google search news - Max Valle

Considerato che non passa mese (o quasi) senza che Google ponga mano a Search Google News & co., non possiamo che dedicare qualche piccolo approfondimento a quelle che sono le ultime implementazioni estive dello strumento del motore di ricerca, nella speranza di poter produrre un utile riassunto a beneficio degli addetti ai lavori, e di chi si sta avvicinando a questo mondo per la prima volta.

Google Search News: Page Experience

Una delle novitร  di maggiore interesse negli aggiornamenti effettuati in ottica Google News Search nelle ultime settimane รจ certamente rappresentato da Page Experience, uno dei prossimi fattori di ranking dellโ€™algoritmo di ricerca e, dunque, un totem con il quale tutti gli operatori dovranno fare i conti, prima o poi.

Anche se molti degli aspetti dellโ€™ecosistema Page Experience sono attualmente in fase di definizione, una cosa sembra certa: rimane vivo il perno fondamentale costituito dai parametri di influenza piรน importanti:

  • l’utilizzo del protocollo HTTPS;
  • gli intrusive interstitial;
  • la mobile friendliness ;
  • Core Web Vitals, le metriche utili per poter misurare velocitร  interattivitร  e stabilitร  visiva delle pagine.

Insomma, si tratta di una serie di fattori non certo completamente nuovi agli occhi dei piรน esperti (i quali avevano da tempo giร  intuito che aria tirava nel comparto), ma che sono oggi oggetto di una formalizzazione sempre piรน precisa da parte di Google.

Attenzione, perรฒ: contrariamente a quanto si vociferava non troppe settimane fa, lโ€™applicazione di questi nuovi parametri come fattori di ranking non sarร  nel brevissimo termine. Sembra dunque slittare lโ€™orizzonte temporale precedentemente previsto nel mese di gennaio del nuovo anno.

A conferma di ciรฒ si leggano le ultime dichiarazioni di John Mueller, il mentore su tale tema per Big G, secondo cui il motore di ricerca non ha ancora deciso quando implementare tali elementi, e che gli utenti saranno informati almeno sei mesi prima che siano utilizzati effettivamente sul Search.

Considerato che siamo giร  nel mese di agosto e non ci sono ancora dei segnali chiari sullโ€™implementazione del paradigma Page Experience, ne deriva che รจ probabile che la prima finestra effettiva di utilizzo delle nuove metriche si avrร  intorno alla primavera 2021.

Web Stories

Una novitร  interessante emersa dalle ultime dichiarazioni di Mueller รจ poi legata alle Web Stories, definite come un โ€œinnovativo approccio ai contenuti sul webโ€.

Anche in questo caso non possiamo che cercare di anticipare quel che sarร , considerato che non abbiamo avuto ancora modo di comprendere in maniera diretta come si qualificheranno agli occhi degli utenti, se non il fatto che tecnicamente si tratta di elementi costruiti in AMP e, dunque, pagine HTML normali perfettamente integrabili con gli attuali approcci di programmazione.

Per il resto, lโ€™unica cosa che emerge รจ una serie di dichiarazioni abbastanza generiche da parte di Mueller, che si รจ soffermato sul fatto che le Stories saranno un nuovo format per poter โ€œcreare contenuti informativi di alta qualitร โ€ sul proprio sito web, e che gli utenti potranno visualizzarli facilmente sia su Search, che su Google Immagini che su Discover.

Anticipando quelle che, probabilmente, sarebbero state le riflessioni degli inserzionisti e di tutti coloro che ruotano direttamente o meno intorno allโ€™advertising online, Mueller ha poi precisato che si tratta di contenuti monetizzabili.

Infine, Mueller ha precisato che รจ attualmente in fase di predisposizione avanzata un plugin WordPress che renderร  ancora piรน facile creare le Stories nel CMS. Il plugin รจ in fase di beta test, รจ un poโ€™ โ€œgrezzoโ€ (per definizione dello stesso Mueller), ma รจ comunque primo passo per poter permettere di scoprire le Stories e comprendere in che modo possano essere proficuamente sfruttate per i propri fini.

I dati strutturati

Qualche novitร  estiva sembra riguardare anche i dati strutturati.

In particolare, Google sta lavorando a perfezionare i propri due strumenti utilizzabili per il testing dei dati strutturati, con particolare riferimento allo Structured Data Testing Tool, uno strumento che permette di poter prendere facile visione di tutti i dati di questa categoria.

Il secondo strumento รจ invece il Rich Results Test, e da quanto รจ emerso dagli ultimi aggiornamenti si tratta di un tool specifico per poter diagnosticare quali sono i problemi che possono essere evidenziati nei risultati della ricerca.

Mueller ha spiegato che lโ€™intenzione di Google รจ quella di fare una pronta chiarezza su questo tema, e che considerato che ci sono diverse strade utili per poter implementare i dati strutturati senza che siano mostrati in Ricerca, la compagnia ha scelto di focalizzare i propri sforzi proprio sul Rich Results Test, considerato che gli utenti sono soliti usare i tool di test per poter migliorare le prestazioni del sito in Search.

Mueller ha quindi concluso questa parte dei propri aggiornamenti evidenziando che nel Rich Results Test fanno ora la propria comparsa i markup special annuncements, le licensable images e gli AMP articles. Nella Search Console sono invece stati aggiunti i markup recipe e le guided recipe.

Mobile First Indexing

Un altro annuncio che era nellโ€™aria da qualche settimana รจ lo spostamento della data in cui avverrร  il passaggio al Mobile First Indexing.

Lo switch verso questo nuovo approccio sembra essere slittato alla fine del mese di marzo 2021, con una dilazione giustificata dalla necessitร  di dare ai siti web piรน tempo per poter controllare e ottimizzare le proprie pagine per questa indicizzazione.

Insomma, qualche mese in piรน per poter leggere, studiare e applicare correttamente le linee guida che Google ha rilasciato su questo tema.

E, per i piรน ottimisti, lโ€™impressione che la fine del mese di marzo 2021 potrebbe essere il momento giusto per un maxi update di Google, che potrebbe introdurre nello stesso frangente anche lโ€™applicazione diretta di Page Experience.

Conclusioni

Fin qui, alcune Google search news ufficialmente diramate nei confronti dei propri utenti. รˆ evidente che gli elementi che bollono nel calderone della societร  di Mountain View sono piuttosto numerosi, e che potranno essere sviscerati nella loro interezza solamente questo autunno.

Non ci resta allora che continuare a monitorarne lโ€™evoluzione: torneremo su questi argomenti nelle prossime settimane con nuovi articoli che puoi trovare su queste stesse pagine!

Se intanto ti sono piaciuti questi spunti, ti consiglio di leggere anche i nostri focus sulle โ€œtemuteโ€ pagine di Errore 404 e su Google Ctr. Buona lettura!

Max Valle

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