Uno studio di BBC.com e Starcom MediaVest ha appurato che i tablet fanno meraviglie nell’ambito del consumo di notizie: i possessori di tablet leggono infatti più notizie da più fonti e su più argomenti rispetto a chi non possiede un tablet; inoltre si rivolgono più spesso alle fonti dirette piuttosto che basarsi sugli aggregatori. Per quanto riguarda i contenuti consumati sui tablet, lo studio si è concentrato sulle news, una categoria che ha subito profondi cambiamenti nell’era digitale. E’ emerso che il 78% dei possessori di tablet seguono un maggior numero e una maggior varietà di notizie di quanto non facessero prima:
Gli intervistati hanno riferito che i tablet hanno migliorato considerevolmente il loro modo di fruire le notizie: l’81% ha risposto che “i tablet rendono più interessante e divertente seguire le notizie”, e il 78% ritiene che “i tablet migliorano nettamente l’experience complessiva della fruizione di notizie”. Una delle cose più apprezzate è il livello di customizzazione e controllo che il tablet riesce ad offrire: l’85% degli intervistati apprezza la semplicità nel personalizzare e interagire con i contenuti creati specificatamente per tablet:
Anche la pubblicità sembra assumere un aspetto migliore quando passa attraverso lo schermo di un tablet: Mindy, una delle persone intervistate, ammette di non amare gli annunci pubblicitari che la raggiungevano quando usava il notebook, mentre ora dice che “On the tablet, I didn’t have that experience”.
Lauren, un’altra delle intervistate, enfatizza l’aspetto di rilevanza e personalizzazione degli annunci sui tablet, che risultano quindi più “cliccosi” e condivisibili con i propri contatti. Ecco dunque spiegato perché gli editori – soprattutto quelli tradizionali – amano tanto iPad & Co., e spesso vedono nei tablet l’ultima ancora di salvezza 🙂
Liberamente tratto da Love of Control Has Made Tablets Indispensable, di Jon Mitchell.