Link link e ancora link. ร un dato di fatto che la potenza della reputazione online risieda in questo semplice ma potentissimo elemento. Il principio fondante del web (e quindi di Google) รจ quello di creare una rete di ipertesti collegati tra loro in maniera coerente e naturale. Se il tuo sito contiene degli ottimi contenuti su un dato argomento e soddisfa pienamente la ricerca dell’utente, verosimilmente questo verrร menzionato da altri siti fino a diventare un punto di riferimento in una determinata nicchia.
La reputazione online si costruisce attraverso contenuti di qualitร e un conseguente profilo di link naturale e coerente. Se il mio sito parla di cucina ma vengo linkato da siti di betting probabilmente sto tentando di alterare questo profilo naturale per far salire il mio ranking con metodi non propriamente ortodossi. In un mondo ideale, dunque, tutti i link dovrebbero essere naturali e non dovrebbe esistere alcun tipo di compravendita o scambio. Ma il web รจ per eccellenza il mercato piรน grande che esista e perciรฒ canale fondamentale per ogni strategia di marketing.
Oggi una strategia di advertising non puรฒ prescindere dai canali online e le tecniche per essere presenti in rete sono sempre piรน raffinate e complesse. Mentre un tempo si pensava all’online advertising solo tramite banner e annunci sponsorizzati su Google, oggi il mondo della pubblicitร online ha dato vita a una serie infinita di strumenti intelligenti volti a mostrare la sponsorizzazione solo ad audience altamente profilate. Per questo oggi l’influencer marketing ha assunto un ruolo preponderante nelle scelte dei marketer, al punto che l’84% di questi ha affermato che investirร in questa tipologia di campagne nei prossimi 12 mesi (fonte: Inc.). I motivi per cui l’influencer marketing sta diventando sempre piรน appealing agli occhi dei marketer sono diversi. Questa strategia permette non solo di aggirare il problema dell’ad blocking, ma anche di generare passaparola e buzz spontaneo attorno a un brand per migliorare la sua brand awareness e la sua reputazione online. Oltre alla consapevolezza di marca e alla reputazione, un altro obiettivo che molti brand si prefiggono รจ quello di scalare le ripide pareti della SERP di Google, perciรฒ cercherรฒ di soffermarmi su un quesito che attanaglia i marketer di molte aziende: puรฒ l’Influencer Marketing avere effetti positivi sulla SEO? La risposta รจ sรฌ, ma dipende dalla strategia.
Elementi chiave di una strategia di Influencer Marketing applicata alla SEO
Link inbound. Uno dei problemi principali รจ che i link costruiti attraverso campagne di influencer marketing vengono spesso indicati come sponsorizzati, perciรฒ teoricamente non possono essere utilizzati a fini di link building. Per aggirare in qualche modo questo limite, รจ innanzitutto necessario investire molto nelle attivitร di content marketing del proprio sito o blog aziendale, arricchirlo di contenuti autorevoli e utili e renderlo un punto di riferimento nel proprio settore. Webinar gratuiti, e-book da scaricare, ricerche, analisi, interviste. Ogni materiale deve essere concepito per rendere il proprio brand il riferimento essenziale nella propria nicchia di mercato. A questo punto si puรฒ chiedere agli influencer di realizzare contenuti sulla base delle proprie idee e dei propri pensieri su un tema correlato al vostro brand, chiedendo loro di citare il vostro sito o un articolo del vostro blog come fonte. Non ci sarebbe nulla di strano, no? Traffico. Attraverso l’influencer marketing รจ possibile raggiungere nicchie di utenti interessati a un determinato argomento in maniera estremamente capillare ed efficace. Questo perchรฉ l’opinione espressa non viene dall’alto (dal brand) ma viene veicolata attraverso una figura che gode di fiducia da parte della sua community. Secondo un’indagine di Nielsen, l’83% dei cosiddetti centennials (noti anche come generazione Z) รจ piรน propenso all’acquisto se la raccomandazione proviene da un amico o un conoscente, piuttosto che da una pubblicitร .
Questo circolo virtuoso contribuisce a rafforzare l’engagement e la fiducia nei confronti del brand e a generare nel contempo traffico verso il vostro sito. Ma la potenza dell’influencer marketing sta non solo nel generare volumi ma anche nel produrre traffico qualificato ovvero potenzialmente interessato al vostro prodotto o servizio. Query Popularity. Se la gente ti cerca, la query a te connessa diventa popolare. La query popularity รจ un fattore di posizionamento ancora poco noto, ma con un notevole potenziale. La popolaritร della query infatti influenza anche l’autosuggest di Google, permettendo agli utenti di avere sott’occhio la query a te legata piรน facilmente. E questo ci porta al punto successivo. CTR. Una query popolare aumenta la visibilitร del risultato a te collegato all’interno della SERP rendendolo cosรฌ piรน cliccabile. Un aumento del CTR รจ considerato un fattore di posizionamento positivo. In conclusione possiamo dire che l’Influencer Marketing, se usato nella giusta maniera e integrato all’interno di una strategia SEO completa, puรฒ dare i suoi risultati in termini di visibilitร e di posizionamento di keyword.
Brand popularity
Per i motivi sopra citati, le campagne di influencer marketing contribuiscono quindi anche alla popolaritร e alla reputazione del brand, ovvero sono in grado di aumentare il numero di utenti che sentono di poter avere una qualche affinitร con il vostro brand. L’affinitร si crea non imponendo una voce dall’alto ma entrando nella quotidianitร degli utenti attraverso la voce di qualcuno piรน vicino a loro.
Come scegliere gli influencer giusti per la SEO?
Naturalmente perchรฉ i benefici dell’influencer marketing sulla SEO siano evidenti, รจ necessario scegliere con cura gli Influencer da coinvolgere. Se si tratta di campagne blog, i fattori da verificare sono:
- la domain authority del blog selezionato;
- trust flow e citation flow, ovvero quanto il blog in questione viene citato da altre fonti e quanto queste sono autorevoli;
- profilo di link, attraverso tool come Majestic SEO, SEOZoom e simili. Puรฒ essere utile fare un’analisi dei backlink del sito, verificando che abbia un profilo di link naturale e non spammy (no siti per adulti, betting, ecc.).
Nel caso di campagne social รจ importante verificare:
- reach social, ovvero l’ampiezza del pubblico dell’influencer;
- engagement rate, ovvero il rapporto tra il numero di fan/follower e le interazioni da questi generati. Non รจ sempre necessario avere un’audience molto ampia per avere un alto tasso di engagement. Anzi puรฒ essere vero il contrario. Un’audience piรน piccola e autentica puรฒ essere maggiormente coinvolta nei post del proprio Influencer di riferimento.
Nell’esempio sotto riportato sono stati presi a confronto i migliori canali social di due influencer, che per questioni di privacy rimarranno anonimi. Il profilo con il minor numero di follower (Influencer 1) presenta un engagement rate maggiore (2,4%) rispetto a quello col numero piรน alto di follower (2%).
- Topic di influenza. ร importante individuare in quale settore la persona รจ influente. Avere un’idea precisa di cosa si parla in rete aiuta a individuare l’utente piรน adatto alla propria audience e quindi a profilare meglio i propri obiettivi di marketing. Questa analisi รจ possibile tramite tool come Buzzoole che utilizzano l’intelligenza artificiale e l’analisi semantica per comprendere le conversazioni online e identificare cosรฌ gli argomenti di discussione per individuare l’influencer piรน affine al brand.
Riassumendo, integrare una strategia di influencer marketing puรฒ avere effetti positivi in ottica SEO a patto che questa venga inserita in un piano di marketing strategico focalizzato su attivitร di content marketing interne mirate (sviluppo di contenuti blog, webinar, e-book, ecc.) e sull’analisi qualitativa di blog, profili social e affinitร dell’influencer. Autore: Fabrizio Perrone, CEO di Buzzoole, per il Max valle.