Chiunque abbia unโidea imprenditoriale di successo, stia avviando unโattivitร o una societร unica, o voglia preservare e proteggere il nome di un prodotto innovativo, prima o poi pensa alla registrazione di un marchio.
Il marchio รจ un segno distintivo, unico e inimitabile, che permette di identificare un servizio o un prodotto.
Prima di spiegarti come registrare un marchio, vorrei ti fossero chiari i vantaggi che la registrazione di un marchio puรฒ portare alla tua societร o attivitร commerciale.
Tra i principali vantaggi vi sono:
- Lโunicitร e la non riproducibilitร del marchio stesso da parte di altre aziende o societร concorrenti;
- La possibilitร di far accrescere la propria autoritร nel settore;
- Ottenere maggiore fiducia da parte dei consumatori;
- Affitto o rivendita del marchio ( es: Franchising );
Registrazione marchi: dove richiederla
Se da un lato registrare un marchio presenta evidenti aspetti positivi, dallโaltro non sempre si sa come e dove procedere alla sua registrazione.
Prima di pensare a quale marchio registrare, a come realizzarlo e a quali sono le caratteristiche da rispettare, รจ necessario stabilire dove richiedere la registrazione del marchio.
Una cosa che molti non sanno รจ che un marchio, una volta registrato in Italia, sarร protetto da eventuali repliche solo in Italia, mentre potrebbe essere replicato allโestero.
Per rendere valido il marchio in altre nazioni europee o extraeuropee รจ possibile:
- Effettuare la richiesta per il Marchio Europeo: questo varrร in tutti i paesi appartenenti allโUnione Europea e anche in quelli che eventualmente entreranno a far parte dellโUnione in futuro. Per inoltrare la richiesta รจ necessario rivolgersi allโEUIPO (Ufficio dellโUnione europea per la proprietร intellettuale).
- Registrare un marchio internazionale: in questo caso il marchio sarร considerato valido in tutti e 97 i paesi che hanno siglato il Trattato di Madrid.
- Richiedere un marchio estero: se non si ha interesse a proteggere il marchio in tutta lโEuropa o in tutto il mondo, ma solo in determinati paesi, si potrร procedere alla richiesta del marchio estero.
Ad esempio, se desideri registrare un marchio in Francia lo puoi fare, seguendo le leggi del paese prescelto.
Come registrare un marchio: le 4 fasi principali
Nel momento in cui si procede a registrare un marchio, sono quattro i passaggi principali da seguire:
- Progettazione e realizzazione del marchio;
- Ricerca di anterioritร : perchรฉ รจ fondamentale.
- Classificazione di Nizza
- Registrazione del marchio a livello nazionale o internazionale;
- Valutazione;
- Utilizzo, tutela e rinnovo del marchio dopo la registrazione;
Fase 1: Preparazione
A tale proposito occorre fare una doverosa premessa: una volta depositata, la richiesta di registrazione di un marchio viene esaminata dallโorgano competente (UIBM per lโItalia, UAMI per lโEuropa, e WIPO per le domande internazionali), che puรฒ riservarsi di respingerla nel caso in cui riscontri la presenza di โimpedimenti assolutiโ.
Gli impedimenti assoluti consistono in segni privi di carattere distintivo, vale a dire termini generici di prodotti o servizi.
Un esempio concreto: se unโimpresa volesse registrare il marchio โtavoliโ per vendere i tavoli da essa prodotti, la domanda verrebbe respinta poichรฉ โtavoloโรจ il termine generico del prodotto.
Lo stesso vale per i termini descrittivi, vale a dire espressioni che alludono alle caratteristiche essenziali e alle prestazioni rese dal prodotto (ad esempio la parola dolce riferita a prodotti dolciari). Tali espressioni vengono difficilmente accettate come marchio, poichรฉ la loro registrazione ne darebbe il diritto dโutilizzo esclusivo ad una sola realtร .
Allo stesso modo, รจ facile che termini qualitativi o elogiativi (come โmiglioreโ, โclassicoโ, โinnovativoโ) diano luogo a simili obiezioni, a meno che non facciano parte di un marchio complesso o composto, che abbia un carattere distintivo.
Vengono inoltre esclusi dalla possibilitร di essere registrati i Marchi decettivi, vale a dire quei marchi che potrebbero trarre in inganno il consumatore circa la qualitร , la provenienza geografica, o la natura del prodotto.
Ad esempio la sagoma stilizzata della regione Sicilia su un vino prodotto in Cina e con materie prime cinesi, puรฒ trarre in inganno circa lโorigine geografica, e conferire un valore aggiunto non fondato al prodotto stesso.
Sempre negli impedimenti assoluti rientrano anche i Marchi contrari allโordine pubblico e al buon costume, che potrebbero violare regole morali o religiose di comune accettazione e bandiere, stemmi ed emblemi di Stati e organizzazioni internazionali.
Oltre a questi impedimenti, lโorgano designato per lโesame della domanda di registrazione del marchio puรฒ decidere di rifiutarla, nel caso in cui esso vada in conflitto con un marchio precedentemente registrato (in questo caso si parla di โimpedimenti relativiโ): due marchi simili o identici, registrati per la stessa classe merceologica infatti, potrebbero causare confusione nei consumatori, e ledere agli affari di entrambe le imprese.
Per avere maggiori possibilitร di superare gli esami degli impedimenti, assoluti e relativi, occorre pianificare e valutare con molta attenzione sia il marchio stesso che si desidera tutelare, sia le modalitร , le classi merceologiche, ed i paesi per i quali si intende effettuare la registrazione.
Ricerca di Anterioritร : come e perchรฉ farla?
Tra le difficoltร che possono insorgere prima della registrazione di un marchio vi รจ la scelta di un simbolo o nome giร registrato.
Per ovviare a questo problema, prima dโiniziare, รจ necessario effettuare una ricerca di anterioritร del marchio, ovvero una ricerca condotta tra i marchi giร depositati o registrati, che miri ad escludere evidenti somiglianze con altri marchi giร esistenti. Questo passaggio รจ fondamentale.
Attraverso una ricerca marchi, ad esempio, รจ possibile ottenere tempestivamente risposte ad importanti quesiti inerenti i diritti di protezione giร esistenti, come ad esempio:
- Il marchio da me prescelto รจ giร depositato o registrato?
- Da quanto tempo, per cosa e da chi?
Inoltre รจ possibile che dopo il deposito, durante la fase di esame del marchio, i titolari di altri marchi decidano di aprire unโopposizione alla registrazione, nel caso in cui ritengano che il marchio che si vuole depositare sia confondibile con il loro.
Ovviamente, anche le opposizioni vengono esaminate dagli organi preposti per verificarne la validitร , ma nel caso in cui vengano approvate, per il richiedente non resta altro che annullare in toto la domanda di registrazione, oppure, laddove possibile, eliminare dalla stessa gli elementi per i quali si รจ ricevuta lโopposizione.
Sono situazioni spiacevoli, anche dal punto di vista economico, poichรฉ il rischio รจ quello di perdere le tasse versate per la registrazione.
Proprio per questo รจ importante effettuare tutte le ricerche possibili, e chiedere il consulto di un esperto, prima di arrivare al deposito.
In ogni caso va ricordato che una ricerca dโanterioritร ha solo un valore orientativo, infatti non รจ sempre facile capire se il marchio da voi scelto potrebbe essere giudicato simile ad un marchio giร registrato da unโaltra impresa.
Ricordiamo infine che se si intende registrare un marchio italiano, la ricerca deve essere condotta non solo in ambito nazionale, ma anche a livello comunitario ed internazionale, prendendo in considerazione i marchi esteri che hanno designato lโItalia e lโUE.
Classificazione di Nizza: come funziona?
Oltre alla ricerca di anterioritร , per semplificare la registrazione e meglio definire la tutela dei marchi, esiste il cosiddetto Sistema Internazionale di Classificazione dei Marchi (o Sistema di Nizza< per la classificazione dei marchi).
La classificazione di Nizza รจ stata introdotta per la prima volta il 15 giugno del 1957 e in seguito ha subito varie modifiche e aggiornamenti, lโultimo entrato in vigore il 1ยฐ gennaio del 2018.
In cosa consiste la classificazione di Nizza?
La classificazione di Nizza prevede ben 34 classi, che esplicano i principali settori merceologici (prodotti), e 11 classi che invece esplicano i servizi.
Grazie a questo sistema di classificazione si puรฒ (anzi, si deve) registrare il proprio marchio con la massima chiarezza, inserendolo nella giusta classe di riferimento. Infatti, secondo lโarticolo 7 del CPI (Codice della Proprietร Industriale) non รจ possibile registrare e proteggere un marchio astratto, ma รจ necessario che questo faccia riferimento a determinati servizi o prodotti.
Questi devono poter essere descritti con precisione per poter cosรฌ garantire la sicurezza giuridica del marchio.
La classificazione di Nizza prevede che tutti i paesi che hanno siglato lโaccordo, effettuino la registrazione dei marchi seguendo le classi che la contraddistinguono. Ciรฒ รจ obbligatorio sia per la registrazione di un marchio nazionale sia per quelli europei e internazionali.
Il mio marchio รจ registrabile?
Infine, prima di procedere alla fase della registrazione, bisogna sapere se il marchio รจ realmente registrabile.
Possono costituire marchi dโimpresa i segni rappresentabili graficamente, atti a distinguere i prodotti o i servizi di unโimpresa da quelli altrui.
La legge richiede che un segno possa essere validamente registrato come marchio nel caso in cui sia dotato di:
- Novitร : in quanto non confondibile con segni distintivi anteriori altrui (marchi, nomi a dominio, nomi commerciali);
- Capacitร distintiva: in quanto idoneo a distinguere un prodotto o servizio da quello di altri;
- Liceitร : in quanto non contrario alla legge, allโordine pubblico, al buon costume e, soprattutto, non finalizzato a trarre in inganno i consumatori sulla provenienza geografica, sulle caratteristiche e le qualitร dei relativi prodotti e servizi.
Non possono costituire oggetto di registrazione segni specificatamente individuati dalla legge, quali ad esempio:
- I segni contenenti simboli, emblemi e stemmi che rivestono un interesse pubblico, o considerati nelle convenzioni internazionali vigenti in materia, a meno che lโautoritร competente non ne abbia autorizzato la registrazione.
- I segni finalizzati ad ingannare il pubblico, in particolare sulla provenienza geografica, sulla natura o sulla qualitร dei prodotti o servizi.
- I ritratti delle persone senza il consenso delle medesime, i nomi di persona diversi da quello del richiedente (se il loro uso รจ tale da ledere la fama e il decoro di chi ha il diritto di portare tali nomi)
- I segni usati in campo artistico, letterario, scientifico, politico o sportivo, le denominazioni e le sigle di manifestazioni e quelle di enti e associazioni non aventi finalitร economiche, nonchรฉ gli emblemi caratteristici di questi.
- I segni che possono costituire una violazione di un altrui diritto dโautore, di proprietร industriale o di altro diritto esclusivo di terzi.
- I segni costituiti esclusivamente dalla forma imposta dalla natura stessa del prodotto, dalla forma del prodotto necessaria per ottenere un risultato tecnico o dalla forma che dร un valore sostanziale al prodotto.
- I segni costituiti esclusivamente dalle denominazioni generiche di prodotti o servizi o da indicazioni descrittive.
- I segni divenuti di uso comune nel linguaggio corrente o negli usi costanti del commercio.
- I segni identici o simili a un segno giร noto come marchio, come ditta, denominazione o ragione sociale, insegna e nome a dominio aziendale, adottato da altri, se da ciรฒ possa determinarsi un rischio di confusione per il pubblico a causa dellโaffinitร di prodotti o servizi.
- I segni identici a un marchio registrato giร da altri nello Stato o con efficacia nello Stato per prodotti o servizi identici.
- I segni identici o simili a un marchio giร da altri registrato nello Stato o con efficacia nello Stato per prodotti o servizi identici o affini, se a causa dellโidentitร o somiglianza fra i segni o dellโidentitร o affinitร dei prodotti o servizi possa determinarsi un rischio di confusione.
- I segni identici o simili a un marchio giร da altri registrato nello Stato o con efficacia nello Stato, per prodotti o servizi anche non affini, quando il marchio goda di rinomanza nello Stato (o, se comunitario, nella Comunitร ) e se lโuso del segno senza giusto motivo consenta di trarre indebitamente vantaggio dal carattere distintivo o dalla rinomanza del marchio o rechi pregiudizio allo stesso.
Fase 2: Registrare il marchio
Pianificati gli aspetti strategici della registrazione, e chiarito come vorremo utilizzare il marchio e in quali paesi, รจ il momento di provvedere al deposito della domanda di registrazione.
Per prima cosa vediamo come procedere alla registrazione di un marchio nazionale in Italia.
Registrazione Marchio in Italia
La domanda di registrazione per marchio dโimpresa deve essere redatta su apposito modulo e depositata presso una qualsiasi Camera di Commercio Industria e Artigianato.
In alternativa, la domanda potrร essere inviata per posta allโUfficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM), a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.
Tale alternativa รจ tuttavia sconsigliata, in quanto lโUIBM รจ obbligato a trasmettere la domanda alla Camera di Commercio al fine dellโattribuzione del numero e della data di deposito, con evidente dispendio di tempo al fine della decorrenza della protezione.
Per il deposito รจ necessario presentare i seguenti documenti:
- Moduli debitamente completati
- Attestazione del pagamento dei diritti di segreteria
- Marca da bollo da allegare alla pratica depositata
- Marca da bollo aggiuntiva se si sorpassa il numero di fogli consentito per singola domanda
- Copia (no fronte/retro) dei documenti di identitร dellโintestatario
- F24 della tassa di registrazione
- Atto di delega (eventuale)
- Triplice copia di tutta la documentazione (firmata)
Poichรฉ ogni minima imprecisione nella compilazione del modulo puรฒ portare al rifiuto del deposito, oppure ad una errata registrazione, consigliamo sempre di rivolgersi ad un esperto per la sua preparazione.
Registrazione Marchio Europeo
Registrare un marchio nellโUnione Europea prevede invece che si presenti la domanda per la registrazione allโufficio EUIPO (Ufficio dellโUnione Europea per la Proprietร intellettuale) la cui sede principale si trova ad Alicante, in Spagna.
La registrazione di un marchio europeo รจ valida in tutto il territorio e per tutti gli stati membri dellโUE, anche in quelli che si aggiungeranno successivamente allโUnione Europea.
Come per il marchio nazionale, anche quello che viene registrato nellโUnione Europea deve rispettare i medesimi standard.
La registrazione del marchio Europeo puรฒ essere effettuata in formula semplificata. Questa prevede la compilazione di unโunica domanda, in una sola lingua e presso un unico centro amministrativo.
Quindi, se desideri registrare un marchio europeo dallโItalia, basterร compilare lโapposita domanda in italiano e trasmetterla attraverso la Camera di Commercio piรน vicina, che provvederร successivamente allโinvio presso lโEUIPO.
Il fascicolo prevede anche unโunica tassa. Questa รจ pari a 1.000 euro per il deposito in formato cartaceo, mentre รจ pari a 850 euro per il deposito in formato elettronico.
Per ogni classe di prodotti o servizi (vedi la classificazione di Nizza) che si vuole registrare รจ necessario aggiungere 50 euro per le prime due classi, 150 euro per ogni classe dalla terza classe in poi che si desidera registrare.
Tieni sempre presente che รจ possibile che unโaltra societร provveda allโapertura di una procedura di opposizione. Per questo motivo ricordati di effettuare una ricerca di anterioritร prima della registrazione del tuo marchio.
Infine, la registrazione marchi nellโUnione Europea, dopo lโaccettazione, prevede una validitร del marchio per dieci anni. Trascorsi questi, sarร possibile procedere nuovamente al rinnovo del marchio per ulteriori dieci anni.
Registrazione Marchio Internazionale
La registrazione del marchio internazionale รจ molto piรน semplice di quanto si pensi. Infatti, รจ possibile procedere alla registrazione di un marchio internazionale con un unico iter.
La procedura permetterร di registrare il marchio in tutti i 97 paesi che hanno aderito allโAccordo di Madrid.
Questo prevede una cooperazione tra gli uffici nazionali e quello dellโOMPI-WIPO.
Come per il marchio Europeo anche questo puรฒ essere presentato con unโunica domanda, in unโunica lingua e attraverso il pagamento di specifiche tasse.
Per registrare un marchio internazionale รจ necessario:
- Presentare la domanda per la registrazione internazionale presso la Camera di Commercio.
- Applicare un bollo da 16,00 euro
- Compilare il formulario MM2 dellโOMPI/WIPO in doppia copia compilato in inglese o in francese.
- Effettuare un versamento di 34 euro con lโapposito modello F24
- Effettuare il versamento della tassa di concessione governativa mediante modello F24 pari a 135,00 euro
- Allegare le ricevute di versamento alla domanda a favore dellโOMPI/WIPO.
Come il marchio europeo, il marchio internazionale ha una durata di 10 anni, dopo di chรฉ puรฒ essere rinnovato, prima dello scadere della decade.
Fase 3: Valutazione del marchio depositato
Dopo il deposito, la domanda di registrazione del marchio viene valutata dagli uffici designati. Che si tratti di una domanda di marchio nazionale, comunitario o internazionale, il processo di analisi e valutazione della richiesta รจ simile.
Innanzitutto, vi รจ una fase di esame vero e proprio della domanda. La procedura ha inizio con la ricezione della domanda da parte dellโufficio, sia esso lโUIBM, lโUAMI o il WIPO, che intraprende le seguenti attivitร :
- Attribuzione di una data di deposito
- Verifica della classificazione dei prodotti e servizi indicati nella domanda;
- Ricerca nei registri nazionali di marchi identici, oppure (nel caso di registrazioni non nazionali) trasmissione della domanda agli uffici centrali della proprietร industriale degli Stati membri affinchรฉ effettuino delle ricerche nei loro registri
- Accertamento di eventuali impedimenti assoluti alla registrazione.
Se ci sono delle reticenze da parte dellโufficio per esempio per motivi legati alla non originalitร , o ad unโinterpretazione semantica non consona del marchio, vengono redatte ed inviate al richiedente delle relazioni di ricerca, spesso chiedendo di replicare con le proprie motivazioni.
A questa fase segue la pubblicazione della domanda sui bollettini ufficiali, in seguito, per un periodo di 90 giorni, รจ data possibilitร ad altri proprietari di marchi depositati o registrati di presentare una richiesta di opposizione alla registrazione.
Questa deve essere ovviamente motivata e si basa in genere sulla somiglianza del marchio depositato con altri giร esistenti.
ร possibile presentare unโopposizione entro un termine di tre mesi a decorrere dalla data della pubblicazione della domanda di registrazione.
Se lโesito del procedimento di opposizione รจ favorevole al richiedente, o se non viene proposta alcuna opposizione, il marchio viene registrato.
Nonostante la registrazione avvenga generalmente in una data di qualche mese posteriore a quella del deposito, la tutela del marchio รจ comunque fatta partire dalla data del deposito stessa.
Fase 4: cosa fare dopo la registrazione del marchio
La registrazione non รจ un risultato fine a sรฉ stesso ma solo lโinizio della parte piรน importante della vita del marchio.
Il marchio รจ un diritto e lโerrore piรน grande che si puรฒ commettere รจ quello di dare per scontato questo diritto dopo averlo ottenuto.
la prima cosa da fare รจ indicare chiaramente che il marchio รจ protetto e registrato.
Questo puรฒ scoraggiare potenziali violazioni ed essere dโaiuto in caso di azioni legali.
Puoi utilizzare il simbolo ยฎ per indicare che il marchio รจ registrato, oppure il simbolo โข per indicare che il marchio รจ stato depositato e che รจ in corso la procedura di registrazione.
ร importante non usare i simboli ยฎ oppure โข su un marchio che non รจ stato registrato o depositato, poichรฉ questo costituisce reato in alcuni paesi, tra cui lโItalia, ed รจ punibile con una sanzione.
Come tutelare il proprio marchio registrato
Una volta registrato un marchio in Italia, in Europa o a livello internazionale questo devโessere tutelato. Spetta al titolare del marchio la tutela.
Cosa fare per tutelare il proprio marchio registrato?
La tutela prevede che sia lo stesso titolare del marchio a scoprire e a provvedere in casi di eventuali violazioni.
Quindi, attraverso un controllo annuale o semestrale dei nuovi marchi registrati nelle banche dati, รจ possibile controllare se vi siano registrazioni che possano ledere al vostro marchio o alla vostra attivitร .
Il titolare deve provvedere dunque direttamente alla protezione del suo marchio gestendo un servizio di sorveglianza e, nel caso, intervenendo a tutela dei suoi diritti.
Nel caso sussistessero delle violazioni, il titolare del marchio puรฒ procedere al ricorso di opposizione nei confronti di un marchio simile o identico a quello che si รจ registrato in precedenza.
Oltre al ricorso di opposizione รจ possibile anche inviare una lettera di diffida a colui che sta perpetrando la contraffazione del marchio, avviando cosรฌ unโazione legale.
Sicuramente รจ meglio optare per il ricorso di opposizione, in quanto per via legali con una diffida, potrebbero volerci anche tre o quattro anni per dimostrare e poi procedere alla cancellazione del marchio โcontraffattoโ.
ร necessario utilizzare il marchio dopo la registrazione?
Una domanda che si pongono in molti: รจ realmente necessario impiegare il marchio dopo la sua registrazione?
Per rispondere a questa domanda basta leggere lโarticolo 24 del CPI. Questo prevede che il marchio deve essere utilizzato entro 5 anni dallโavvenuta registrazione. Se ciรฒ non avviene il marchio potrebbe essere posto a decadenza.
Cosa significa?
Se non lo si utilizza nei cinque anni successivi, il marchio non verrร piรน protetto e quindi si dovrร procedere nuovamente alla sua registrazione.
Come effettuare il ritiro della domanda?
Oltre alla decadenza, la domanda puรฒ essere anche ritirata volontariamente.
Nel momento in cui non si รจ piรน interessati ad effettuare la registrazione del marchio si puรฒ richiedere il suo ritiro.
Per il ritiro della domanda รจ necessario rivolgersi o agli uffici competenti della Camera di Commercio, oppure รจ possibile effettuarlo telematicamente attraverso il sito
www.servizionline.uibm.gov.it.
Lโistanza per il ritiro deve riportare tutti i dati e le indicazioni anagrafiche di chi effettua la richiesta e la data in cui รจ avvenuto il deposito della domanda. Inoltre รจ necessario allegare il versamento di una tassa pari a 34 euro mediante un modello F24.
Come rinnovare il marchio dopo i primi 10 anni
Come abbiamo giร accennato il marchio nazionale, Europeo o internazionale ha una validitร di 10 anni, dopo di che รจ possibile procedere al suo rinnovo.
Per rinnovare il marchio รจ necessario che sia il proprietario di questo, o colui che lo rappresenta, ad effettuare questa pratica.
Il rinnovo del marchio deve essere effettuato ogni dieci anni, entro i 12 mesi della scadenza del decennio in corso o al massimo entro sei mesi dopo che รจ avvenuta la scadenza. Il calcolo viene effettuato in base al giorno della data di deposito della domanda.
Il rinnovo del marchio puรฒ essere effettuato infinite volte ogni 10 anni.
Per rinnovare il marchio รจ possibile presentare la domanda con varie modalitร :
- Attraverso il portale online www.servizionline.uibm.gov.it
- Con il modulo cartaceo presso la Camera di Commercio
- Procedendo al rinnovo postale inviando il modulo allโUfficio Italiano Brevetti e Marchi
Per il rinnovo รจ necessario sostenere alcune spese, come:
- Marca da bollo pari a 16,00 euro
- Tassa di registrazione pari a 67 euro per una classe, e di 34 euro per ogni classe aggiunta
- Diritti di Segreteria pari a 40,00 euro
- Tassa di concessione governativa pari a 34,00 euro
Una volta effettuato il rinnovo, il marchio sarร nuovamente valido per altri 10 anni.
Max Valle
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