ottimizzare una pagina

Ebbene sรฌ, รจ possibile fare SEO e creare pagine ottimizzate per i motori di ricerca senza necessariamente capire la complessitร  di certi algoritmi. Siti come Wikipedia, IMDb e Amazon creano pagine altamente ottimizzate e incentrate su uno specifico argomento, utilizzando praticamente delle impostazioni predefinite, una sorta di “schema”. La domanda รจ: “Come posso utilizzare anche io queste tecniche, per posizionare bene i miei contenuti sui motori?” Sul tema di come scrivere una pagina ottimizzata per i motori di ricerca avevo giร  pubblicato un post nel lontano 2009, e buoni spunti si possono trovare anche in questo articolo – piรน recente – sulla SEO on-page. Oggi perรฒ รจ nuovamente Cyrus Shepard a darci qualche preziosa indicazione, nei 5 punti elencati qui sotto.

Parole Chiave e Relazioni

Non importa quale tecnica utilizzi per lavorare sull’argomento del tuo contenuto: tutte si basano sulle relazioni fra parole e frasi, e il modo con cui organizzi le parole sulla pagina influenza parecchio il modo con cui i motori di ricerca determinano il tema trattato. Quando si utilizzano le keyword phrase, i motori cercano di trovare altri frasi e concetti correlati. Pertanto, il nostro primo compito deve essere quello di espandere la ricerca di parole chiave da inserire in queste frasi e concetti. Un contenuto dovrebbe includere:

  • “Varianti vicine” e sinonimi: abbreviazioni, plurali, e frasi che significano la stessa cosa.
  • Chiavi correlate primarie e secondarie: parole e frasi che fanno riferimento alla keyword phrase principale e a quelle collegate a questa.
  • Relazioni fra entitร : concetti che descrivono le proprietร  e le relazioni fra persone, luoghi e cose.

Parole Chiave e Relazioni

Una buona “frase chiave” o entitร  รจ una in grado di prevedere la presenza di altre frasi o entitร  all’interno della pagina. Ad esempio, la pagina della Casa Bianca prevede termini come “Presidente”, “Washington” e “Governo”: utilizzando queste parole nella pagina, puoi contribuire a rafforzare il concetto di “Casa Bianca”.

Posizione, Frequenza e Distanza

Il modo con cui una pagina รจ organizzata puรฒ influenzare notevolmente il modo con cui i concetti sono in relazione fra loro. Una volta che i motori di ricerca hanno trovato le parole chiave sulla pagina, hanno bisogno di determinare quali sono le piรน importanti, e quali di queste hanno le relazioni piรน forti con le altre.

Le 3 principali tecniche per comunicare ciรฒ sono:

  • Posizione: le parole chiave collocate nelle aree piรน importanti, come titoli, headline o parte superiore del corpo della pagina, possono avere piรน peso delle altre.
  • Frequenza: grazie all’utilizzo di tecniche come TF-IDF, i motori di ricerca possono determinare le frasi piรน importanti calcolando la frequenza con cui compaiono in un documento rispetto ad una normale distribuzione.
  • Distanza: parole e frasi che si riferiscono l’una all’altra si trovano spesso vicine fra loro, o raggruppate in elementi HTML. Questo significa che รจ possibile sfruttare la distanza semantica per piazzare concetti correlati vicini l’uno all’altro, usando paragrafi, elenchi e liste.

Un ottimo modo per organizzare i contenuti on-page รจ quello di utilizzare la parole chiave primarie e secondarie a supporto della parola chiave principale, come illustrato qui sotto:

Posizione, Frequenza e Distanza

ogni frase correlata sostiene l’argomento principale, e ciascuna diventa una sottosezione della pagina.

Link e Contenuti Supplementari

Ci sono noti brevetti e studi scientifici di Google che parlano di come l’analisi dei link di una pagina sia un modo per determinarne l’argomento trattato. Questi documenti parlano sia di link interni alla pagina che di link esterni verso altri siti, spesso con testo ancorato rilevante. Nelle linee guida per i Quality Rater di Google si cita il valore dei riferimenti esterni ad altri siti. E si descrive anche il contenuto supplementare di una pagina – che puรฒ comprendere i collegamenti interni ad altre sezioni del sito – come una risorsa preziosa.

Link e Contenuti Supplementari

Un caso molto noto di come l’uso di link rilevanti puรฒ aiutare la SEO รจ quello del New York Times, che ha visto crescere notevolmente il traffico quando ha iniziato a linkare altri siti dalle sue topic page.

Entitร  e Markup Semantico

Google estrae le entitร  delle tue pagine in modo automatico, senza che tu debba dirgli nulla. Si tratta di persone, luoghi e cose che hanno proprietร  e relazioni distinte fra loro. Per esempio: Christopher Nolan (entitร , persona), 180 cm (proprietร , altezza), regista di Interstellar (entitร , film). Anche se l’estrazione di entitร  avviene automaticamente, spesso รจ utile (se non essenziale) marcare i tuoi contenuti con Schema, per le specifiche entitร  come informazioni commerciali, recensioni e prodotti. Sebbene i benefici dell’uso di Schema ai fini del ranking non siano ancora chiari (e provati), i rich snippet attirano maggiormente l’occhio dell’utente – e quindi spesso anche piรน click – a paritร  di posizione in SERP.

Entitร  e Markup Semantico

Se vuoi approfondire il tema, ti consiglio la lettura dell’ottima guida “Rich Snippets: Everything You Need to Know“.

Gli Elementi di una Pagina Ottimizzata

Non รจ necessario essere un genio dei motori o spendere ore in complesse ricerche per produrre contenuti di alta qualitร  e ottimizzati attorno ad uno specifico tema.

Il bello รจ che una buona pagina web puรฒ essere creata da chiunque, basta seguire questi 5 punti:

  1. Titolo forte, in grado di comunicare il tema della pagina
  2. Apertura introduttiva, che esponga il tema trattato
  3. Contenuto organizzato in sottosezioni tematiche
  4. Sviscerare i molteplici aspetti del tema, rispondendo alle relative domande
  5. Offrire risorse aggiuntive e citazioni esterne

Ricorda comunque che queste “best practices” non si applicano in tutte le situazioni; come dice Rand Fishkin, non esiste il concetto di “perfettamente ottimizzato” o di “perfetta SEO on-page”.

Gli Elementi di una Pagina Ottimizzata

L’immagine qui sopra riassume un po’ tutti i concetti espressi in questo post; per un ulteriore approfondimento consiglio la lettura di A Visual Guide to Keyword Targeting and On-Page SEO.

5 Strumenti per la Ricerca di Parole Chiave Correlate ed Entitร 

Chiudiamo con 5 tool utili per i professionisti che lavorano quotidianamente in mezzo a parole chiave ed entitร .

1. Alchemy API

ร‰ uno dei pochi strumenti sul mercato che offre l’estrazione delle entitร , abbinata al concetto di targeting e all’analisi dei dati linkati. E’ un’ottima piattaforma per capire come un moderno motore di ricerca vede le pagine del tuo sito web.

2. SEO Review Tools

ร‰ un tool pensato per restituire sia le parole chiave primarie che le secondarie, cosรฌ come i sinonimi e il targeting per Paese.

3. LSIKeywords.com

Effettua un Latent Semantic Indexing (LSI) sulle pagine meglio posizionate di Google, per la parola chiave prescelta.

4. Social Mention

Semplice e veloce. Basta inserire un parola chiave e controllare le “Top Keyword”, per vedere quali termini appaiono di piรน in base alla chiave scelta, su tutte le piattaforme monitorate dal tool.

5. Google Trends

Ottimo strumento per le ricerche correlate, se si sa come usarlo. Il trucco รจ scaricare i risultati in un file CSV (sotto la ruota dentata Impostazioni-> Scarica in formato CSV), per ottenere una lista che include fino a 50 parole chiave correlate al termine di ricerca.

Max Valle

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