Sono fra quelli che da sempre prediligono il posizionamento nei risultati “di sinistra” dei motori di ricerca (i cosidetti organici) rispetto a quelli “di destra” (ovvero quelli sponsorizzati). Non sono evidentemente l’unico, visto che giร piรน di 3 anni fa si parlava di un 53,1% di utenti che “usually prefer normal search results (algorithmic index) and do not click on paid text ads such as Google Adwords (so-called sponsored links).” Ma, stranamente, recenti dati circa la propensione di spesa verso il PPC (rispetto alla SEO) sembrano indicare qualcosa di molto diverso.
Sponsorizzati 9 – Organici 1
Ebbene si, se la SEO raccoglie 1,3 miliardi di dollari (fonte: queste slide di Massimo Burgio), il search advertising รจ arrivato lo scorso anno a 9,1, e le previsioni sono di quasi un raddoppio (20,9) per il 2013 (fonte: CNET News).
Ma non ha senso!
Giร , nonostante la heatmap qui sopra dimostri ampiamente che i click si concentrano sui primi 2-3 risultati organici (o comunque nel cosiddetto “Triangolo d’Oro”), nonostante uno studio condotto da Eyetools confermi la netta vittoria della Organic Ranking Visibility (rispetto alla Side sponsored ad visibility) e nonostante, secondo comScore, i click sui risultati sponsorizzati siano in calo
gli investimenti nella SEO rimangono ad oggi marginali.
Conclusione
Il 75% del traffico arriva dai risultati organici, ma la SEO raccoglie solo il 15% dei marketing budget riservati alle campagne SEM. Il link sponsorizzati portano quindi il restante 25% del traffico, ma su questi si concentra piรน dell’80% degli investimenti. Ti giro quindi le stesse 3 domande (un filino modificate…) che randfish ha posto ai suoi lettori:
- Perchรจ gli investimenti nei link sponsorizzati sono ancora di molto superiori alla SEO?
- La SEO riuscirร , prima o poi, ad operare una inversione di tendenza e guadagnare terreno sul PPC?
- L’attuale crisi economica potrร essere una grossa occasione di riscatto per la SEO?