B.A.N.G® Business Accelerator

B.A.N.G® Business Accelerator

Il metodo B.A.N.G® (Business Accelerator Nurturing Growth) è una consulenza personalizzata che contempla tutte le strategie web, frutto della mia ventennale esperienza.

Si sa che avviare una nuova attività può essere incredibilmente difficile.
Dopotutto, ci vuole molto di più di una grande idea e di una tasca piena di sogni per scalare i mercati e generare successo.

I nuovi imprenditori hanno bisogno di accesso al capitale, di un mentore esperto e risorse strutturali per poter far funzionare il nuovo business.

Ma a volte questi obiettivi sembrano quasi impossibili da raggiungere: ecco perché nove start-up su dieci non riescono a sopravvivere o fare utile e chiudono i battenti entro i primi tre anni di attività.

Se è vero che il tasso di mortalità delle start up è ancora molto alto, è pur vero che esistono realtà in grado di sostenere gli sforzi iniziali di un’impresa innovativa.

C’è bisogno quindi di “accelerare” il proprio business per affermarsi sul mercato e non farsi superare dai concorrenti.

Metodo B.A.N.G®: acceleratori e incubatori di start up, facciamo il punto!

Il metodo B.A.N.G® supporta gli sforzi iniziali delle start up e le accompagna nella loro crescita fornendo strumenti e spazi utili a sviluppare un business efficace.

Anche se non è assolutamente una facile impresa, le modalità e gli strumenti che l’incubatore può scegliere per aiutare le start up sono molteplici.

Quali sono? Oltre a garantire un finanziamento a fondo perduto, è necessario reperire una sede fisica ai nuovi imprenditori, sviluppare una rete sociale e imprenditoriale fertile e mettere a disposizione tutti i tool manageriali per fare crescere in modo sano ed efficace le start up.

In fin dei conti, non dimentichiamo che come sottolinea la Commissione europea “un incubatore d’impresa è un’organizzazione che accelera e rende sistematico il processo di creazione di nuove imprese”.

Grazie ad un incubatore ogni nuova impresa può trasformarsi da semplice idea in una effettiva realtà produttiva in grado di generare valore aggiunto, ritagliarsi una “nicchia” di mercato, affrontare e battere la concorrenza e generare entrate monetarie.

Il compito dell’incubatore è quello di fornire utili consigli, tutoraggio e risorse per aiutare ogni neo impresa a crescere in modo solido. Non bisogna dimenticare che il tempo necessario per vivere all’interno di un incubatore difficilmente supera i 36 mesi.

Per questo effettuerò un’analisi completa della tua start up e procederò alla stesura di un piano operativo personalizzato che seguirò con te in modo graduale e a piccoli passi, monitorando di volta in volta i risultati raggiunti e implementando un’azione di miglioramento.

Ti fornirò un supporto costante con piani operativi, a volte anche rigidi, per aiutare la tua azienda a crescere.

Oltre la mentorship, gli incubatori forniscono una serie di risorse concrete. Spesso, gli incubatori forniscono alle imprese “in erba” uno spazio ufficio in affitto.

Il modello di coworking consiste nella possibilità di condividere uno spazio in cui ogni risorsa umana può lavorare fruendo delle postazioni Internet, desk, etc.

Grazie a questo innovativo modello, è possibile contenere i costi di utility e ottimizzare al contempo i flussi di cassa, specie nelle fasi iniziali in cui si fatica a raggiungere il break even point (punto di pareggio costi=ricavi).

Oltre al supporto morale, ogni start up ha la possibilità di contare su una rete di consulenza peer-to-peer informale e di siglare partnership commerciali.

L’acceleratore è un programma volto ad accelerare lo sviluppo delle start up: si tratta di uno spazio nel quale ogni unità produttiva ha la possibilità di beneficiare di una consulenza B.A.N.G® a 360 gradi e di fruire di un set di servizi professionali di consulenza strategica gratuiti e a pagamento, che vanno dalla raccolta di fondi alla definizione del business, dalla costituzione del team alla gestione di eventuali pivot fino alla distribuzione dei prodotti sul mercato.

Modi per ricompensare un Incubator Startup: Equity Trading

In che modo un incubatore di startup guadagna soldi e le start-up pagano l’iscrizione in un incubatore? Devi sapere che ci sono diverse risposte a questo quesito.

Ogni incubatore ha un approccio diverso. Il più comune prevede che gli incubatori detengano una quota azionaria nel capitale sociale delle start up con cui lavorano.

In questo modello, l’incubatore sottoscrive e detiene una quota di equity (5-10%) e guadagna in base ai dividendi distribuiti.

Naturalmente, molte start-up falliranno e non tutte cresceranno abbastanza da garantire un rendimento economico.

La speranza è quella di riuscire a compensare gli eventuali fallimenti con gli introiti derivanti dai progetti imprenditoriali di successo.

Questo è il modello più comune per gli incubatori ed è quasi onnipresente per gli acceleratori.

Modi per ricompensare un Incubator Startup: concessione di royalties

Mentre il trading equity è il modello più comune per gli incubatori di startup, non è l’unica opzione. Un altro modello è la concessione di royalties, anche se rimane ad oggi assai poco adottata.

Si tratta di un’opzione relativamente nuova che non è stata ancora adottata dalla maggior parte degli incubatori, ma alcuni stanno iniziando a incorporarla come parte del puzzle di monetizzazione o come modello di reddito primario.

L’incubatore non detiene alcuna partecipazione azionaria nella società, ma guadagna in base al flusso di entrate della start up.

Il vantaggio di un modello di royalty è la sua flessibilità e la sua capacità di adattarsi ai diversi contesti e settori in cui opera la start up.

Metodo B.A.N.G®: Fasi della Consulenza per le start up

Ecco di seguito le fasi della consulenza per le start up:

Fase 1. Studio preliminare di fattibilità:

  • valutazione e messa a punto della “business idea”;
  • verifica di fattibilità;
  • piano di “Lean Start up”.

Fase 2. Strategia di marketing

  • analisi SWOT;
  • obiettivi dell’impresa in start up;
  • strategie di marketing;
  • definizione marketing mix.

Fase 3. Redazione del Business Plan

  • definizione delle attività da svolgere per il lancio e lo sviluppo dell’impresa;
  • valutazione delle risorse disponibili e di quelle necessarie, da reperire;
  • analisi e valutazione dell’equilibrio economico e finanziario dell’impresa in start up;
  • analisi previsionale e valutazione dei possibili scenari alternativi (piano pluriennale);
  • presentazione Business Plan (piano d’impresa).

Fase 4. Supporto e assistenza alla crescita aziendale

  • Assistenza allo sviluppo organizzativo, di marketing, commerciale e finanziario, implementazione e correzione delle strategie.

Metodo B.A.N.G® di Max Valle come aiuto alle Start Up

L’esperienza conta! Perché richiedermi una Consulenza personalizzata?

Eseguire un processo di analisi e programmare una nuova attività di business è un’operazione complessa.

Per questo, l’esperienza assume importanza fondamentale, in quanto consente di raccogliere tutte le informazioni necessarie e di supportare la messa a punto della “business idea”.

Grazie alla gestione day-by-day ed all’implementazione di una pianificazione strategica e di programmazione operativa, sarà possibile monitorare e correggere in itinere le eventuali criticità.

Ti senti pronto per questa nuova avventura?

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