Campagna di link building- Max Valle

Sappiamo benissimo come i link siano ad oggi ancora i piรน importanti fattori di posizionamento su Google e come pensare oggi di competere per parole chiave a medio-alta competizione, senza favorire lโ€™acquisizione di link ai propri progetti, sia praticamente impossibile.

Che siano costruiti artificialmente o acquisiti in modo meritocratico, prevedere nel budget dedicato alla SEO una parte dedicato esclusivamente allโ€™acquisizione di link, รจ fondamentale.

Indipendentemente dalla scelta strategica, quello che bisognerebbe creare in ogni strategia รจ lโ€™equilibrio nellโ€™acquisizione di link. Un equilibrio che puรฒ essere decisivo nel permettere di costruire un profilo link robusto e di qualitร  e che non risulti mai artificiale.

La distinzione da fare non รจ soltanto nella giusta distribuzione delle ancore dei link, ma anche nella loro tipologia.

Come costruire un profilo link equilibrato? Innanzitutto partiamo dalla definizione di profilo link equilibrato. Il web linka, ma non sempre linka nel modo a cui piace piรน a noi SEO.

Puรฒ infatti capitare che alcuni link abbiano lโ€™attributo rel=โ€nofollowโ€ o che menzionino soltanto il brand. Mentre possiamo cercare di โ€œrecuperareโ€ quei link mancati armandoci di pazienza e di Digital PR, non รจ da escludere che un articolo senza un collegamento ipertestuale non possa apportare benefici, anche SEO, al nostro progetto.

Di seguito riporto i risultati che possiamo acquisire a seguito di una campagna di Link Building o di Digital PR, mediante la produzione e diffusione di contenuti e che, pur non essendo il nostro primario KPI, possono comunque rappresentare un valore.

Indice dei Contenuti

  • Link con rel nofollow
  • Co-citation
  • Brand Mention
  • Segnali sociali

Uno degli argomenti piรน dibattuti riguarda il fatto che il link con lโ€™attributo nofollow possa comunque distribuire del valore dal sito linkante a quello linkato. Noto infatti spesso di come si vada alla ricerca anche della possibilitร  di essere linkati da Wikipedia, nonostante tutti i suoi link esterni siano in nofollow.

Personalmente sono dellโ€™avviso che i link con lโ€™attributo nofollow non distribuiscano benefici SEO. Tuttavia, averne ci permette soprattutto di acquisire dellโ€™importante traffico referral, che invece puรฒ essere uno dei tanti benefici indiretti che influenza il ranking.

Co-citation

Ci troviamo davanti ad una co-citation quando un articolo linka direttamente un altro sito che ha parlato del nostro contenuto e che quindi ha il link diretto al nostro progetto.

Il link รจ una co-citazione e il beneficio principale lo acquisisce lโ€™articolo che linka direttamente il nostro sito web.

Quali i benefici? Se il nostro contenuto viene pubblicato in un articolo di un sito che a sua volta riesce ad acquisire un link, vuol dire che quel sito ha molto seguito, che probabilmente ha ottenuto molta esposizione nei social e che quindi รจ un sito piuttosto autorevole.

Di ritorno avremo sicuramente benefici di branding e del potenziale traffico referral, ma il link da co-citation verrร  anche in parte ridistribuito anche al nostro progetto.

Co-citation
Come costruire una campagna di Link Building equilibrata e in sicurezza 5

Possiamo anche cercare di recuperare un link agendo di Digital PR in quella che io chiamo โ€œlink recallโ€, chiedendo lโ€™attribuzione diretta al sito che, anzichรฉ linkare direttamente il nostro contenuto, va a linkare quello del sito (magari piรน autorevole) che ci linka direttamente.

Brand Mention

Molto spesso poi, soprattutto nelle campagne di Content Marketing e Digital PR, una situazione molto tipica sarร  rappresentata dalla presenza di brand mention, ovviamente senza link.

La brand mention รจ forse anche piรน interessante di una co-citation. Abbiamo una brand mention quando il nome del nostro sito, o del nostro contenuto, viene citato in forma testuale, ma senza lโ€™inserimento di un link ipertestuale.

Solitamente puรฒ presentarsi anche come โ€œnaked URLโ€ sempre senza perรฒ il link ipertestuale, come nellโ€™immagine che segue.

Naked URL
Come costruire una campagna di Link Building equilibrata e in sicurezza 6

I benefici di questo tipo di โ€œcollegamentoโ€ possono essere diretti e indiretti. Innanzitutto puรฒ tornarci utile lato branding, in quanto il lettore incuriosito puรฒ cercare il brand e decidere di approfondire il contenuto. Sembra poi che possa avere una qualche parvenza di valore SEO.
Certo, forse non trasferisce PageRank, ma di sicuro permette al bot di richiamare la pagina, come dimostrato in questo interessante test svolto un poโ€™ di tempo fa dallโ€™ottimo Riccardo Perini.

URL citata non linkata
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Segnali sociali

Per segnali sociali intendiamo le condivisioni nei social che ottiene un determinato articolo che presenta il link al nostro progetto o nostro contenuto. I segnali sociali non hanno alcun impatto diretto sul ranking, ma anchโ€™essi possono influenzarli indirettamente. I benefici dei segnali sociali sono molteplici.

Un articolo condiviso nei social dal pagine Facebook o account Twitter influenti puรฒ essere ripreso da altri blog e magazine e quindi ricevere nuovi link in entrata. Questa probabilitร  aumenta proporzionalmente allโ€™influenza del sito o profilo social, che condivide il contenuto.

Inoltre, i segnali sociali fanno parte delle metriche di engagement, insieme a pagine viste, durata media della sessione, bounce rate ecc. e possono essere utile a veicolare sul sito nuovo traffico referral.

Infine, non dimentichiamo una cosa importante e che spesso sottovalutiamo: un link acquisito da un articolo che ha ricevuto anche un buon numero di condivisioni sociali, sarร  sempre piรน naturale e pertinente rispetto ad uno acquisito da un dominio che non produce traffico e che quindi non ha metriche di engagement attive.

Concludendo, il giusto equilibrio nella link building, dovrebbe sempre prevedere la costruzione di un profilo link che presenta queste caratteristiche:

  1. Diversitร  degli anchor text (branded, naked url, money anchor text, compound anchor text, testo generico).
  2. Diversitร  delle pagine di destinazione dei link: la money page avrร  senso linkarla soltanto se ci saranno dei motivi validi per richiamarla. Altrimenti, di solito le pagine di destinazione piรน predisposte allโ€™acquisizione di link sono le pagine del blog (e i loro articoli), pagine offerte e la homepage; alla distribuzione di anchor text e pagine di destinazione ora bisogna stare ancora piรน attenti in quanto, col lancio dellโ€™ultimo update del Penguin, ora diventato parte dellโ€™algoritmo principale di Google, il filtro puรฒ applicarsi a livello di pagina. Ho scritto un approfondimento sullโ€™ultimo Penguin con case study italiani a questo link.
  3. Presenza di link con rel=nofollow (anche se non ci piacciono, rappresentano il modo di linkare del web).
  4. Presenza di co-citation.
  5. Presenza di brand mention.
  6. Presenza di segnali sociali.

In questo modo il nostro link profile apparirร  piรน naturale e meno artificiale e non correremo troppi rischi di incorrere in eventuali azioni manuali o filtro del Penguin, ora diventato real-time.

Max Valle

Da oltre 30 anni, offro consulenza e servizi digitali ad aziende e professionisti che desiderano far crescere il proprio business. Attraverso l’acquisizione di nuovi clienti in modo etico ed efficace, e l’utilizzo delle piรน recenti tecnologie web, aiuto i miei clienti a raggiungere i loro obiettivi nel pieno rispetto delle normative vigenti.

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