Fra conferme e smentite, del motore di ricerca di Facebook se ne sente parlare dal lontano 2012. Dunque, a ben vedere, sono quasi 10 anni che si parla a piรน ripresa dello strumento di ricerca interno al social network, delle sue potenzialitร , del suo funzionamento e di tutto ciรฒ che potrebbe comportare per la user experience dei numerosi iscritti al social network.
Ricostruendo quanto accaduto in questo frangente, giova certamente rammentare come un annetto dopo fu annunciato Graph Search, e si capรฌ subito che non sarebbe stato un rivale di Google, ma solo โun nuovo modo per trovare su Facebook persone, foto, luoghi e interessi che sono rilevanti per teโ (cosรฌ, almeno, recitava la propria descrizione).
Dopo qualche anno di sviluppo, la prima novitร : la pagina di Graph Search iniziรฒ a fare un redirect verso Facebook Search, allโindirizzo search.fb.com, lasciando dunque intendere il compimento di un altro passo in avanti nella fruizione di questo strumento di ricerca da parte della societร di Mark Zuckerberg.
La cosa รจ stata poi annunciata ufficialmente lโ8 Dicembre 2014 e, a dispetto del nuovo nome, sembra che siamo di fronte ad una naturale evoluzione del progetto precedente: Facebook Search รจ un sistema per โsemplificare la ricerca dei post che sono stati condivisi con teโ (si legge sulla pagina della newsroom), e quindi nulla a che vedere con un motore in stile Google, ma qualcosa di molto piรน rudimentale.
Ciรฒ nonostante, Facebook puรฒ essere unโottima fonte di traffico per tutti coloro che hanno un sito web o un blog, anche alla luce di questa nuova evoluzione verso la search.
Ma in che modo? Senza addentrarci troppo negli sviluppi piรน recenti di Facebook Search, cerchiamo di condividere insieme alcuni spunti che potrebbero permetterci di ottenere delle ghiotte opportunitร .
Come sfruttare Facebook Search per dirottare traffico sul tuo sito
Per prima cosa, devi fare in modo che i tuoi contenuti siano ricercabili su Facebook dal maggior numero possibile di persone.
Inutile quindi dire che dovresti puntare ad avere tanti amici (il massimo numero su Facebook รจ di 5.000), e che devi allargare il livello di privacy a Public: tutti devono poter vedere ciรฒ che condividi.
Fin qui, alcune considerazioni di base che probabilmente hai giร avuto modo di anticipare leggendo le prime righe di questo post maโฆ altro punto molto importante, รจ che Facebook Search ti permette di trovareย foto, post, video e link cercando nelle parole presenti nel post.
Nellโesempio qui sopra, puoi vedere che lโutente effettua una ricerca per il termine โcookie recipe lisaโ, e gli viene mostrato un post di Lisa, che include le 2 paroline.
Lato SEO, questa cosa mi offre subito 3 spunti.
Il primo รจ che Facebook Search รจ ancora un motore piuttosto grezzo, nonostante le sue evoluzioni piรน recenti siano sicuramente piรน incoraggianti, e che cerca esclusivamente fra i termini precisi presenti nel post, mentre ha qualche difficoltร nel presentare dei risultati di ricerca attraverso lโelaborazione di sinonimi e altri termini collegati.
Questo dovrebbe operativamente indurti a creare contenuti che abbiano allโinterno le esatte parole chiave che si pensa possano essere cercate dai nostri contatti sul social.
Il secondo spunto di riflessione che voglio condividere con tutti i nostri lettori รจ che se Facebook cerca fra tutte le parole presenti nel post, allora รจ bene che tali contenuti siano piuttosto lunghi.
In base ad uno studio di BlitzLocal, sembra che la lunghezza ideale di un post su Facebook sia compresa fra i 100 e i 119 caratteri: evita quindi post brevi, con poche parole, o senza keyword utili allโinterno.
In terzo luogo, e con questo spunto voglio chiudere e lasciare la parola a tutti i lettori nello spazio dei commenti, รจ che devi puntare a creare un forte personal brand, in modo che gli utenti cerchino la parola chiave associata al tuo nome utente.
Devi insomma cercare di diventare un punto di riferimento nel tuo settore, in modo che gli utenti Facebook cerchino il tuo parere su quel determinato tema.
E ovviamente, se lo scopo รจ dirottare traffico sul tuo sito/blog, il post che pubblichi su Facebook non deve avere allโinterno solo le giuste parole chiave, ma anche un bel link che punta alla tua pagina, con una bella call to action.
Se poi vuoi approfondire, ti ricordo che ho dedicato ai piรน comuni errori sulle pagine Facebook un approfondimento ad hoc, mentre qui trovi un focus su Facebook Ads Ecommerce.
Insomma, tre brevi spunti che, allo stato attuale, dovrebbero permetterti di ottenere qualche interessante spunto strategico dalle potenzialitร di Facebook Search.
Un motore di ricerca interno che รจ in continua evoluzione e che, anche se non puรฒ essere certamente paragonato in maniera diretta a strumenti e algoritmi piรน raffinati (qualcuno ha detto Google?) puรฒ sicuramente permetterti di migliorare la tua visibilitร sul social network, se sarai in grado di sfruttare adeguatamente le tante opportunitร che puรฒ donarti.
Aggiornamento 2015: il 22 Ottobre 2015, Facebook ha annunciato un allargamento della Search ai post pubblici e alle notizie, come puoi notare da questo breve video:
Aggiornamento 2020: Nel 2018, senza nessun avviso, Mark Zuckerberg, ha disattivato Facebook Graph Search, al suo posto ha implementato uno strumento di ricerca molto piรน potente che รจ in grado di cercare un termine in ogni singola sezione di Facebook e con il nuovo sistema di machine learning, denominato ROSETTA, Facebook riconosce testi all’interno delle foto pubblicate nei post, nelle pagine, nei gruppi, ma sopratutto nel database di Instagram.
Questa tecnologia era nata inizialmente per combattere le fake news, ma oggi, se sfruttata nel giusto modo, rappresenta uno strumento di digital marketing e di targeting pazzesco.
Immaginate di effettuare una ricerca su chi utilizza uno specifico marchio, esempio “Coca Cola”, per proporre una nuova bibita concorrente.
Il nuovo strumento di Facebook รจ in grado di leggere all’interno delle foto il marchio del colosso americano e quindi indicarvi che il proprietario dell’account, usa consumare la Coca Cola.
Cosรฌ facendo sareste in grado di attivare una specifica campagna Facebook ADS per colpire gli utenti che fanno uso della bevanda.