social network

Un problema che hanno grandi colossi come Google, Microsoft e Apple è che sembrano apparentemente incapaci di creare un social network di successo, nonostante siano realtà di successo in tanti altri ambiti. Quello che non considerano, però, è che la ragione per cui hanno successo in un certo settore è la stessa che non permette loro di avere successo con i social.

L’ascesa dei social media ha trasformato radicalmente il modo in cui comunichiamo e interagiamo. Paradossalmente, proprio le aziende tecnologiche che hanno rivoluzionato il mondo digitale sembrano faticare a trovare un posto al sole in questo nuovo panorama. Giganti come Apple, Microsoft e Google, nonostante le risorse immense e l’innovazione costante, non sono riuscite a creare piattaforme social in grado di competere con i colossi già affermati.

Il cuore del problema risiede in un profondo divario tra le strategie tradizionali di queste aziende e le esigenze specifiche del mondo dei social network. Per anni, aziende come Apple e Microsoft hanno basato il loro successo sull’esclusività delle loro piattaforme. Prodotti come GarageBand e Office sono stati pensati per rafforzare l’ecosistema proprietario di ciascuna azienda, piuttosto che per raggiungere la massima diffusione. Questa strategia, seppur efficace per vendere hardware e software, si scontra frontalmente con la natura aperta e inclusiva dei social media.

I social network, infatti, prosperano grazie alla partecipazione di un pubblico vasto e diversificato. Piattaforme come Facebook e Twitter hanno conquistato il mondo proprio perché sono accessibili da qualsiasi dispositivo e da qualsiasi sistema operativo. Un utente può interagire con i propri amici e seguire le notizie di interesse senza dover necessariamente possedere un iPhone o un PC Windows.

Google+, il tentativo più ambizioso di Google nel settore dei social media, ne è un chiaro esempio. Nonostante le ingenti risorse investite e le numerose funzionalità, Google+ non è mai riuscito a decollare. Il motivo? Semplicemente, non è riuscito a offrire agli utenti un motivo valido per abbandonare le piattaforme già esistenti. Mancava quel quid in più, quella caratteristica distintiva che avrebbe potuto conquistare il pubblico.

Ma cosa rende un social network di successo? Oltre alla compatibilità multi-piattaforma, un ruolo fondamentale è giocato dall’esperienza utente. Un social network deve essere intuitivo, facile da usare e capace di soddisfare le esigenze degli utenti. In questo senso, Apple ha tentato di differenziarsi con servizi come Game Center e Find Friends, ma senza ottenere risultati significativi.

Il fallimento dei giganti della tecnologia nel creare social network di successo ci insegna una lezione importante: il mondo dei social media è governato da regole diverse. L’innovazione tecnologica è fondamentale, ma non è sufficiente. Per avere successo, un social network deve mettere al centro l’utente e le sue esigenze, e deve essere in grado di creare un senso di comunità e appartenenza.

Le aziende che riusciranno a comprendere e a soddisfare queste esigenze saranno quelle che vinceranno la sfida dei social media.


Max Valle

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