Nel 2011, chi si occupa di marketing dovrà ripensare all’approccio nei confronti della pubblicità e spostare il focus sulla creazione di contenuti “magnetici” in grado di attrarre in modo naturale i consumatori. Gli utenti rispondono infatti sempre meno al modello “interruttivo” tipico della pubblicità, ed è quindi necessario pensare ad un modello pull piuttosto che ad uno push.
I contenuti magnetici possono essere video da pubblicare su YouTube, giochi online, pagine di Facebook, promo su Twitter o applicazioni mobile, cose che coinvolgono gli utenti e che possono generare passaparola. Questi contenuti devono intrattenere, divertire, informare, essere utili o comunque soddisfare le esigenze dei consumatori. Devono risultare piacevoli anziché fastidiosi/interruttivi.
I marketer, specialmente quelli che lavorano nei social media, si sono già accorti del valore di contenuti brandizzati, conosciuti anche col nome di “earned media”. Quasi i 3/4 delle aziende statunitensi che hanno una strategia sui social media utilizza questo tipo di contenuti nelle loro campagne, il che pone i contenuti brandizzati al vertice della classifica:
Creare delle pubblicità efficaci e innovative è sempre stata una sfida per i marketer, così come per le agenzie. Ma il classico modello interruption-disruption è oramai moribondo.
Chi si occupa di marketing deve quindi porsi 5 domande per capire se il contenuto che sta creando per gli utenti è davvero interessante:
1. E’ un contenuto unico?
2. E’ un contenuto utile?
3. E’ un contenuto ben fatto?
4. E’ un contenuto divertente?
5. Il contenuto fa un buon uso del canale nel quale viene pubblicato (social, mobile, video)?
I marketer, quando creano contenuti “magnetici”, dovrebbero basarsi sui comportamenti degli utenti, sulle loro abitudini e i loro stili di vita. Questo comporta un approccio diverso al marketing: non si tratta più di vendere un prodotto/servizio, ma di identificare e risolvere i bisogni del consumatore, qualcosa che trascende/integra il prodotto/servizio che stai vendendo. Poniti questa domanda: oltre al prodotto, cosa puoi fare per l’utente?
Fonte: 2011 Trends: Content Marketing Is Critical, di Geoff Ramsey.