Son mesi che Rupert Murdoch ha un paio di idee fisse:
1) rendere a pagamento la gran parte delle sue property web, e
2) impedire che Google ne possa “usufruire” in qualche forma. Qualche giorno fa, ha ribadito nuovamente la cosa in questa intervista su Sky News, dove ha anche detto di stare considerando l’opportunità di bloccare l’indicizzazione dei contenuti dei suoi siti web da parte di Google: analizziamo proprio quest’ultimo punto.
Posso garantire che la maggior parte dei siti, blog e forum esistenti riceve circa i 3/4 del traffico da Google. Detto in altre parole, significa che senza Google queste realtà non esisterebbero, principalmente per 2 motivi:
1. Online (per ora) si campa grazie alla pubblicità
E poche visite = pochi banner da esporre = pochissime revenue.
2. Non si può far affidamento solo sugli utenti fidelizzati.
Occorrono sempre nuovi utenti freschi, se si vuole crescere. E Google è in grado di portarli, con continuità, nel corso del tempo. La percentuale dei “provenienti dai motori” non è però così elevata per siti a forte fidelizzazione e/o a pagamento, come il Wall Street Journal (punta di diamante dell’impero di Murdoch), che infatti riceve “solo” il 27% del traffico da Google (il 15,05% dal motore, l’11,76% da Google News):
E Murdoch, dunque, si permette di schifare questo 27%. Attenzione però: secondo Hitwise, più del 44% dei visitatori di WSJ.com provenienti da Google sono “nuovi”, ovvero si tratta di utenti che non hanno mai visitato il dominio in questione nei 30 giorni precedenti.
E a Murdoch, di conseguenza, non importano neppure questi. Possibile che non gli interessino nuovi lettori “occasionali”, che potrebbero divenire nuovi lettori paganti? Non ha alcun senso. A tutti interessano nuovi prospect, nuovi possibili/probabili clienti. E soprattutto devono interessare a lui, che fa del paid content un modello di business.
Murdoch non può essere così miope da non capire che Google è ad oggi una degli migliori fonti per portare sul proprio sito traffico e utenti. Non basta il passaparola, non bastano (almeno fino ad oggi) i social. Ma io conosco la vera strategia di Murdoch. Murdoch non userà i motori di ricerca per portare traffico ai suoi siti.
E non userà neppure i suoi siti web per portare traffico agli altri suoi siti web. Murdoch userà invece una tattica 1.0. Userà i suoi giornali e le sue TV per portare traffico ai suoi siti web: già mi vedo il Sun con MySpace fisso in quarta di copertina, e SKY (o qualche prossimo film della 20th Century Fox) invasa da spot di WSJ.com 🙂