Le tecniche di persuasione, sapientemente mescolate ad ottime call to action, possono fare esplodere i click sui link e le pubblicità del tuo sito. Utilizzare in modo astuto parole ed emozioni, può aumentare i click fino al 400%. Eppure gli esseri umani non sono così bravi a farlo. E una certa tipologia di claim e slogan “classici”, non funziona più come una volta.
Questo è ciò che afferma Persado, azienda che utilizza l’intelligenza artificiale e il machine learning per creare brevi testi come ad copy e titoli da utilizzare nelle email. Secondo tale azienda, i marketer scrivono quello che pensano possa funzionare meglio. Partono da intuizioni, che però spesso possono essere sbagliate.
Persado ha recentemente pubblicato in un’infografica uno studio che analizza alcuni annunci pubblicitari, scoprendo che le classiche leve di persuasione (come “urgenza” o “gratificazione”) non sono state quelle che hanno ottenuto più click. Viceversa, cose come “esclusività” e “ansia” hanno performato molto bene, con un aumento del CTR medio fra il 70% e il 110%. Ecco le 5 cose che NON hanno funzionato all’interno dei copy analizzati da Persado:
1. Celebrazione
2. Incoraggiamento
3. Gratificazione
4. Urgenza
5. Gratitudine
In una intervista pubblicata su Direct Marketing News, Julia Spano (Direttore Marketing di Persado) ha dichiarato che “l’esclusività è una emozione fra le più importanti, ma non è stata utilizzata in nessuno dei casi analizzati. Ansia e gratitudine sono altre 2 cose che funzionano molto bene (nel settore dei servizi finanziari).”
Spano ha osservato che sono state utilizzate “categorie emozionali” sbagliate per quel settore, che di conseguenza hanno performato male. “Limitare i messaggi solo a certe specifiche emozioni, ha limitato l’impatto e il coinvolgimento dell’utente”, ha aggiunto. Ma secondo David Atlas, CMO di Persado, l’errore più grande che i marketer hanno compiuto in queste campagne è stato quello di non pensare per niente al risvolto emozionale.
In alcuni casi gli annunci erano davvero troppo “asciutti”, mentre Atlas suggerisce di essere attenti, scrupolosi nella scelta dei messaggi, di non lasciare nulla al caso, e di non scegliere un messaggio rispetto ad un altro basandosi solo su congetture. Persado dichiara di avere una tecnologia in grado di generare messaggi persuasivi in modo automatizzato, dividendo l’annuncio in vari componenti (emozione che si vuole trasmettere con il testo, caratteristiche del prodotto, call to action, posizione delle immagini che lo accompagnano, etc.) e ricombinandolo poi in milioni di modi diversi.
Secondo questa infografica, pubblicata sul WSJ, i messaggi di Persado generati “artificialmente” avrebbero un CTR superiore di circa il doppio rispetto a quelli generati da esseri umani:
Il lavoro del “copywriter persuasivo” è destinato ad essere sostituito da una macchina?