivi.

Qual’รจ, a tuo parere, il numero minimo di utenti unici e pageview che deve fare un blog per iniziare a guadagnare una cifra decente?

A quanto corrisponde una cifra decente? ๐Ÿ™‚ Ad esempio, uno studente che gestisce un blog per divertimento potrebbe esaltarsi guadagnando 100 euro ogni tanto, un professionista ha bisogno di qualche certezza (e molti euro) in piรน. Indicativamente direi che per guadagnare servono centinaia di visitatori al giorno per un blog su argomento specifico e remunerativo, migliaia di visitatori per un blog generico.

Come vedi il futuro del “make money online”? Ci sarร  presto una “seconda bolla” (come pronostica qualcuno)?

Credo di no, c’รจ stata un bolla quando la pubblicitร  online veniva comprata a cifre esagerate e non giustificate dai risultati. Secondo me, il futuro sarร  sempre piรน orientato al pay per action (vedi anche il recente annuncio del “Google affiliate network“), la pubblicitร  CPM sarร  riservata alle grosse aziende che non monetizzano l’investimento pubblicitario solo ed esclusivamente tramite uno shop online. Nuove opportunitร  di guadagno potrebbero venire dai servizi legati al “local search” e dai video online. ….. Un saluto e buoni guadagni a te e a tutti i lettori del TagliaBlog!

Max Valle

Da oltre 30 anni, offro consulenza e servizi digitali ad aziende e professionisti che desiderano far crescere il proprio business. Attraverso l’acquisizione di nuovi clienti in modo etico ed efficace, e l’utilizzo delle piรน recenti tecnologie web, aiuto i miei clienti a raggiungere i loro obiettivi nel pieno rispetto delle normative vigenti.

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