Secondo LinkedIn, il mercato del lavoro ha il suo picco nel mese di Ottobre. Di conseguenza, proprio pochi giorni fa il popolare social network ha rilasciato “Top Skill of 2016“, ovvero una classifica aggiornata delle 10 competenze più richieste dai datori di lavoro.
- Al primo e secondo posto, stabili dallo scorso anno, troviamo Cloud and Distributed Computing e Statistical Analysis and Data Mining. La prima skill è la più richiesta in assoluto in Francia, Germania, Spagna, Irlanda, India, Singapore e Stati Uniti, mentre la seconda svetta in Australia, Brasile, Canada, Olanda, Sud Africa, Emirati Arabi Uniti e Gran Bretagna.
- Il balzo più importante fra le prime 10 competenze lo fa Web Architecture and Development Framework, dal nono al terzo posto.
- User Interface Design si conferma nella parte alta della classifica: la capacità di progettare interfacce che gli utenti possano usare intuitivamente era al quattordicesimo posto nel 2014, al decimo lo scorso anno e al quinto nel 2016.
- All’ottavo posto fa il suo debutto Data Presentation, ovvero la capacità di organizzare i dati e mostrarli in modo semplice, per essere compresi da quante più persone possibili.
- Chiudiamo con la skill che sta probabilmente più a cuore ai lettori del TagliaBlog: SEO/SEM Marketing. In calo di 5 posizioni (dal quarto posto del 2015 al nono), la richiesta di esperti in SEO/SEM sembra si stia sgonfiando col passare del tempo. Marketing Campaign Management è addirittura uscita dalla top 10. Ma non è così in tutti i Paesi: SEO/SEM Marketing risulta infatti al settimo posto in Gran Bretagna, quinto in Francia, Irlanda e Emirati Arabi Uniti, terzo in Germania e al secondo posto in Australia, Olanda e Singapore. Anche se negli USA, in India e in Cina non c’è più una gran richiesta di queste figure, noi consulenti SEO/SEM abbiamo ancora qualche speranza in altri Paesi… o almeno si spera. 🙂
Personalmente, a chi vuole restare sulla cresta dell’onda, consiglio il modello T-Shaped:
forti conoscenze e competenze verticali nel tuo settore preferito, condito da una buona infarinatura orizzontale nei settori limitrofi, strettamente collegati al tuo core. E magari anche una buona rete di contatti con ottimi professionisti in grado di coprire tutto l’arco dei servizi necessari a soddisfare appieno il cliente, il quale, ricordiamocelo sempre, vuole sono più conversioni e fatturato… e non gli importa più di tanto lo strumento con cui riesce a raggiungere il suo fine.