Terzo appuntamento con Technorati e lo State of the Blogosphere 2008.
Oggi รจ di scena The How of Blogging, ovvero il Come si blogga.
Ho estratto 4 punti significativi:
Tempo speso a bloggare
Tenere un blog puรฒ essere poco o molto impegnativo: c’รจ chi gli dedica meno di mezz’ora al giorno (un blogger su 3), chi oltre 3 ore (il 21%).
Frequenza di post
Un blog di successo non ha solo contenuti di qualitร ma, a quanto pare, anche in gran quantitร : i primi 100 blog di Technorati registrano infatti una media di 10 post al giorno, che scendono a 4 per i primi 500 e a 1 per i primi 5000.
Come attrarre visitatori
A parte la prima risposta (assolutamente autopromozionale e priva di fondamento), oltre 3/4 dei blogger concordano sull’importanza che ha il commentare su altri blog, considerandola addirittura piรน importante dell’essere presenti in Google.
Curioso il fatto che il 64% dica di linkare altri blog sperando in un link reciproco, e che piรน della metร creda ancora nell’importanza del blogroll o dell’essere presenti in una blog directory.
Personalmente sono invece dell’idea che il produrre (ogni tanto) contenuti per altri blog, indicata “solo” da 1 utente su 4, sia da preferire alla maggior parte di queste tecniche (leggi anche “Link Building: cosa funziona“).
Utenti unici e pagine visualizzate
Il grafico qui sopra ridimensiona di parecchio il dato di un paio di giorni fa, che parlava di una media di 18.000 visitatori unici per i blog USA, 24.000 per quelli europei e 26.000 per quelli asiatici.
Notiamo infatti che la metร dei blog non arriva a 1.000 unici e a 5.000 pagine/mese, e piรน dei 3/4 รจ sotto i 10.000 unici e le 20.000 pageview.
I “mostri sacri” che superano i 50.000 utenti e le 100.000 pagine son proprio pochini…
Volendo riassumere questi 4 punti in una formula, otteniamo:
maggior tempo da dedicare al blog + scrivere molti post + relazionarsi con altri blogger (commentando e scrivendo guest post) = parecchie visite
Tradotto: se vuoi ottenere successo nella blogosfera, devi lavorare… e parecchio ๐
Autore: Davide Pozzi per Max Valle