Nel percorso che sta facendo Facebook per mangiarsi il web, ci sono anche mosse molto diplomatiche e delicate. L’ultima di queste è una mano tesa verso i giornalisti, che da qualche giorno hanno una loro pagina ufficiale sul popolare social: Journalists on Facebook.
In buona sostanza FB vuole raccontare ai giornalisti che oramai siamo nell’era del social journalism, e che Facebook è in grado di portare ai media un traffico consistente, oltre ad aiutarli a trovare fonti e interagire con i lettori.
Facebook suggerisce ai giornalisti questi 4 step per iniziare:
• Crea una Pagina: la Pagina offre la possibilità di mantenere un presenza professionale su Facebook, pur mantenendo un profilo personale separato.
• Pubblica i tuoi articoli sulla tua Pagina: la tua Pagina su Facebook può servire con un nuovo canale dove pubblicare notizie.
• Coinvolgi i tuoi fan: poni loro domande, sollecita feedback e ascolta le reazioni ai tuoi coverage.
• Collega la tua Pagina con il tuo dispositivo mobile: puoi accedere e pubblicare contenuti sulla tua Pagine ovunque ti trovi.
Seguono alcune best practices:
Distribuzione
• Crea una Pagina e pubblica i contenuti per i tuoi lettori su Facebook
• Aggiungi il bottone “Mi piace” al tuo sito usando il protocollo Open Graph. Quando un utente cliccherà su “Mi piace”, accadranno 3 cose: – avrai la possibilità di pubblicare direttamente dentro il suo News Feed – un contenuto pubblicato nel News Feed di un utente viene notificato ai suoi amici e – la tua pagina sarà aggiunta alla lista dei “Mi piace” all’interno della sezione Info del suo profilo
Engagement
• Interagisci con i tuoi lettori: poni domande, sollecita feedback e fai in modo che pubblichino contenuti sul Wall della tua Pagina
• Sii personale: chi clicca “Mi piace” sulla tua Pagina di Facebook lo fa per connettersi con te e col tuo lavoro. Quando possibile, nei tuoi update parla in prima persona.
• Sii rilevante: targhettizza gli aggiornamenti di stato in base al luogo e alla lingua. Puoi pubblicare post, link, foto e video indirizzandoli ad un pubblico specifico (tramite l’opzione “Customize”, che si trova vicino al bottone “Share” nel box di pubblicazione).
• Usa Facebook come Pagina: oltre a commentare sul Wall come Pagina, puoi postare e commentare sul Wall di altre Pagine identificandoti come Pagina.
• Ottimizza usando Insights: cerca di capire chi sono i tuoi lettori. Studia, tramite Insights, quali sono i contenuti più popolari e quelli che performano meglio.
Concludendo…
Facebook, per intrigare i giornalisti, fa leva sulla sua enorme massa di utenti (“reach your readers directly on Facebook, an audience of more than 500 million people around the world.”), sul traffico che è in grado di veicolare (“the average media organization has seen a greater than 300% increase in referral traffic from Facebook“) sul personal branding (al centro di tutto il discorso viene infatti messo il giornalista, e non il giornale) e ovviamente sull’aspetto social (comunicazione “bidirezionale”, ascolto, interazione).
Come scrivevo pochi giorni fa, bisogna andare a prendere i lettori dove questi si trovano, nel contenitore dove passano gran parte del loro tempo, ma prestando attenzione a non cedere alle lusinghe dei social: l’obiettivo finale, per un giornale/giornalista, deve essere quello di portare i lettori sul sito, e non di portare tutti i contenuti su Facebook…