Il meta tag NOODP

Dopo l’annuncio di MSN sul Search’s WebLog lo scorso 22 maggio, oggi Matt Cutts dichiara che anche Google ha iniziato a supportare il meta tag NOODP.
Che cosa si ottiene inserendo questo tag?
I motori di ricerca, se il sito รจ presente in DMOZ, utilizzano (anche se non sempre) i dati di tale directory (titolo e “snippet”) nei risultati delle ricerche; questo tag consente di evitare ciรฒ (di conseguenza, il motore mostrerร  il contenuto del meta tag “description” o, se non presente, creerร  un piccolo “abstract” prendendo frammenti del contenuto della pagina).
Perchรจ dunque dovrei inserirlo nei miei siti?
Diversi utenti lamentano una non corretta (o addirittura penalizzante) descrizione del loro sito in DMOZ, o vorrebbero modificarla: questo tag, “cancellando” di fatto i dati con i quali il website รจ inserito in DMOZ, puรฒ essere molto utile, consentendo ai webmaster di “riportare in vita” la descrizione contenuta nel meta tag “description”.
E se invece questo fosse un segnale per indicare che Google sta iniziando a prendendo le distanze da DMOZ? Magari (andiamo nel fantascientifico) per iniziare a costruire una propria directory?

Cta Digital Marketing

Max Valle

Da oltre 30 anni, offro consulenza e servizi digitali ad aziende e professionisti che desiderano far crescere il proprio business. Attraverso l’acquisizione di nuovi clienti in modo etico ed efficace, e l’utilizzo delle piรน recenti tecnologie web, aiuto i miei clienti a raggiungere i loro obiettivi nel pieno rispetto delle normative vigenti.

  • Certified Professional Ethical Hacker nยฐ4053103 
  • International Web Association nยฐ0312827
  • Membro Federprivacy nยฐFP-9572
  • Associazione Informatici Professionisti nยฐ3241
  • Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU)

Oppure chiamami gratuitamente:

Numero Verde Max Valle