Twitter non fornisce informazioni molto dettagliate sul suo pubblico e il suo utilizzo, e pertanto bisogna spesso affidarsi a ricerche esterne per capire meglio il funzionamento di questo complesso social – pardon, information – network.
In uno di questi recenti studi, effettuato da PeerReach, sono emersi alcuni dati interessanti, che riguardano anche gli utenti italiani di Twitter: vediamoli assieme.
La penetrazione
Per penetrazione intendiamo il numero di utenti attivi (=”tweettanti”) nel mese, rispetto alla quantitร totale degli utenti Internet di quella nazione.
L’immagine qui sotto mostra i 23 Paesi con piรน i 800.000 utenti attivi:
i primi 5 NON sono di lingua inglese, e su tutti svetta l’Arabia Saudita, con l’incredibile percentuale del 33%. Da notare anche che Arabia Saudita e Indonesia sono noti per il fatto che la maggior parte degli utenti non possiede un PC, ma accede ad Internet via mobile.
L’Italia รจ quasi in coda al gruppo, con un misero 5%.
L’etร
Gli utenti di Twitter sono giovani, in media hanno 24 anni: il maschio medio ne ha 26, la femmina 22.
I teenager (fino a 19 anni) dominano la piattaforma, con il 43%, mentre gli “over 30” sono solo il 20% del totale. E sono proprio gli italiani ad essere i piรน vecchi del gruppo:
siamo infatti in vetta a questa chart con la media di 32 anni, mentre in coda, con le etร piรน basse, si posizionano 5 Paesi asiatici (nei quali la percentuale dei teenager รจ superiore al 60%, arrivando all’87% delle Filippine):
in Italia, siamo al 22%…
Concludendo
Un altro recente studio, questa volta di Pew Research, ci dice che il profilo del “consumatore di notizie” su Twitter tende ad essere piรน giovane (ed istruito):
il 45% dei Twitter news consumer ha infatti una etร compresa fra i 18 e i 29 anni, mentre su Facebook la stessa fascia d’etร rappresenta il 34% degli utenti, e sul totale della popolazione Internet solo il 21%.
Qualcuno sa perchรฉ i giovani italiani snobbano Twitter? Eppure, se prendiamo l’ennesima recente ricerca (di Piper Jaffray, immagine elaborata da Statista),
pare che fra gli adolescenti nordamericani Facebook abbia perso gran parte dell’appeal, proprio a favore di Twitter (e Instagram)…