the daily editoria su ipad

“New times demand new journalism”: cosรฌ ha esordito Rupert Murdoch presentando qualche ora fa The Daily, il suo nuovo quotidiano tagliato specificatamente per l’iPad. Ecco come sarร :

Notizie, foto e video: alle notizie di The Daily faranno contorno parecchie foto, alcune delle quali panoramiche, e diversi video. Sempre sul fronte news, รจ importante sottolineare che il quotidiano non รจ “statico”, ma “dinamico”: nell’arco della giornata, nel caso di aggiornamenti, sarร  possibile scaricare tramite l’app le nuove notizie.

Solo per iPad… ma anche no: The Daily nasce per vivere dentro ad un iPad, ma grazie al suo “lato sociale” potrร  uscire dal tablet per finire su Facebook, Twitter o nella mailbox di qualche amico. Mi spiego meglio: le notizie pubblicate su The Daily sono tutte commentabili (anche via audio) e condivisibili. Pertanto, anche chi non ha acquistato il quotidiano, potrร  leggere gli articoli (senza perรฒ i contenuti multimediali) se i suoi amici abbonati decideranno di shararli sui social o via email.

Cta Consulenze

Facciamo due conti…: The Daily sarร  disponibile sotto forma di abbonamento settimanale (a 0,99 dollari) o annuale (a 39,99 dollari). Siccome sono un po’ fissato con i numeri, mi sono messo a fare 2 conti: ad oggi sono stati venduti circa 15 milioni di iPad. Murdoch ha parlato di costi settimanali di produzione pari a circa 500.000 dollari, dicendo anche che l’investimento sull’anno รจ di circa 30 milioni. Ciรฒ significa che per coprire una settimana di costi ci vorranno poco piรน di 500.000 abbonati settimanali, o circa 800.000 abbonati annuali. Sto parlando di un abbonamento a The Daily su ogni 20-30 iPad in circolazione! Ce la farร ? le revenue pubblicitarie aiuteranno di sicuro, ma si sa che l’inserzionista non investe dove non ci sono giร  numeri rilevanti…

Nonsense: per qualche assurdo motivo, non รจ possibile abbonarsi a The Daily se non si รจ negli Stati Uniti. Nei commenti del post di lancio puoi notare come la cosa non sia stata presa molto bene dai potenziali lettori “non-USA”…

Concludendo: Rupert Murdoch ha messo in campo 100 giornalisti per creare un prodotto di tutto rispetto (per quanto non esageratamente innovativo o rivoluzionario, soprattutto per chi รจ giร  abituato ad utilizzare app come Flipboard o per chi รจ giร  abbonato alla versione iPad di Wired).

La scommessa รจ di puntare su un target medio-alto, persone che non leggono la carta ma che si informano abitualmente online, disposte a pagare una cifra tutto sommato esegua per un quotidiano di un centinaio di pagine.

Come giร  scrissi qualche mese fa, grazie Murdoch: osserverรฒ con attenzione l’esperimento, e cercherรฒ di capire se davvero “i nuovi tempi richiedono un nuovo giornalismo”. Se sarร  flop, significa probabilmente che i tempi per l’editoria su tablet non sono ancora pronti. Oppure che bisogna davvero reinventare la ruota.

Max Valle

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